CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] alle Tuileries un giuramento in cui dichiarava di rispettare le leggi della Repubblica francese e di riconoscere le libertà gallicane (egli si giustificò con Roma affermando che il testo da lui giurato era molto meno compromettente di quello redatto ...
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DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] con un accordo tra il clero e il re, che sancì sostanzialmente una disfatta di Roma di fronte alle resistenze gallicane, anche se rappresentò un momento di schieramento del clero francese sulle posizioni romane. In questo senso, fu forse questo il ...
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GUIDI DI BAGNO, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Rimini nel 1584, secondogenito di Fabrizio, marchese di Montebello, e di Laura Colonna, figlia di Pompeo, duca di Zagarolo. Su consiglio del prozio, [...] ) rassicurazioni solo generiche. Nel maggio successivo, l'assemblea generale del clero dimostrò che in nome delle libertà gallicane non sarebbero state tollerate altre ingerenze romane. L'arcivescovo di Sens compì una ritrattazione soltanto di fronte ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] e Parma. Usurpati Avignone e il Contado venassino dalla Francia e votati per le pressioni di Luigi XIV dalla Sorbona i sei articoli gallicani del 1663, ad A. non restò, di fronte ad una minaccia armata, che piegarsi: col trattato di Pisa del 12 febbr ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] accolti non senza inquietudine, dati i timori che essi fossero propagatori più o meno volontari delle «massime perniciose» gallicane, gianseniste o addirittura rivoluzionarie. Ma l’emigrazione francese fu anche quella che diffuse in Italia l’immagine ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] che non consentì a G. XIII di vedere realizzati i suoi obiettivi. Il potere regio temeva la lesione delle libertà gallicane, delle quali si considerava difensore e custode e i capitoli cattedralizi difendevano in tal modo le antiche esenzioni dall ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] della parte avversa (cfr. Y. M. Congar, Conclusion, in Le Concile et les Conciles, Gembloux 1960, p. 303). L'ecclesiologia gallicana era stata un tentativo di fare un'ecclesiologia della Chiesa come comunione: e se in seno ad essa l'idea del primato ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] chiaramente nel solco della tradizione giurisdizionalista del Settecento napoletano: i suoi punti di riferimento erano le teorie gallicane di Pierre de Marca, gli scritti giurisdizionalisti di Pietro Giannone, il diritto ecclesiastico di Z.B. van ...
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Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] Grand et à Monsieur de Villerois, Paris 1627, pp. 216-17, 302-03 e 329.
P. Dupuy, Preuves des libertez de l'Église gallicane, II, ivi 1731³, pp. 112-15 (sulla verifica delle sue bolle in quanto legato ad opera del Parlamento di Parigi).
[F. Gregori ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] fondo Amersfoort, P.-R., 4233 (lettera settembre 1827, in copia); H. Grégoire, Essai historique sur les libertés de l'Eglise gallicane, Paris 1820, p. 491; A. Sgura, Relazione della condotta dell'arcivescovo di Taranto mons. G.C. nelle famose vicende ...
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ultramontanismo
s. m. [dal fr. ultramontanisme, der. di ultramontain (v. ultramontano)]. – Nelle lotte tra papato e impero, l’orientamento di chi, fuori d’Italia (nei paesi tedeschi già alla fine del medioevo), si faceva sostenitore della...
gallicanesimo
gallicanéṡimo (o gallicanismo) s. m. [der. di gallicano]. – Insieme di tendenze dottrinali e di atteggiamenti politici, delineatisi in Francia dal sec. 14° e affermatisi soprattutto nei sec. 16° e 17°, che miravano a ottenere...