CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] siciliano e la Curia romana a seguito del noto episodio liparitano, il monarca commise al francese L.-E. Dupin, scrittore gallicano e giansenista, una difesa del privilegio; per elaborare la sua Défense de la monarchie de Sicile (s. l, 1716), il ...
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COLONNA, Giovanni
Werner Maleczek
Sebbene i documenti relativi alle vicende di questo primo cardinale Colonna siano noti da tempo, la suo biografia è stata ricostruita finora solo in modo lacunoso.
Come [...] 1195. Il C. aveva diversi fratelli: Landolfo, capostipite del futuro ramo di Riofreddo; Oddone, capostipite del futuro ramo di Gallicano, ricordato nel 1226come vicario del C., che in quell'anno era rettore del ducato di Spoleto e di Tuscia; infine ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] in una missione a Milano, presso i cardinali che davano vita al concilio gallicano.
La scelta fatta dal Soderini di ospitare a Pisa il concilio gallicano e l'improvvisa guarigione di Giulio II dalla crisi che tutti ritenevano definitiva aprirono ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Figlio di Camillo di Marcello e di Vittoria Colonna, nacque probabilmente nel 1523. Compì gli studi teologici con la guida, a detta del Litta, di Felice Peretti [...] genn. 1570, il pallio della chiesa di Salerno, il C., che aveva affidato l'anno prima l'arcidiocesi ad Alessandro Gallicano, nominò per quell'anno suo vicario Lelio Giordano, vescovo di Acerno. Nell'ottobre il C. prescrisse la visita pastorale nella ...
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GIOVANNI BATTISTA di San Michele Arcangelo
Piero Doria
Fratello del futuro santo Paolo della Croce, nacque da Luca Danei e da Annamaria Massari il 4 apr. 1695 a Ovada, presso Alessandria.
Trasferitasi [...] del 1726. Nel settembre-ottobre dello stesso anno vennero chiamati a Roma dal cardinale P.M. Corradini, presso l'ospedale S. Gallicano. Durante la residenza romana, il 16 febbr. 1727, G. venne promosso alla prima tonsura e, una settimana più tardi ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] per partecipare al concilio Lateranense V.
Nell'VIII sessione del concilio (19 dic. 1513), in cui si annunciò che lo scisma gallicano era stato sanato, fu prospettata una pace generale tra i principi cristiani e l'avvio della riforma della Chiesa in ...
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DANIA, Angelo Vincenzo (al secolo Andrea Maria)
Giovanni Assereto
Nacque il 13 sett. 1744, forse ad Ovada (Alessandria), come risulta dall'epitaffio della sua tomba, ma più probabilmente a Voltri (Genova).
Il [...] di quel "piccolo gregge".
Come ha giustamente scritto il Codignola, "egli deve essere ritenuto piuttosto un regalista e gallicano, con velleità di opposizione al gesuitismo"; e ancor più un opportunista, ligio al potere e preoccupato per la propria ...
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GERMONIO, Anastasio
Sandra Migliore
Nacque nel marzo 1551 a Sale delle Langhe, da Giambattista (notaio in Torino) e da Caterina, dell'antica famiglia dei marchesi di Ceva.
Tra i suoi fratelli si ricordano [...] A. Giustiniani a Ginevra e C. Bobba nella Moriana) che contribuissero a creare una mentalità tridentina di contenimento dello spirito gallicano. Assolto l'impegno di seguire presso la S. Sede le pendenze del trattato di Lione per conto dello stesso ...
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PALLAVICINO, Lazzaro
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro. – Nipote di Agostino Pallavicino, doge dal 1637 al 1639, nacque a Genova nel 1602 dal marchese Niccolò (m. 1653) e da Maria [...] matrimonio fu celebrato nel 1670, scomparso il pontefice. Lo stesso anno il cardinale acquistò dalla famiglia Ludovisi il feudo di Gallicano, insieme con San Cesareo e Colonna. L’insieme fu elevato al rango di principato e assegnato in dote a Maria ...
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GIUSTINIANI, Andrea
Dario Busolini
Nacque ad Ajaccio, in Corsica, il 22 dic. 1570, da Leonardo Taranchetti, "cliente" dei patrizi genovesi Battista e Benedetto Giustiniani, e Barbara Blanchi. Ebbe due [...] rimase.
Il G. si interessò anche alla contemporanea disputa francese sulla potestà del papa, promossa dal teologo gallicano Edmond Richer, al quale nel 1612 aveva replicato l'ultramontano André Duval con uno scritto successivamente rielaborato e ...
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gallicano
agg. [dal lat. Gallicanus, propr. «della Gallia», der. di Gallĭcus «gallico1»]. – Relativo alla Chiesa cattolica di Francia, soprattutto con riferimento alle sue affermazioni di indipendenza, durante il periodo dell’assolutismo monarchico,...
gallicismo
s. m. [der. di gallico1, nel senso di «francese»]. – Voce, locuzione o costruzione sintattica francese, e anche dell’antico provenzale, introdotta in un’altra lingua; è in genere sinon. di francesismo, ma con senso più ampio.