TORRI, Costanzo (Costanzo Boccafuoco, Costanzo da Sarnano) – Nacque nel 1531 a Sarnano, nella Marca anconitana, da Francesco e da Mariangela Claudi e fu battezzato con il nome di Gaspare (le antiche biografie [...] , ibid., XLII (1942), pp. 132-157 (in partic. pp. 147-152); A. Erba, La Chiesa sabauda. Ortodossia tridentina, gallicanesimo savoiardo e assolutismo ducale (1580-1630), Roma 1979, pp. 135, 271, 303; G. Parisciani, I Frati Minori Conventuali delle ...
Leggi Tutto
MILLIET, Philibert Francois
Paolo Cozzo
MILLIET, Philibert François (Filiberto Francesco). – Nacque a Chambéry il 5 apr. 1561 da Louis, barone di Faverges e di Challes, e da Françoise Bay e fu battezzato [...] in Val Pragelato: 1555-1685, Pinerolo 1975, p. 159; A. Erba, La Chiesa sabauda tra Cinque e Seicento. Ortodossia tridentina, gallicanesimo savoiardo e assolutismo ducale (1580-1630), Roma 1979, pp. XVIII, 44, 65 s., 93 s., 137-139, 195, 218 s ...
Leggi Tutto
GATTONI, Giulio Cesare
Calogero Farinella
Nacque a Como il 12 marzo 1741 da Antonio, di nobile famiglia cittadina, e da Caterina Lucina (o Lucini). L'intera sua formazione scolastica si svolse all'interno [...] le "impetuose passioni" giovanili. Peraltro, malgrado quell'impostazione tradizionalista, non esitava a scrivere a favore del gallicanesimo (I quattro articoli dell'assemblea nel 1682 e la libertà della Chiesa gallicana irreprensibili, ibid. 1808 ...
Leggi Tutto
Teofilo Folengo: Opere
Carlo Cordié
Nel gennaio 1517 usciva, a Venezia, un volumetto in latino maccheronico, in versi e in prosa, sotto lo pseudonimo di Merlin Cocaio, poeta mantovano. Aveva titolo [...] caso, ancora una volta il nome di Merlino è associabile a quello del Rabelais che alla luce dell'incipiente gallicanesimo finirà per trovare quella collocazione letteraria che il suo secolo gli aveva rifiutato in quanto le canoniche allora correnti ...
Leggi Tutto
Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] lanciata nel 1819 da uno dei suoi campioni, il savoiardo Joseph de Maistre, che nel Du Pape, opponendosi decisamente al gallicanesimo ancora diffuso qua e là in Francia ed esaltando l’infallibilità del papa e il suo ruolo benefico nello sviluppo ...
Leggi Tutto
Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] affossata). Roma sanzionava in tal modo il sorgere dell'ultramontanismo, vibrando un duro colpo al gallicanesimo religioso, e rafforzava enormemente il potere dei papa sugli episcopati nazionali. I trentacinque vescovi francesi monarchici ...
Leggi Tutto
FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] omettendo "et Apostolicae Sedis gratia". Sostenuto dall'approvazione regia e accolto con favore dagli ambienti sensibili al gallicanesimo e al giansenismo, il gesto tuttavia sembra un'immediata risposta al rifiuto della porpora più che una dichiarata ...
Leggi Tutto
LORENZANI, Paolo
Saverio Franchi
Nacque a Roma il 5 genn. 1640 da una famiglia di artisti (ottonai e medagliari). Il padre, Giovanni Antonio, era nativo di San Terenzo (Sarzana); la madre, Lorenza Baratta, [...] Luigi XIV e Roma toccò il punto più acuto dopo la Déclaration del clero francese del 1682, manifesto di gallicanesimo voluto dal re e condannato da Innocenzo XI, che minacciava la scomunica al sovrano. Questo rapido peggioramento delle prospettive ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Bernardo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 9 nov. 1746 da Francesco ed Agnese di Giacomo, di modeste fortune, e in famiglia ricevette la prima istruzione, rivelando un ingegno versatile [...] testo del Bellarmino, egli aveva già dato parere favorevole nel 1808, nonostante esso fosse stato accusato di gallicanesimo.
Per quanto attiene all'introduzione del matrimonio civile e del divorzio nel Napoletano, conseguente alla promulgazione, nel ...
Leggi Tutto
TROYA, Carlo
Ennio Corvaglia
– Nacque a Napoli il 7 giugno 1784, primogenito di Michele Troja e di Anna Maria Marpacher.
Ebbe un fratello, Ferdinando (v. la voce in questo Dizionario). Nel corso del [...] e dotti articoli di storia nei quali la critica al papato contemporaneo, addirittura in nome di una forma di gallicanesimo, era tutt’altro che reticente. Il giornale fu chiuso nell’aprile insieme alla breve esperienza costituzionale.
L’approccio ...
Leggi Tutto
gallicanesimo
gallicanéṡimo (o gallicanismo) s. m. [der. di gallicano]. – Insieme di tendenze dottrinali e di atteggiamenti politici, delineatisi in Francia dal sec. 14° e affermatisi soprattutto nei sec. 16° e 17°, che miravano a ottenere...