TEOLOGIA
Enrico ROSA
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. La parola greca ϑεολογία indica un discorso, di carattere razionale, intorno alla divinità; così per Platone (Repubbl., p. 379 A) e per Aristotele (Metaph., II, 4, 12) sono [...] con un centinaio di proposizioni del discepolo Quesnel (quesnellismo).
A queste controversie si unirono in Francia quelle del gallicanesimo o regalismo, che mirava ad abbassare l'autorità del papa, e diede, anche altrove, pretesto all'autorità laica ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] (tipici, a questo proposito, gli interventi del Pallavicino e dell'Albizzi per la lotta contro il giansenismo e il gallicanesimo, del Bona e del Casanate per la condanna del lassismo), pure è stato possibile delineare un orientamento non privo di ...
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CATTEDRALE
Chiesa principale della diocesi, dov'è la cattedra, o trono, del vescovo; il termine latino cathedralis ('della cattedra') è propriamente aggettivo, sostantivato se riferito a un sottinteso [...] dei rappresentanti dei tre stati proprio a Notre-Dame, evento che segna la prima affermazione pubblica del gallicanesimo.La funzione di luogo d'incontro privilegiato tra sacro e profano si evidenziò persino nella disposizione interna delle ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] che riassumeva con parole forti le condanne di razionalismo, naturalismo, utilitarismo, socialismo. A cascata, oltre che il gallicanesimo, venivano condannate tutte le opzioni che chiedessero di sganciare la sfera pubblica dalla verità religiosa: la ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] sarebbe dunque a giusto titolo dovuto parlare a partire dal regno di Costanzo II, in presenza di una sorta di «gallicanesimo nascente», con un imperatore che stavolta avrebbe preteso d’imporre egli stesso le decisioni al concilio dei vescovi, secondo ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] , 1685) e i giansenisti, entrò in contrasto con il papato per l’emanazione dei quattro articoli della dichiarazione gallicana (➔ gallicanesimo) del 1682. Nella prima parte del suo regno, ascoltò e attuò i consigli di ministri esperti come S. Vauban ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] , nel 1770 la traduzione, dovuta al Gozzi, dell'Histoire ecclésiastique di Claude Fleury, invisa a Roma per il suo gallicanesimo (per questa impresa è in società con altri), nel 1771 le Meditazioni sull'economia politica di Pietro Verri con le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] di Carlo di Borbone, un fervente ‘giannoniano’, che suscitò le censure di Jacques-Bénigne Bossuet per il suo acceso gallicanesimo: Louis Ellis Dupin (1657-1719), un erasmiano, che nel 1718 avrebbe tentato, con l’arcivescovo di Canterbury William Wake ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] nella prima età moderna, Bologna 2000.
22 Cfr. A. Erba, La Chiesa sabauda tra Cinque e Seicento. Ortodossia tridentina, gallicanesimo savoiardo e assolutismo ducale (1580-1630), Roma 1979, pp. 54-72.
23 Traggo l’elenco da G. Greco, La Chiesa ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] con un piglio che vien 'da dire militante. E si stampano nel 1768 in italiano i classici trattati del gallicanesimo seicentesco, ossia l'istoria dell'origine e del progresso delle rendite ecclesiastiche [...] di Richard Simon, ossia l'Autorità ...
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gallicanesimo
gallicanéṡimo (o gallicanismo) s. m. [der. di gallicano]. – Insieme di tendenze dottrinali e di atteggiamenti politici, delineatisi in Francia dal sec. 14° e affermatisi soprattutto nei sec. 16° e 17°, che miravano a ottenere...