DIGIONE
J. Richard
(lat. Divio; franc. Dijon; Digun nei docc. medievali)
Città della Francia orientale, capoluogo del dip. della Côte-d'Or, in Borgogna. Posta allo sbocco della valle dell'Ouche nella [...] state rinvenute tracce di culti mitraici, anche se il toponimo sembra evocare piuttosto un luogo sacro di epoca gallica.Gli archivi cittadini sono ricchi di documenti che risalgono al riconoscimento comunale accordato dal duca di Borgogna nel 1183 ...
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Comune del Piemonte (103 km2 con 103.287 ab. nel 2020), capoluogo della provincia omonima. Sorta in posizione sopraelevata rispetto alla Pianura Padana (162 m s.l.m.), presso il torrente Agogna, si è prima [...] degli studi del Piemonte Orientale, di cui N. costituisce, insieme ad Alessandria e Vercelli, una delle sedi.
Di origine gallica o ligure, l’antica Novaria fu costituita in municipio da Cesare e divenne centro commerciale fiorente, sulla via da ...
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Vedi THERMOS dell'anno: 1966 - 1997
THERMOS (Θερμός più raramente Θερμός)
L. Vlad Borrelli
Antica città etolica a N-E di Trichonisse, nel territorio di Kephalovryson e Petrachori, sita su un piccolo [...] ss.) ha dimostrato esistere probabilmente già poco prima del 367 a. C. (Scranton); secondo altri nel III sec. a. C. contro la minaccia gallica o addirittura dopo il saccheggio di Filippo V. Le mura avevano lo spessore di m 2,50-2,70 e l'altezza di m ...
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FOSSOMBRONE (Forum Sempronii)
G. Annibaldi
Città nella regione VI augustea.
Ne fanno menzione Strabone (v, 2, 10), Plinio (Nat. hist., iii, 113), Tolomeo (iii, i) ed i varî itinerarî; il demotico è Foro [...] ), Forum Sempronii era limitata dal fiume Metauro a S ed attraversata dalla via Flaminia estendendosi dalla Porta verso Roma alla Porta Gallica, verso Fano per circa m 2200, come è attestato dalle rovine che ancora vi affiorano e dai numerosi varî ...
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Vedi OESCUS dell'anno: 1963 - 1996
OESCUS (Οἶσκος; Colonia Ulpia Oescus)
A. Frova
Città di origine tracia presso l'odierna Ghighen, distretto di Pleven, Bulgaria settentrionale, alla confluenza dell'Iskar [...] parte delle iscrizioni e dei monumenti appartiene al II sec. e testimonia genti d'Asia Minore e della provincia gallica, la costituzione della città e numerosi culti religiosi. Su grandi architravi in pietra sono gli stessi elementi decorativi dei ...
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ARLES
P. Rossi
(lat. Arelate, Arelatum, Arelas)
Città della Francia sud-orientale, nel dip. delle Bouches-du-Rhône.Situata sul delta del Rodano in una regione occupata dai Rodi nel sec. 8° o 7° a.C., [...] urbano, fu ampliata dal vescovo Cesario (502-543) per adibirla a chiesa dell'abbazia fondata dal santo nel 503 a Insula Gallica (Février, 1964) oppure nel 507 agli Aliscamps (Benoit, 1951) e qui trasferita per ragioni di sicurezza. Si trattava di una ...
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ARLES (Arelāte, Arelātum, Arelas)
F. Benoît
Porto fluviale del Rodano, posto sotto la tutela della repubblica greca di Marsiglia fin dal VI sec. a. C. La città, chiamata dai Greci Theline (dall'idronimo [...] sec.) ne ha fatto sopravvivere il nome.
Il medesimo vescovo Ilario, antico monaco di Lérins, aveva fondato, nell'insula Gallica (Trinquetaille), un monastero maschile, lo Hilarianum, di cui egli stesso fu abate prima di essere eletto vescovo di Arles ...
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PARENZO (Παρέντιον, Parentium)
B. Forlati Tamaro
Città della Jugoslavia (in croato Porecv) posta su una penisola della costa occidentale dell'Istria tra il Quieto (Ningus) a N e il canale di Leme a S. [...] nonchè qualche vaso àpulo di tipo geometrico (V-IV sec. a. C.). Mancano invece tracce, come in genere nell'Istria, di cultura gallica, per cui si deve, almeno per ora, pensare a un periodo di frattura tra Pizzughi e il centro che ne prese il nome in ...
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CHINON
M. Deyres
(lat. Caino)
Centro della Francia nordoccidentale, nella regione del Centre (dip. Indre-et-Loire). Il nucleo medievale, detto la Villefort, delimitato a N dallo sperone su cui sorge [...] consentiva di attraversare la valle e di raggiungere Poitiers. Nella Villefort questa via intersecava, al Grand-Carroi, l'antica strada gallica che da E a O collegava la chiesa di Saint-Mexme al Vieux Marché; dal Grand-Carroi, che assunse la funzione ...
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(fr. Meuse; nederl. Maas o Maes) Fiume dell’Europa centro-occidentale (950 km). Nasce nella parte settentrionale del Plateau de Langres presso Avrecurt, a 384 m, scorre nella Francia orientale, nel Belgio [...] dai pidocchi, probabilmente dovuta a una rickettsia (Rickettsia Wolhymica) o, secondo altri, a una spirocheta (Spirochaeta gallica). Osservata durante la Prima guerra mondiale tra i soldati al fronte, è caratterizzata da febbre periodica, fenomeni ...
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gallicano
agg. [dal lat. Gallicanus, propr. «della Gallia», der. di Gallĭcus «gallico1»]. – Relativo alla Chiesa cattolica di Francia, soprattutto con riferimento alle sue affermazioni di indipendenza, durante il periodo dell’assolutismo monarchico,...
gallicismo
s. m. [der. di gallico1, nel senso di «francese»]. – Voce, locuzione o costruzione sintattica francese, e anche dell’antico provenzale, introdotta in un’altra lingua; è in genere sinon. di francesismo, ma con senso più ampio.