Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] affossata). Roma sanzionava in tal modo il sorgere dell'ultramontanismo, vibrando un duro colpo al gallicanesimo religioso, e rafforzava enormemente il potere dei papa sugli episcopati nazionali. I trentacinque vescovi francesi monarchici ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] omettendo "et Apostolicae Sedis gratia". Sostenuto dall'approvazione regia e accolto con favore dagli ambienti sensibili al gallicanesimo e al giansenismo, il gesto tuttavia sembra un'immediata risposta al rifiuto della porpora più che una dichiarata ...
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LORENZANI, Paolo
Saverio Franchi
Nacque a Roma il 5 genn. 1640 da una famiglia di artisti (ottonai e medagliari). Il padre, Giovanni Antonio, era nativo di San Terenzo (Sarzana); la madre, Lorenza Baratta, [...] Luigi XIV e Roma toccò il punto più acuto dopo la Déclaration del clero francese del 1682, manifesto di gallicanesimo voluto dal re e condannato da Innocenzo XI, che minacciava la scomunica al sovrano. Questo rapido peggioramento delle prospettive ...
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DELLA TORRE, Bernardo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 9 nov. 1746 da Francesco ed Agnese di Giacomo, di modeste fortune, e in famiglia ricevette la prima istruzione, rivelando un ingegno versatile [...] testo del Bellarmino, egli aveva già dato parere favorevole nel 1808, nonostante esso fosse stato accusato di gallicanesimo.
Per quanto attiene all'introduzione del matrimonio civile e del divorzio nel Napoletano, conseguente alla promulgazione, nel ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] a quanti in Francia difendevano le ragioni di Roma né al contrario premiare, con una severa condanna, il tenace gallicanesimo del Bossuet.
Sin dalla fine del 1699 tutte le principali potenze cattoliche, di fronte al peggioramento delle condizioni di ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] quel caso senza successo, dalla difficoltà di far accettare nella diocesi le norme disciplinari stabilite a Trento; il gallicanesimo nella Valle era antico e risolutamente difeso e quindi i decreti conciliari vi furono accolti per la parte dogmatica ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] di una delle più fiere persecuzioni contro la chiesa" (Vanysacker, p. 255), individuava le cause della rivoluzione nel gallicanesimo e nel giansenismo che non avevano riconosciuto il primato e l'infallibilità del pontefice. Dagli ambienti giansenisti ...
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BERARDI, Carlo Sebastiano
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Oneglia il 26 agosto 1719 da Carlo Antonio, tesoriere regio della provincia, che lo avviò alla carriera ecclesiastica. Compì gli studi [...] confermarne l'inserimento nella tradizione regalista - che nel Piemonte assumeva un particolare carattere di "mezzo" tra i principi dei gallicanesimo e le pretese della corte di Roma -, pur se non si possa non convenire con chi lo ha ravvicinato al ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] (tipici, a questo proposito, gli interventi del Pallavicino e dell'Albizzi per la lotta contro il giansenismo e il gallicanesimo, del Bona e del Casanate per la condanna del lassismo), pure è stato possibile delineare un orientamento non privo di ...
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gallicanesimo
gallicanéṡimo (o gallicanismo) s. m. [der. di gallicano]. – Insieme di tendenze dottrinali e di atteggiamenti politici, delineatisi in Francia dal sec. 14° e affermatisi soprattutto nei sec. 16° e 17°, che miravano a ottenere...