COLONNA, Stefano
Peter Partner
Appartenente al ramo di Palestrina della potente famiglia dei feudatari romani, nacque con ogni probabilità sullo scorcio del sec. XIV da Niccolò di Stefano e da Clarissa [...] di proteggere i territori dell'assassinato. Il 17 maggio Eugenio IV estese la sua protezione sui territori di Palestrina, Zagarolo, Gallicano, Lariano, Colonna, Passerano, Civita Lavinia e Castelnuovo di Porto, che il C. aveva avuto in comune con il ...
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FAVORITI, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Sarzana (La Spezia) il 3 genn. 1624 da Giacomo, giureconsulto, e da Elisabetta Casoni, entrambi esponenti di famiglie localmente eminenti.
Recatosi a Roma, [...] questione delle Regalie, un ufficio che lo vide di nuovo fiero oppositore delle pretese del sovrano francese, allora sostenuto dal clero gallicano. Autore della Lettera di un curiale di Roma ad un suo amico in Parigi (Roma 1680), in cui si precisava ...
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BERTI, Gianlorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 28 maggio 1696, da Luca e da Domenica Boncia, secondo di quattro fratelli. Nel 1711 entrò nel convento agostiniano di Barga, [...] Berti, s. l. 1744: ciò che più preoccupava era la minaccia di far condannare l'opera del B. dall'assemblea del clero gallicano. Ma Benedetto XIV volle che si agisse con molta cautela prima di giungere ad una condanna che avrebbe potuto provocare una ...
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CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] il libro "più temerario contro i diritti della legittima autorità"; in appendice veniva riportata la Memoria del clero gallicano alla Maestà del Re Cristianissimo sopra la pubblicazione de' libri empi presentata nel MDCCLXX. Videro poi la luce ...
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BROCARDO, Iacopo
Antonio Rotondò
Eretico e visionario del sec. XVI, non se ne conosce l'anno della nascita. Fino all'anno del definitivo espatrio (1568) le notizie su di lui sono frammentarie. Quel [...] di Cristo. In questo primo concilio generale verranno attuate le decisioni prese precedentemente in un concilio particolare "gallicano et belgico": sarà deciso un nuovo ordinamento ecclesiastico e politico e si deciderà la conquista a Cristo dell ...
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CAETANI, Cristoforo
Gabriella Bartolini
Nacque intorno al 1360, secondogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino. Fu capostipite dei Gaetani d'Aragona (denominazione assunta ufficialmente nel [...] da Braccio da Montone.
Nel luglio dello stesso anno il C., quale vassallo pontificio, si recò con il suo esercito a Gallicano presso Palestrina, ove si trovava Martino V, e dove si erano radunati molti altri condottieri. Qui il C. si incontrò con ...
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BONIFACIO VII, papa
Paolo Delogu
Romano di nascita, figlio di un Ferruccio, fu noto anche col secondo nome, o soprannome, di Franco, non infrequente nella Roma del sec. X. Dei suoi primi anni si ignora [...] 45; edizione in Regesto Sublacense, n. 202, p. 244) è una conferma di una donazione fatta ad abitanti del castello di Gallicano dai due fratelli "nobiles viri" Giovanni e Crescenzio (cfr. Regesto Sublacense, n. 144, p. 195, la cui data è da riportare ...
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SPADA, Fabrizio
Renata Ago
– Nacque a Roma il 17 marzo 1643, da Orazio e da Maria Veralli.
Fabrizio non poteva venire al mondo in famiglia migliore. Il nonno paterno, originario di Brisighella, aveva [...] Innocenzo XI di concedere le bolle di istituzione canonica ai vescovi che avessero sottoscritto i quattro articoli del clero gallicano e della quarantina di diocesi francesi che di conseguenza erano rimaste vacanti (Blet, 1994, pp. 337 s.). Nel clima ...
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FERRARI, Tommaso Maria (al secolo Pier Agostino)
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Manduria (allora detta anche Casalnuovo) in provincia di Taranto, il 20 nov. 1647, dal giurista Francesco e da Vittoria Bruni; [...] vasta. La Sorbona, il Parlamento della capitale francese, ma soprattutto una maggioranza qualificata dell'assemblea del clero gallicano, capeggiata dall'arcivescovo di Parigi, Louis-Antoine de Noailles, si rifiutavano infatti di accettare i contenuti ...
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FASSINI, Vincenzo Domenico
Carlo Fantappiè
Da non confondersi con altri Fassini a lui contemporanei, con nome parzialmente identico, originari dello stesso luogo e ugualmente appartenenti all'Ordine [...] supplementum duas in partes distributum (Bassano 1778), la quale voleva aggiornare il prestigioso manuale del teologo gallicano Alexandre in senso opposto al Supplementum pubblicato dall'ex gesuita Francesco Antonio Zaccaria a Venezia nel 1776 ...
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gallicano
agg. [dal lat. Gallicanus, propr. «della Gallia», der. di Gallĭcus «gallico1»]. – Relativo alla Chiesa cattolica di Francia, soprattutto con riferimento alle sue affermazioni di indipendenza, durante il periodo dell’assolutismo monarchico,...
gallicismo
s. m. [der. di gallico1, nel senso di «francese»]. – Voce, locuzione o costruzione sintattica francese, e anche dell’antico provenzale, introdotta in un’altra lingua; è in genere sinon. di francesismo, ma con senso più ampio.