VIVA, Domenico
Ugo Dovere
– Nacque il 19 ottobre 1647 a Lecce da Giacinto, barone di Specchiarosa, Specchiamezzana e Cucunule, e da Francesca Bozzomo. Seguendo l’esempio dello zio Girolamo, dopo aver [...] anni seguenti ancora a Benevento, ma pure a Padova e Ginevra (con quest’ultima opera l’autore confutava le teorie gallicane e rivendicava l’assoluta supremazia del papa sulla Chiesa con argomenti biblici e patristici; contestava l’idea che i Concili ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] , non venne mai meno in Francia una tradizione di studî intorno al diritto statale - di solito d'intonazione gallicana - tradizione ravvivatasi nel periodo napoleonico e della Restaurazione (così a es. nelle due opere di A. Maria Dupin: 1783-1865 ...
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MILESI, Francesco Maria. –
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 21 marzo 1744, da Giuseppe e da Margherita Occioni.
Le famiglie d’origine, nobili di provenienza bergamasca, si erano trasferite a Venezia [...] la nomina il 25 genn. 1816, e aspettò il placet di Roma che giunse il 13 marzo, dopo la ritrattazione delle tesi gallicane del 1811 voluta soprattutto dal cardinale E. Consalvi; tuttavia, a causa delle tensioni diplomatiche tra l’Austria e la S. Sede ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] funzione di salvaguardia del pontefice contro le provocazioni che potevano giungere dal potere civile, ma anche dalle tendenze gallicane o nazionaliste di altri episcopati. Si consideravano come una scolta difensiva a tutela dell’autorità suprema del ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] dei rapporti fra potere civile ed ecclesiastico; sia perché un rinnovato spirito religioso pervade le vecchie tesi gallicane esposte, sorrette ora anche dal richiamo alla recentissima letteratura di ispirazione giansenizzante, dalle opere di N ...
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SOLARI, Benedetto
Mario Rosa
– Nacque a Genova (o a Chiavari, secondo alcuni autori) il 9 marzo 1742, in una famiglia di giuristi, da Giovanni Andrea e da Rosa Maria Lovat, fu battezzato a Genova con [...] – con l’avvertenza che fossero comunque salvi i diritti statali; e se Molfino si limitava a richiamare gli articoli gallicani del 1682 nel rifiuto delle ingerenze romane; più articolato e negativo fu il parere del giansenista Molinelli, che entrò in ...
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LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] 2, n. 18). Le note a questo testo, di carattere strettamente storico-filologico, non mancavano di lasciar trasparire le simpatie gallicane del L., contro cui i gesuiti tentarono uno degli ultimi atti di forza prima che le riforme scolastiche del 1729 ...
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RIVAROLA, Domenico
Giampiero Brunelli
RIVAROLA, Domenico. – Nacque nel 1575 a Genova, secondogenito di Ottavio e Nicoletta Lomellini. Apparteneva a un lignaggio genovese che vantava origini dai Rossi [...] francesi da sottoporre all’attenzione dei censori romani: una copia del Traictez des droicts et libertez de l’Eglise gallicane (Paris, P. Chevalier, 1609), a opera del corrispondente di Paolo Sarpi Jacques Gillot; una parafrasi composta dall’avvocato ...
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CATALANI (Catalano), Giuseppe
Agostino Lauro
Nacque a Paola (Cosenza) da Francesco e da Anna Maria Baroni il 14 giugno 1698. Compiuti i primi studi nel collegio dei gesuiti a Cosenza, per completare [...] rituale della prima sulle seconde. I riferimenti alle polemiche giurisdizionali del sec. XVII ruotanti attorno alle teorie gallicane anche per quanto concerneva i riti sacri gli fornirono lo spunto per condividere le tesi dell'Altaserra contro ...
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FORLOSIA, Nicola
Dario Busolini
Nacque a Napoli tra gli anni Ottanta e Novanta del sec. XVII in una famiglia appartenente al ceto legale attivo in provincia. Dei fratelli del F. Carmine esercitò l'avvocatura, [...] Ludovico XII re di Francia…, saggio che trasformò un problema di erudizione in uno scontro tra cattolici da una parte e gallicani e protestanti dall'altra non appena comparve nelle due edizioni inglesi (Sylloge scriptorum sui temporis di J.A. De Thou ...
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ultramontanismo
s. m. [dal fr. ultramontanisme, der. di ultramontain (v. ultramontano)]. – Nelle lotte tra papato e impero, l’orientamento di chi, fuori d’Italia (nei paesi tedeschi già alla fine del medioevo), si faceva sostenitore della...
gallicanesimo
gallicanéṡimo (o gallicanismo) s. m. [der. di gallicano]. – Insieme di tendenze dottrinali e di atteggiamenti politici, delineatisi in Francia dal sec. 14° e affermatisi soprattutto nei sec. 16° e 17°, che miravano a ottenere...