PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] Di seguito alcune fonti e studi che sono stati maggiormente utilizzati per la redazione della voce: Iter Gallicum, o De Gallica profectione domni Petri Damiani et eius ultramontano itinere, PL 145, Paris 1853, coll. 865-880; i Miracula s. Hugonis BHL ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] rimandano episodi collocati ben oltre la giovinezza e la prima maturità di F.: come il parlare e il cantare in lingua "gallica", l'idioma del canto profano e della letteratura cortese, i cui ricordi emergono allorché, ad esempio, egli si paragona all ...
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CALANDRINI, Scipione
Michele Luzzati
Figlio illegittimo di Giuliano di Filippo, nacque, probabilmente a Lucca, intorno al 1540. Sebbene abbia avuto qualche rapporto con i congiunti di legittimi natali, [...] Broccardo Borrone nel suo libello contro i riformati della Rezia: "…est hic homo perniciosissimus… libros hereticos plurimos ex gallica et latina linguis a se transfusos… per Italiani dispergit… iactat se esse nobilem… est in magna opinione apud ...
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GIUSTINIANI, Agostino
Aurelio Cevolotto
Nacque nel 1470 a Genova da Paolo Giustiniani Banca e Bartolomea Giustiniani Longo, e venne battezzato con il nome di Pantaleone. Già il nonno paterno, Andreolo, [...] ebraico, la sua traduzione letterale in latino a opera del G., la versione indicata come "latina comune" (cioè la gallica di s. Girolamo, inclusa, poi, nella Vulgata), il testo greco (che corrisponde sostanzialmente a quello dei Settanta), quello ...
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PAOLINO II, patriarca di Aquileia
Paolo Chiesa
PAOLINO II, patriarca di Aquileia. – Intellettuale ed ecclesiastico, ebbe un ruolo di primo piano nella riforma culturale carolingia.
Un vir valde venerabilis [...] riprendendoli forse dalla tradizione locale aquileiese (Opere, II, a cura di A. Peršič - S. Piussi, 2007) o da quella gallica-irlandese (Stella), in ordine a una migliore fruizione della poesia religiosa da parte di un pubblico popolare. I suoi ritmi ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] vennero composte con l'ausilio della Dionysiana: in Africa la Concordia canonum di Cresconio; in Gallia la Vetus Gallica; in Spagna, oltre a quella ordinata storicamente, la Hispana sistematica; forse persino la Hibernensis in Irlanda; nell'Impero ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] la sua famiglia dominava su terre confinanti con l'Italia. L'adesione dell'anziano porporato era molto importante per il partito "gallico": nipote di Giacomo Stefaneschi, già priore dei canonici di S. Pietro, e vicario papale della città eterna, il ...
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gallicano
agg. [dal lat. Gallicanus, propr. «della Gallia», der. di Gallĭcus «gallico1»]. – Relativo alla Chiesa cattolica di Francia, soprattutto con riferimento alle sue affermazioni di indipendenza, durante il periodo dell’assolutismo monarchico,...
gallicismo
s. m. [der. di gallico1, nel senso di «francese»]. – Voce, locuzione o costruzione sintattica francese, e anche dell’antico provenzale, introdotta in un’altra lingua; è in genere sinon. di francesismo, ma con senso più ampio.