La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] Iulius illustra le diverse attività agricole secondo le varie stagioni, mentre dobbiamo la conoscenza della "mietitrice gallica" a quanto raffigurato su alcuni monumenti funerari della Gallia. L'archeologia fornisce a sua volta dati oggettivi ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Arezzo
Piera Bocci Pacini
Arezzo
Città (gr. Ἀρρήτιον; lat. Arretium) situata a nord-est dell’Etruria, sulle colline prospicienti la valle del Chiana.
A. serba poche [...] (Liv., X, 45), provocando l’intervento romano a difesa dei Cilni, che vengono ristabiliti nella loro posizione-guida. Dopo l’invasione gallica del 295 a.C. favorita dalle città etrusche, Chiusi e A. ottengono una pace a Roma e di fatto entrano sotto ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Lugdunensis
Sergio Rinaldi Tufi
gallia lugdunensis
Questa grande unità territoriale si allunga dal confine con la Narbonensis (la città [...] urbano medio, che comunque, pur essendo di notevolissimo impegno, non è uniformemente regolare.
Ad Alesia, “punto caldo” della guerra gallica di Cesare, la città romana sorge soprattutto per impulso di Augusto e Tiberio. Sull’antico luogo di culto di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Franchi
Marco Ricci
I franchi
Il nome Franchi (dal germanico antico frekkr, fri, “coraggioso”, “ardito”) compare [...] forma più caratteristica è una coppa con piede e larga apertura già presente nel La Tène finale, prodotta anche in ceramica gallica. I riti funerari prevedono che i resti della pira siano radunati insieme al corredo in una fossa piuttosto che in un ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio XI Transpadana
Liliana Mercando
Regio xi transpadana
La regio XI (Transpadana), comprendeva gran parte dell’odierno Piemonte a nord del Po, la Valle d’Aosta, il [...] a quella di Golasecca introducendo cambiamenti radicali sia nei materiali sia nel rito funebre (inumazione); in aree marginali elementi gallici furono recepiti nel superstite contesto golasecchiano e nel corso del tempo si giunse, nel II-I sec. a.C ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Belgica
Sergio Rinaldi Tufi
gallia belgica
Le Tres Galliae (note anche come Gallia Comata per l’abitudine dei suoi abitanti di portare [...] Provinces 58 B.C.-A.D. 260, London - Canberra 1983.
E.M. Wightman, Gallia Belgica, London 1985.
J.F. Drinkwater, The Gallic Empire. Separatism and Continuity in the North-Western Provinces of the Roman Empire A.D. 260-274, Stuttgard 1987.
L. Fauduet ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria
Fernando Rebecchi
Giovanni Ciurletti
Bianca Maria Scarfì
Monica Verzár Bass
Robert Matijašic
Regio x venetia et histria
La regio X augustea, [...] più o meno fitta di modesti abitati rurali situati a pochi chilometri di distanza l’uno dall’altro. La documentazione gallica è concentrata nella fase più avanzata della romanizzazione (I sec. a.C.), quando le precedenti differenze etnico- culturali ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] sull’Isonzo, per Forum Iulii (Cividale del Friuli) si pose sulla via Postumia fino a Verona e da qui, per la via Gallica, raggiunse Milano che fu presa il 3 settembre 569. Formavano la spedizione almeno 200.000 unità, un numero pari al doppio degli ...
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L'Europa in eta protostorica. La civilta di La Tene
G. Bergonzi
P. Piana Agostinetti
La civiltà di la tène
La Tène è una stazione sulla riva orientale del Lago di Neuchâtel, nella Svizzera occidentale, [...] un momento iniziale o avanzato del III sec. a.C., subito dopo la battaglia del Sentino del 295 o la deduzione di Sena Gallica nel 283 a.C. ovvero soltanto più tardi; certo, però, nelle Marche materiali tipici del La Tène Medio sono scarsi e sporadici ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Europa tra preistoria e protostoria
Alessandro Guidi
Alberto Cazzella
Daniele Vitali
Dalle prime comunità di villaggio alle soglie dell'urbanizzazione in [...] all'interno case, granai e altre strutture utilitarie. Gli aedificia, che, stando a Cesare, erano sede della nobiltà gallica, formano il tessuto connettivo economico e politico essenziale per l'esistenza e il ruolo di un oppidum. Generalmente nell ...
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gallicano
agg. [dal lat. Gallicanus, propr. «della Gallia», der. di Gallĭcus «gallico1»]. – Relativo alla Chiesa cattolica di Francia, soprattutto con riferimento alle sue affermazioni di indipendenza, durante il periodo dell’assolutismo monarchico,...
gallicismo
s. m. [der. di gallico1, nel senso di «francese»]. – Voce, locuzione o costruzione sintattica francese, e anche dell’antico provenzale, introdotta in un’altra lingua; è in genere sinon. di francesismo, ma con senso più ampio.