Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. I contenitori per il trasporto nel mondo classico: le anfore
Clementina Panella
Alessandra Caravale
Maria Antonietta Rizzo
Per sua intima natura, [...] nel II secolo i generi di consumo che giungevano per via di mare ai porti della Narbonese. La diffusione dei contenitori gallici interessa fino a tutto il III secolo, oltre ai siti dell'Europa centrale e della Britannia, le coste tirreniche dell ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. Le Isole Britanniche
Stefano Del Lungo
Le isole britanniche
Le Isole Britanniche hanno ereditato il nome attribuito, fra il [...] parte della Manica, portatori forse persino del nome attribuito alla regione, approfitta del disordine creatosi nella prefettura gallica con l’acclamazione dell’usurpatore Costantino (407-411) per cacciare le autorità amministrative romane e darsi un ...
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MONTEFORTINO di Arcevia
G. Annibaldi
Località delle Marche, a circa 40 km dalla costa adriatica, prossima al fiume Misa che congiunge Arcevia con Senigallia qui costituendo un porto-canale.
In questa [...] il nome di ager gallicus; poco dopo fondarono (283 a. C.) sul mare la colonia di cittadini romani di Sena Gallica (Senigallia).
I dati archeologici, a loro volta, possono attingersi dagli abitati e dalle necropoli. Per i primi le informazioni in ...
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CAMERINO (Camerinum, Καμαρῖνον, Καμέρτης)
L. Mercando
Città della Regione VI Augustea (Umbria) ai confini con il Picenum, poco lontana dalla valle del fiume Chienti, oggi Camerino (Ptol., 3, I, 46; Strabo, [...] presso la città in località Le Mosse (Colle Paradiso).
In località Vallicelli è stato individuato un sepolcreto di età gallica, di notevole interesse perché ne documenta una delle punte di massima espansione meridionale.
Nella frazione di Mergnano si ...
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TUTELA
W. Köhler
L'accezione giuridica di T. è quella della parola italiana, in senso più lato significa protezione; per esempio (Act. arv., Henzen, p. 146) il Genius viene indicato come un dio in cuius [...] .
T. vien nuovamente rappresentata e definita con una leggenda solo sotto il sovrano britannico Carausio. La città gallica Rotomagus (attuale Rouen), la testa di ponte dei Britannici in Gallia, che doveva difendersi perché minacciata da Costantino ...
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(lat. Latini) Popolazione indoeuropea giunta in Italia fra il 3° e 2° millennio a.C. e stanziatasi nel Latium vetus, regione che si estendeva dal basso corso del Tevere (a N) a Terracina (a S).
Storia
Oltre [...] di fatto se non di diritto, sul principio del 4° sec. aveva una posizione egemonica nella lega. Dopo la catastrofe gallica (390) la lega fu disciolta, ma i Romani riuscirono presto a ricostruirla imponendo anche più decisamente la sua supremazia. La ...
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GALLO-ROMANA, arte
P. M. Duval
Si dà questo nome alla produzione artistica di età romana che si trova nel territorio della Gallia. L'arte g.-r. partecipa delle caratteristiche generali dell'arte provinciale [...] o anche in taluni monumenti dell'Africa settentrionale. Il suo uso quasi sistematico in Gallia fa pensare che essa continui l'abitudine gallica di armare con travi in legno i muri di cinta e forse il suo sviluppo è stato determinato dall'umidità del ...
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Vedi NYON dell'anno: 1963 - 1996
NYON (Colonia Iulia Equestris)
A. Bisi
Città svizzera del cantone di Vaud, posta sulla riva nordoccidentale del lago Lemano, 22 km a N-E di Ginevra. Alla stazione lacustre [...] : è un urceus del III sec. apparentato strettamente alla produzione indigena di tradizione gallica di La Tène IV. Altro esempio di sopravvivenza della corrente artistica gallica della seconda Età del Ferro è stato visto in una testa maschile assai ...
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Vedi ADRIA dell'anno: 1958 - 1994
ADRIA (᾿Αδρίας Atrĭa)
G. Brusin
Antica città del Veneto. Dista ora 22 km dal mare, ma in antico doveva estendersi sopra una laguna facilmente accessibile dall'Adriatico. [...] d'oro sottile a comporre una coroncina attorno al capo del morto, anelli, orecchini, bullae (talora filigranate).
La parentesi gallica subentra alla fine circa del IV sec. con numerose fibule del tipo La Tène II e con una caratteristica ceramica ...
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BUDAPEST
A. Kiss
E. B. Thomas
J. Gy. Szilágyi
La città moderna sul Danubio sorta dall'unione di tre città distinte Buda, Obuda, in collina sulla destra del fiume, e Pest, in pianura, ha conglobato [...] di officine locali. Numerosi sono i frammenti di terra sigillata di età Antonina oltre ai pezzi di fabbricazione renana e gallica. Nel museo si conservano i i resti originali e la costruzione di un organo, con congegni in bronzo, trovati nella ...
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gallicano
agg. [dal lat. Gallicanus, propr. «della Gallia», der. di Gallĭcus «gallico1»]. – Relativo alla Chiesa cattolica di Francia, soprattutto con riferimento alle sue affermazioni di indipendenza, durante il periodo dell’assolutismo monarchico,...
gallicismo
s. m. [der. di gallico1, nel senso di «francese»]. – Voce, locuzione o costruzione sintattica francese, e anche dell’antico provenzale, introdotta in un’altra lingua; è in genere sinon. di francesismo, ma con senso più ampio.