ALESIA (᾿Αλησία, ᾿Αλεσία, Alesĭa, Alisiia)
L. Rocchetti
Città dell'antica Gallia, presso la quale si svolse la battaglia decisiva tra Cesare e Vercingetorige. L'ubicazione di A. ha dato luogo a discussioni, [...] singolare è un esemplare di flauto di Pan (siringa). Una statuetta di Gallo sdraiato, "applique" di bronzo, è interessante per il costume gallico.
Bibl: M. Ihm, in Pauly-Wissowa, I, c. 1367, s. v.; Guide du visiteur à Alesia, Le Puy-en-Velay 1928; J ...
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GRAIAE et POENINAE, Alpes
G. C. Susini
Col nome di Alpis Graia era noto in età romana il valico del Piccolo San Bernardo, e con l'appellativo plurale si designavano gli acrocori alpini a partire dalle [...] Rodano, dalla sorgente sino al Lemano (Lemannus lacus).
Questi territorî vennero in possesso dei Romani durante la guerra gallica, in conseguenza delle spedizioni contro gli Helvetii, e furono pienamente sottomessi da Druso e da Tiberio, nel quadro ...
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Andalusia
T. Falcón Márquez
B. Pavón Maldonado
INQUADRAMENTO GENERALE
di T. Falcón Márquez
Regione della Spagna meridionale, coincidente in parte con la prov. romana della Betica. I confini e lo stesso [...]
Già durante il Basso Impero, l'A. si caratterizzava come un importante crocevia culturale, aperto alle influenze delle Chiese gallica e nordafricana e posto in comunicazione con tutto il bacino del Mediterraneo attraverso i grandi porti di Tarragona ...
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PICENA, Civiltà
S. Puglisi
Nel suo aspetto di maggiore sviluppo e di caratterizzazione, la civiltà p. sorpassava alquanto i confini del territorio indicato dai Romani come Picenum, estendendosi la sua [...] VI sec. a. C. fino alla sovrapposizione della civiltà gallica (inizio del IV sec. a. C.), sul sottofondo omogeneo rispetto a quei territori delle Marche in cui non si verificò l'espansione gallica.
Bibl.: F. von Duhn, in Reallexikon d. Vorg., VI, p. ...
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CLODIO ALBINO (Decĭmus Clodius Septimius Albīnĭus)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano. Nacque ad Hadrumetum, seguì la carriera militare, legato in Britannia mentre Settimio Severo lo era nell'illirico; [...] e sciolta articolazione delle ciocche dei capelli e della barba che incornicia il volto. Dal 196 abbiamo solo monete di zecca gallica, in cui il ritratto, se ha maggior fedeltà iconografica, è però di minor valore artistico.
Tra le opere di scultura ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] nel 23, nel 12 a. C., nel 6, nel 15, 27, 31, 36, 38, 53 (o 54) d. C. Ma all'infuori della catastrofe gallica, nessun altro incendio fu paragonabile a quello del 64. Estese narrazioni di esso abbiamo in Tacito (Ann., xv, 38-44), in Svetonio (Nero, 38 ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Lugdunensis: Lione
Françoise Villedieu
Lione
Posto alla confluenza del Rodano e della Saona, il sito (lat. Lugdunum) si divide in alture [...] parte visibile, al quale era strettamente connesso. Lì si ergeva l’altare dedicato a Roma e Augusto dai popoli gallici, del quale si conservano parti dell’iscrizione e della decorazione. L’approvvigionamento idrico della città alta era assicurato da ...
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Vedi CELTICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CELTICA, Arte
P.-M. Duval
Red.
P.-M. Duval
P.-M. Duval
Con questa espressione si designano quelle forme di arte e quel gusto che si son manifestati nel corso [...]
La testa di Apollo o diviene un occhio immenso, o un insieme di riccioli sapientemente disposti: è la famiglia "belgica" delle monete galliche; il cavallo riceve una testa umana, il carro non è più che un segno in un cielo stellato, il conducente si ...
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Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA
H. Comfort
Il termine "terra sigillata", che non risale ad alcuna fonte antica, viene usato da molti archeologi per indicare una varietà di [...] . Journ. Arch., lxi, 1957, pp. 35-41 (ceramica aretina), ed Emeleus-Simpson, in Archaeometry, iii, 1960, pp. 16-24 (ceramica gallica).
Originati nell'Oriente ellenistico, varî tipi di t. s. a superficie rossa vennero fabbricati dal II sec. a. C. fino ...
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DIGIONE
J. Richard
(lat. Divio; franc. Dijon; Digun nei docc. medievali)
Città della Francia orientale, capoluogo del dip. della Côte-d'Or, in Borgogna. Posta allo sbocco della valle dell'Ouche nella [...] state rinvenute tracce di culti mitraici, anche se il toponimo sembra evocare piuttosto un luogo sacro di epoca gallica.Gli archivi cittadini sono ricchi di documenti che risalgono al riconoscimento comunale accordato dal duca di Borgogna nel 1183 ...
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gallicano
agg. [dal lat. Gallicanus, propr. «della Gallia», der. di Gallĭcus «gallico1»]. – Relativo alla Chiesa cattolica di Francia, soprattutto con riferimento alle sue affermazioni di indipendenza, durante il periodo dell’assolutismo monarchico,...
gallicismo
s. m. [der. di gallico1, nel senso di «francese»]. – Voce, locuzione o costruzione sintattica francese, e anche dell’antico provenzale, introdotta in un’altra lingua; è in genere sinon. di francesismo, ma con senso più ampio.