BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] tra organizzazione politica e organizzazione ecclesiastica nella Chiesa primitiva era stato usato da scrittori gallicani, il B. era implicitamente anti-gallicano. La sua teoria fu attaccata in Francia da L.-E. Du Pin (Bibl. des Auteurs Ecclés. du Dix ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] e riconoscimenti. In questa ottica giurisdizionalista va vista in particolare anche la sua prossimità al circolo "giansenistizzante-gallicano" dell'arcivescovo Malvezzi. È il momento più felice dell'attività pubblica del F. che nel 1769, emarginato ...
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DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] della Camera ecclesiastica degli "stati generali" di Blois era sfociato in un tentativo di concordare un adattamento gallicano dei decreti, che il Consiglio reale stava preparando. Incaricato di sorvegliare l'elaborazione degli articoli sullo stato ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] in seguito alle tensioni causate dall'affare della régale e soprattutto dalla Dichiarazione dei quattro articoli del clero gallicano, approvati nel 1682. Dopo le asprezze di Innocenzo XI, l'atteggiamento di I. XII appariva molto conciliante: la ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] Chiesa, con Camilla Pallavicini, nipote del cardinale Francesco Sforza Pallavicini ed erede delle signorie di Colonna e Gallicano nel Lazio. Il cardinale Lazzaro Pallavicini, già decano dei chierici della Camera apostolica ed elevato alla porpora ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] e intesa tra Roma e Francia intorno alla questione giansenistica, che diverrà operante, dopo le più recise affermazioni del programma gallicano, negli ultimi tempi di regno di Luigi XIV, configurò di lontano lo schema entro cui si svolse ampia parte ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] e per il processo che ne seguì, i gesuiti parigini accettarono di uniformarsi nell'insegnamento alle dottrine di intonazione gallicano-regalista della Sorbona.
Nei Paesi Bassi il governo dell'A. conseguì, mediante la visita del p. Manare (1584) e ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] a Parigi, dove negoziò con il nuovo direttore dei Culti, il consigliere di Stato Portalis, di spirito legista e gallicano, l’insieme delle questioni relative all’applicazione del concordato. Bonaparte ratificò a sua volta l’accordo a Parigi l’8 ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] ai vescovi ed arcivescovi della Francia di far insegnare nei loro seminarj le IV proposizioni dell'Assemblea del clero gallicano nel 1682 e Ultimatum per il dominio indiretto della Santa Sede apostolica sul temporale de' sovrani (entrambe Roma 1825 ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] una controversia sostanzialmente religiosa, demandando alla monarchia la difesa e l'applicazione delle decisioni pontificie nell'irritabile universo gallicano. Con il tempo, sia per l'abile azione del cardinale francese J. E. de La Trémoille, sia per ...
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gallicano
agg. [dal lat. Gallicanus, propr. «della Gallia», der. di Gallĭcus «gallico1»]. – Relativo alla Chiesa cattolica di Francia, soprattutto con riferimento alle sue affermazioni di indipendenza, durante il periodo dell’assolutismo monarchico,...
gallicismo
s. m. [der. di gallico1, nel senso di «francese»]. – Voce, locuzione o costruzione sintattica francese, e anche dell’antico provenzale, introdotta in un’altra lingua; è in genere sinon. di francesismo, ma con senso più ampio.