COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XV da Fabrizio duca dei Marsi, gran connestabile del Regno, e da Agnese figlia di Federico di Montefeltro duca di Urbino. Nel 1520, [...] Campagna romana fra il Vitelli, incaricato dal papa di distruggere i possedimenti colonnesi e i Colonna stessi. Dopo la caduta di Gallicano e Zagarolo, il C. restrinse la difesa a Paliano e Rocca di Papa, inseguì il Vitelli a Valmontone e lo attaccò ...
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DELLA ROBBIA, Girolamo Domenico
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 9 marzo 1488, undicesimo figlio di Andrea di Marco, scultore, e Giovanna Paoli.
Per quanto il corpus delle opere del D. sia ancora [...] Bella giardiniera di Raffaello, presso la Biblioteca nazionale di Firenze; le figure principali della pala di S. lacopo a Gallicano (Madonna col Bambino e santi,1516 c.); le vivacissime predelle delle due pale di S.Francesco a Bibbiena, commissionate ...
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FRUGONI, Francesco Fulvio
Gianfranco Formichetti
Poche sono le notizie certe della sua vita. Nacque a Genova nel 1620 in una famiglia di nobiltà "nuova"; trascorse una parte della sua fanciullezza in [...] offre spunti e considerazioni per quest'opera che vuole celebrare in Aurelia, principessa di Francia secondo il martirologio gallicano, il mito della donna perseguitata ma nobile e pura. I genitori vogliono Aurelia sposa di Eluviano principe di ...
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MANIACUTIA, Nicolò
Paolo Chiesa
Scarsissime sono le notizie sulla vita del M., per lo più ricavate da quanto egli stesso dice nelle sue opere. Era quasi certamente di origine romana e risulta attivo [...] S. Maria in Trastevere (Arm., I.A.2; la dedica è pubblicata in Weber). Attese poi allo studio del Salterio gallicano e formulò una serie di proposte di correzione a questo testo, accompagnate da più approfondite riflessioni sul metodo, nel Libellus ...
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DEL FOSSO, Gaspare Ricciuli
Matteo Sanfilippo
Nacque il 6 genn. 1496 a Rogliano (Cosenza). A tredici anni entrò, a Paola, nell'Ordine dei minimi di s. Francesco di Paola e fu in seguito inviato a studiare [...] della Vittoria e le obbligò a seguire la regola di s. Benedetto. Sostituì nel 1570 il rito latino a quello gallicano, introdotto in Calabria dal normanno conte Ruggero. Riordinò il calendario dei santi e delle solennità e riorganizzò le parrocchie ...
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CAVALCANTI, Francesco Antonio
Francesco Raco
Nacque a Caccuri (Catanzaro) il 22 ott. 1695 in un’antica e nobile famiglia Cosentina originaria della Toscana, da Antonio, feudatario del luogo, e da Laodonia [...] scalfire l’infallibilità pontificia, a sostegno della quale egli ricorre ad autori filogiansenisti come l’agostiniano Noris o il gallicano Alexandre, lo spinge a dedicare la maggior parte del libro alla controversia riguardante Onorio I (pp. 173-372 ...
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PUCCI, Lorenzo
Vanna Arrighi
PUCCI, Lorenzo. – Nacque a Firenze il 10 agosto 1458 da Antonio di Puccio e dalla sua prima moglie, Maddalena di Betto di Giuliano Gini.
Apparteneva a una famiglia tradizionalmente [...] della Curia e l’intermediario privilegiato fra il papa e il governo fiorentino, come fu evidente in occasione del cosiddetto concilio gallicano, tenuto a Pisa nel 1511-12. In quel periodo Pucci si recò più volte a Firenze per indurre il governo ...
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FINELLA (Finelli), Filippo
Antonella Pagano
Nacque a Napoli nel 1584, come si deduce dalla didascalia del suo ritratto presente in alcune sue opere, datato 1632, e in cui gli è attribuita l'età di quarantotto [...] per 19 anni (ibid.).
Di impronta alchemico-paracelsiana è il Soliloquium saliurn empyricum dedicata a Pompeo Colonna, principe di Gallicano, edito a Napoli nel 1649, anche se la composizione risale a cinque anni prima.
L'opera ha il carattere ...
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MILLIET, Philibert Francois
Paolo Cozzo
MILLIET, Philibert François (Filiberto Francesco). – Nacque a Chambéry il 5 apr. 1561 da Louis, barone di Faverges e di Challes, e da Françoise Bay e fu battezzato [...] maturata a Roma durante gli anni giovanili, contribuirono a creare nel M. «una mentalità tridentina di contenimento dello spirito gallicano» (Erba, p. XVIII) che si sarebbe tradotta nell’accoglienza e nell’adozione all’interno della sua diocesi dell ...
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GERARDO
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Originario di Lucca, figlio di Inghifredo di Cunimondo, detto Inghizo, e di Burga, della quale non è noto il casato, nacque nella seconda metà del X secolo; apparteneva [...] del fu Sigifredo per il castello di Corfiliana e a due livelli concessi a Sismondo del fu Sismondo per la pieve di Gallicano, ma quest'ultimo si rifiutò di procedere. Non sappiamo come la questione sia stata risolta. Alcuni anni più tardi, il 7 ag ...
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gallicano
agg. [dal lat. Gallicanus, propr. «della Gallia», der. di Gallĭcus «gallico1»]. – Relativo alla Chiesa cattolica di Francia, soprattutto con riferimento alle sue affermazioni di indipendenza, durante il periodo dell’assolutismo monarchico,...
gallicismo
s. m. [der. di gallico1, nel senso di «francese»]. – Voce, locuzione o costruzione sintattica francese, e anche dell’antico provenzale, introdotta in un’altra lingua; è in genere sinon. di francesismo, ma con senso più ampio.