MORARDO, Gaspare
Paolo Cozzo
MORARDO, Gaspare. – Nacque a Oneglia il 7 marzo 1736 (ma nello Stato di servizio dei professori dell’Università di Torino l’anno di nascita risulta essere il 1738).
Allievo [...] nel 1773 per Praga, dove rimase sino al 1780 come direttore della facoltà teologica: qui, «giuseppinista, giansenista e gallicano» (Casati, 1939, p. 269), compose un trattato in lingua tedesca sulla riforma delle scuole teologiche. Tornato in Italia ...
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MANASSEI, Casimiro
Mario Crespi
Nacque a Civitavecchia il 18 luglio 1824, da Vittorio e da Anna Assanti, in una agiata famiglia. Trasferitosi nel 1825 il nucleo familiare a Roma, il M. compì i primi [...] 1864 al corso che dettava alla Sapienza venne aggiunta la parte pratica svolta nelle sale cliniche dell'ospedale di S. Gallicano, così che il M. fu, di fatto, incaricato, oltre che dell'insegnamento universitario, delle funzioni di clinico in questo ...
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MAJOCCHI, Domenico
Stefano Arieti
Nacque il 5 ag. 1849 a Roccalvecce, presso Viterbo, da Pietro, medico condotto del luogo, e da Virginia Tomasetti. Dopo aver studiato nel seminario di Civita di Bagnoregio, [...] di F. von Hebra, il fondatore della moderna clinica dermatologica, e con l'assidua frequentazione dell'ospedale S. Gallicano riuscì in breve tempo a maturare una sicura preparazione nella specialità, tanto da essere giudicato idoneo, nel 1879, al ...
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BADOER (Badouère nella forma francesizzata), Giacomo
Boris Ulianich
Nacque a Parigi fra il 1570 e il 1580. Suo padre, un ricco commerciante di origine veneziana, passato in Francia, vi aveva abbracciato [...] Venezia risale la sua amicizia con il Sarpi. Il servita veneto, riandando a questi tempi in una lettera al giurista gallicano Jacques Gillot, ricorda come il B. fosse dedito "reformatae religioni usque ad superstitionem".
A Padova il B. aveva appreso ...
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ROSPIGLIOSI, Giulio Cesare
Stefano Tabacchi
– Nacque a Roma il 25 novembre 1781 dal principe Giuseppe e da Ottavia Odescalchi.
Apparteneva a una delle principali famiglie aristocratiche romane. Dal [...] , che assunse il titolo di duca di Zagarolo, e Francesco, nato il 2 marzo 1828, che assunse il titolo di principe di Gallicano e che, nel 1871, fu il primo sindaco di Roma dopo la fine dello Stato pontificio.
Con la caduta dell’Impero napoleonico e ...
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CAMPANA, Roberto
Mario Crespi
Nacque a Teramo da Carlo e da Margherita Spampanato il 5 agosto del 1844. Dopo aver compiuto i suoi primi studi nella città natale, il C. si iscrisse alla facoltà di medicina [...] a C. Manassei: qui il C. svolse il suo insegnamento dapprima nei locali del vecchio ospedale di S. Gallicano, poi presso il policlinico Umberto I, ove organizzò l'istituto di clinica dermosifilopatica fornendolo anche di una biblioteca.
Appassionato ...
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PESCI, Girolamo Maria
Rita Randolfi
– Nacque a Roma nel 1679. Non sono noti i nomi dei genitori; una famiglia Pesci, originaria di Città della Pieve, si era stabilita a Filettino, presso Frosinone, [...] ‘700, (catal.), I, Roma 1990, pp. 140-144, schede 49-51; II, I Pallavicini e la ricostruzione della chiesa di S. Andrea a Gallicano, pp. 247-251; R. Engass, Girolamo P. bis, in Storia dell’Arte, 1991, n. 72, pp. 191-194; G. Sestieri, Repertorio della ...
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BENEFIAL, Marco
Evelina Borea
Nacque a Roma nel 1684 da genitori di origine francese. Dimostrò fin da giovanissimo attitudine alla pittura e fu affidato pertanto all'insegnamento di Bonaventura Lamberti, [...] , III, p. 154; A. Nibby, Roma nell'anno MDCCCXXXVIII, parte I, moderna, Roma 1839, pp. 120, 224 (per la pala di S. Gallicano), 267, 271, 303, 354, 375, 483, 560, 741; E. Romagnoli, Cenni storico artistici di Siena e i suoi suburbi, Siena 1840, p. 29 ...
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BARBERINI, Carlo
Alberto Merola
Figlio di Taddeo e di Anna Colonna, nacque a Roma il 10 genn. 1630. Seguì nel 1646 insieme ai fratelli il padre e lo zio Francesco nella loro fuga in Francia quando questi, [...] favore del fratello Maffeo, che prese infatti il titolo di principe di Palestrina (nel 1661 vi aggiunse anche quello di principe di Gallicano, feudo acquistato ai Colonna per 600 mila scudi) e sposò il 25 marzo 1653 (secondo il Pecchiai il 15 giugno ...
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MESSEA, Alessandro
Ilaria Gorini
– Nato il 16 nov. 1862 a Borgomanero, nel Novarese, da Federico e da Delfina Forno, studiò medicina e chirurgia nell’Università di Torino, e fu allievo, tra gli altri, [...] edificio, gravemente danneggiato dai bombardamenti aerei del 1943 e 1944, nonché del risanamento degli ambienti e delle attrezzature del S. Gallicano.
Il M. morì a Roma il 25 genn. 1949.
Fonti e Bibl.: Necr., in Annali della Sanità pubblica, X (1949 ...
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gallicano
agg. [dal lat. Gallicanus, propr. «della Gallia», der. di Gallĭcus «gallico1»]. – Relativo alla Chiesa cattolica di Francia, soprattutto con riferimento alle sue affermazioni di indipendenza, durante il periodo dell’assolutismo monarchico,...
gallicismo
s. m. [der. di gallico1, nel senso di «francese»]. – Voce, locuzione o costruzione sintattica francese, e anche dell’antico provenzale, introdotta in un’altra lingua; è in genere sinon. di francesismo, ma con senso più ampio.