MILLIET, Philibert Francois
Paolo Cozzo
MILLIET, Philibert François (Filiberto Francesco). – Nacque a Chambéry il 5 apr. 1561 da Louis, barone di Faverges e di Challes, e da Françoise Bay e fu battezzato [...] dislocate in territori montani, pur avendo conosciuto la pubblicazione del concilio di Trento, continuava a seguire le consuetudini gallicane, al pari degli altri distretti ecclesiastici della Savoia, dove, come si faceva notare a Roma, «li vescovi ...
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CORNARO, Giuseppe Antonio
Paolo Preto
Nato nel 1725 (non sappiamo se a Venezia o a Bergamo), condusse una vita piuttosto ritirata ed oscura, di cui sono rimaste poche e scarne notizie. Di lui sappiamo [...] sopra la terra dall'origine del mondo sino al presente tempo (ibid. 1786, tomi 7), ispirato apertamente alle "libertà gallicane". La sua lunga esperienza di insegnante, prima nel seminario di Bergamo, poi nelle scuole di dottrina cristiana a Villongo ...
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Febronio è lo pseudonimo sotto il quale generalmente è conosciuto Giovanni Nicola von Hontheim, storico, giurista e teologo, nato il 27 gennaio 1701 in Treviri, morto in Montquintin (Lussemburgo) il 2 [...] il nome di febronianismo, poggia da un lato sulle dottrine episcopalistiche, dall'altro lato sulle dottrine gallicane (v. gallicanismo). Secondo il H. nel primato pontificio bisogna distinguere i diritti essenziali, concessi direttamente da Cristo ...
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FABRONI, Carlo Agostino
Pietro Messina
Nacque a Pistoia il 28 ag. 1651 da Nicola e Lucilla Sozzifanti, due membri della piccola nobiltà cittadina.
Studiò presso gli oratoriani della sua città e, nel [...] . In Francia però il movimento giansenista rimase forte e vitale, e l'assemblea del clero del 1705 ripropose le istanze gallicane e di autonomia da Roma sulle questioni dottrinali. La bolla fu accettata, ma con molte difficoltà e con scarsa efficacia ...
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VALENTI, Ludovico. –
David Armando
Nacque a Trevi il 27 aprile 1695 da Alessandro, conte di Riosecco, e da Maria Paolina Venturelli, nobile di Amelia.
Si trasferì in giovane età a Roma per compiere [...] Mesenguy e del messale fatto redigere dal vescovo di Troyes, Jacques-Benignes Bossuet, accusati di contenere proposizioni giansenistiche e gallicane (Archivio della congregazione per la Dottrina della fede, da qui in poi ACDF, S. Offizio, St. st., G ...
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GALLIO, Marco
Dario Busolini
Nacque a Como nel 1619, figlio di Francesco, duca d'Alvito, e di Giustina Borromeo. Membro della famiglia illustrata dal cardinale segretario di Stato Tolomeo Gallio, fu [...] tedesco e la S. Sede, con l'illusione dell'autonomia da Roma, avrebbero potuto avvicinare i vescovi tedeschi alle posizioni gallicane e quindi alla Francia. In una relazione del marzo 1661 il G. spiegò i piani del Fürstenberg, sottolineando come il ...
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SACRAMENTARIO
Giuseppe De Luca
. In liturgia e nella storia della liturgia cattolica questo appellativo designa quei libri che, sino al sec. IX circa e prima della prevalenza dei missalia plena, contenevano [...] reginense, scritta in Francia quasi nel momento in cui questa forma scompariva per cedere alla nuova (730-740), ha interpolazioni gallicane evidenti e frequenti, fra cui tutta la fine. Si divide in tre libri, e contiene le messe de tempore, de ...
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CAVALLERINI, Giovanni Giacomo
Luisa Bertoni
Nacque a Roma il 16 febbr. 1639, da nobile famiglia originaria di Modena. Studiò presso i gesuiti del Collegio Romano e si laureò in utroque alla Sapienza. [...] p. 332; P. Brezzi, La diplom. pontificia, Milano 1942, pp. 226 ss.; J. Meuvret, Les aspects politiques de la liquidation du conflit gallican - juillet 1691-septembre 1693, in Rev. d'hist. de l'Eglise de France, XXXIII(1947), pp. 257-270 passim; A. G ...
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SFONDRATI, Luigi (in religione Celestino)
Simona Negruzzo
– Nacque a Milano il 10 gennaio 1644 da Valeriano, marchese e commissario generale dell’esercito spagnolo in Italia, e da Paola Camilla Marliani.
Fu [...] essa contrastava il Traité historique (1685) dell’erudito ex gesuita Louis Maimbourg, che si era schierato per le libertà gallicane (e quindi per la Dichiarazione del clero del 1682), negando l’infallibilità personale del papa, sostenendo il primato ...
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Linguistica
Particella grammaticale che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, per identificarlo come essere od oggetto individuato ( a. determinativo o definito) o come essere [...] del 16 luglio 1801 con la Santa Sede, pubblicato nel 1802 da Napoleone I, per vincere l’opposizione del papa a un controllo governativo sulla gerarchia cattolica in Francia e salvare le libertà gallicane. Non furono riconosciuti dalla Santa Sede. ...
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ultramontanismo
s. m. [dal fr. ultramontanisme, der. di ultramontain (v. ultramontano)]. – Nelle lotte tra papato e impero, l’orientamento di chi, fuori d’Italia (nei paesi tedeschi già alla fine del medioevo), si faceva sostenitore della...
gallicanesimo
gallicanéṡimo (o gallicanismo) s. m. [der. di gallicano]. – Insieme di tendenze dottrinali e di atteggiamenti politici, delineatisi in Francia dal sec. 14° e affermatisi soprattutto nei sec. 16° e 17°, che miravano a ottenere...