BERTINI, Domenico
Domenico Corsi
Nacque a San Iacopo in Gallicano, da Giovanni di Andrea Bertini e da Caterina figlia di Virgilio da Paleroso, intorno al 1417; fu creato cittadino originario di Lucca [...] , pp. 484 ss.; F. Meli, L'arte di Matteo Civitali, Lucca 1936, pp. 39, 40; S. Paoli-Puccetti, Di messer D. B. da Gallicano (1417-1506), Pescia 1936; E. Lazzareschi, Il beato Bernardino da Feltre, gli Ebrei e il Monte di Pietà in Lucca, in Boll. stor ...
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COLONNA, Oddone
Agostino Paravicini Bagliani
Il padre del C., Giordano di Oddone - signore di Palestrina, Colonna, Zagarolo, Gallicano, Caprinica, San Cesario e Campomarzio - aveva sposato Francesca [...] figlia di Paolo Conti (che risulta esser morta intorno al 1265).
La genealogia del C., per lungo tempo incerta, può oggi essere considerata sicura. In un documento notarile del 28 apr. 1292 (Petrini, p. ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque agli inizi del XVII sec. da Pier Francesco del ramo di Zagarolo, principe di Gallicano e da Lucrezia Tuttavilla. Sposò Francesca, figlia di Iñigo d'Avalos, marchese [...] Roma l'opera di T. Stigliani, L'arte del verso italiano. Con varie aggiunte e notazioni di P. Colonna principe di Gallicano, dedicandola ad Alessandro VII. Il C. vi sostiene di aver voluto continuare l'opera dello Stigliani per la stima che lo legava ...
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BADOER (Badouère nella forma francesizzata), Giacomo
Boris Ulianich
Nacque a Parigi fra il 1570 e il 1580. Suo padre, un ricco commerciante di origine veneziana, passato in Francia, vi aveva abbracciato [...] Venezia risale la sua amicizia con il Sarpi. Il servita veneto, riandando a questi tempi in una lettera al giurista gallicano Jacques Gillot, ricorda come il B. fosse dedito "reformatae religioni usque ad superstitionem".
A Padova il B. aveva appreso ...
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COLONNA, Marzio
Franca Petrucci
Figlio di Pompeo duca di Zagarolo e di Orinzia Colonna, la prima notizia su di lui è relativa a un viaggio in Spagna nel 1584. In quell'epoca Filippo II stava già allestendo [...] di 83.000 scudi, ma ben 200.000 scudi di debiti. Per farvi fronte istituì il Monte di Passerano, ipotecò Gallicano, Montefortino, Olevano, Torre, Colonna e Zagarolo, lasciando comunque uno Stato aggravato di debiti, per pagare i quali il figlio Pier ...
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ARRIGHI, Gregorio
Domenico Corsi
Di nobile famiglia, nacque a Lucca da Arrigo di Francesco e da Chiara di ser Gregorio Ronghi verso la fine del XIV secolo. La notizia più antica che lo riguardi è contenuta [...] , è inviato a Ferrara al marchese Niccolò III per la restituzione di alcune terre della Garfagnana, tra le quali Castelnuovo, Gallicano e Trassilico. Di ritorno a Lucca, nell'ottobre è di nuovo a Ferrara per lo stesso motivo, mentre nel dicembre ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] e Mirandola faceva temere uno scisma: a metà agosto 1551 Enrico II valutò l'ipotesi della creazione di un patriarcato gallicano e poco dopo vietò l'invio a Roma di rendite ecclesiastiche. Indirizzò altresì ai prelati riuniti in Trento una lettera ...
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CAPIZUCCHI, Cencio (Innocenzo)
Mirella Giansante
Nacque a Roma il 25 genn. 1525 da Emilio e da Cintia Beccaluva.
La sua giovinezza fu irrequieta e avventurosa. Nel 1547 fu "venturiere" del corpo di spedizione [...] invaso lo Stato pontificio e minacciavano Roma, il C. si segnalò per il suo valore in alcune azioni belliche a Palestrina, a Gallicano, a Zagarolo e a Monte Fortino. Nel 1557 egli volle sfidare a duello uno dei più grandi spadaccini del tempo, Fabio ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] siciliano e la Curia romana a seguito del noto episodio liparitano, il monarca commise al francese L.-E. Dupin, scrittore gallicano e giansenista, una difesa del privilegio; per elaborare la sua Défense de la monarchie de Sicile (s. l, 1716), il ...
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DATI, Andrea
Maria Alice Nigido
Nacque presumibilmente a Lucca; ritenuto erroneamente (cfr. Enciclopedia dantesca) figlio di Francesco, di questob invece, fu nipote, essendo figlio di un fratello di [...] , cioè, di assoldare le truppe mercenarie) nel 1373; ispettore "super fortilitiis" nel 1379; "pacificator" nel 1383; infine, vicario di Gallicano nel 1390, e vicario di Pietrasanta nel 1391.
Un uguale successo arrise al D. nell'ambito della Corte dei ...
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gallicano
agg. [dal lat. Gallicanus, propr. «della Gallia», der. di Gallĭcus «gallico1»]. – Relativo alla Chiesa cattolica di Francia, soprattutto con riferimento alle sue affermazioni di indipendenza, durante il periodo dell’assolutismo monarchico,...
gallicismo
s. m. [der. di gallico1, nel senso di «francese»]. – Voce, locuzione o costruzione sintattica francese, e anche dell’antico provenzale, introdotta in un’altra lingua; è in genere sinon. di francesismo, ma con senso più ampio.