Imperatore romano (218 circa - 268 d. C.), figlio dell'imperatore Valeriano, regnò insieme col padre dal 253 al 260, esplicando un'attività esclusivamente militare. Liberò la Gallia dall'invasione degli [...] poté essere portata a termine per l'atteggiamento malsicuro di Aureolo e così l'usurpatore Postumo formò un impero romano delle Gallie (comprendente anche la Britannia e la Spagna). In Oriente, G. concesse a Odenato, re di Palmira, i titoli di dux e ...
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(o triumvirato) In Roma antica, collegio di tre persone, titolari di funzioni pubblicamente rilevanti, detti triumviri o tresviri: potevano essere magistrature ordinarie minori non fornite d’imperium [...] stabilì che Cesare rivestisse il consolato e quindi la carica di proconsole per 5 anni, nell’Illirico e, soprattutto, nelle Gallie, che Pompeo rimanesse a Roma, a controllare la città e a governare anche le province ispaniche, e Crasso avesse mano ...
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Storico latino, nato in Antiochia da nobile famiglia greca. È ignoto l'anno della sua nascita, che si può ritenere avvenuta fra il 332 e il 335 d. C., come pure è ignota la vita da lui trascorsa prima [...] in poi, si raggruppano in tre parti; la prima, comprendente i libri I-XIV, dal regno di Nerva giunge alla morte del Cesare Gallo (96-354); la seconda, che consta dei libri XV-XXV, contiene i fatti che dalla nomina di Giuliano a Cesare vanno fino alla ...
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Figlio di Tiberio Nerone e di Livia Drusilla, nato quando quest'ultima era già passata a seconde nozze con Ottaviano il 38 a. C. Fu prediletto dal patrigno, per quanto non ne fosse mai adottato, e ne fu [...] il fratello Tiberio i Reti, aggiungendo una nuova provincia, la Rezia, all'impero. Nel 13 fu nominato legato della Gallia, quando urgeva il problema di trasformarla da paese di conquista - dove ogni arbitrio era lecito - in ordinata provincia. Toccò ...
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Figlio maggiore di Erode e di Maltace, nacque intorno al 23 a. C. Fu dapprima diseredato dal padre, ma, in seguito, da lui designato quale suo successore nel governo della Giudea. Morto il padre, assunse [...] da lui detta Archelaide. Accusato dai sudditi, fu (6 d. C.) chiamato a Roma da Augusto, processato e deportato a Vienna nelle Gallie, dove morì prima del 18. Non pare abbia lasciato figli.
Bibl.: Schürer, Gesch. d. jüd. Volkes, 3ª-4ª ed., Lipsia 1901 ...
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OBBEDIENZA canonica
Agostino Tesio
È l'obbedienza che i sacerdoti, in virtù dei sacri canoni, sono tenuti a prestare al proprio vescovo (cod. dir. can., 127 e 128), e della quale fanno speciale promessa [...] . In alcune diocesi d'Italia, come attesta il Muratori, nel sec. VIII già era in vigore simile prassi; la stessa cosa consta per le Gallie, dalla collezione di canoni di Benedetto levita (v.), della metà del sec. IX. Dal sec. XI al XVI l'uso di tale ...
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Vedi LIONE dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LIONE
P. Wuillemier
Città della Francia meridionale che nell'antichità comprendeva due centri distinti, i cui nomi attestano un'origine celtica: la colonia romana [...] Rev. Arch., 1936, II, pp. 46-53; A. Kleinclausz, Histoire de Lyon, Lione 1939; P. Wuillemier, Les voies axiales de Lugdunum, in Gallia, II, 1943, pp. 125-131; A. Audin, Le confluent et la croisée de Lyon, in Les études Rhodaniennes, 1947, pp. 99-130 ...
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GERMANICI, POPOLI
Plinio FRACCARO
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Arrigo SOLMI
Bruno Vignola
. Sotto la denominazione di Germani si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni appartenenti alla [...] nome di Germani fu loro dato dai Romani, presso i quali esso diventò comune al tempo di Cesare, che lo udì nelle Gallie, e al quale venne data diffusione ufficiale con la creazione della provincia della Germania e con l'estensione del medesimo nome a ...
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LOMELLO (A. T., 24-25-26)
Carlo CALZECCHI ONESTI
Piero BAROCELLI
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Paese della provincia di Pavia, l'antico Laumellum; posto a 92 m. s. m., sulla riva destra del fiume Agogna. Il suo comune (22,24 [...] a cui rimase nome Lomellina, quale stazione della grande via che da Ticinum (Pavia) conduceva per Augusta Taurinorum alla Narbonese nelle Gallie. Non lungi da Lomello, a Cutiae (oggi Cozzo), diramava dalla detta via quella che per Vercellae e i passi ...
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SOLIDO
Angelo Segrè
. Numismatica. - Greco νομισμα, nei testi greco-egizî talvolta ὁλοκόττινος. Moneta d'oro del peso di 4 scrupoli cioè 1/72 di libra (gr. 4,55 della libra computata usualmente 327,45 [...] ζυγῷ ἰδιωτικῷ, 'Αλεξανδρείας ecc., corrispondessero a monete effettivamente coniate. Si tratta piuttosto di monete di conto.
Nelle Gallie invece assieme coi solidi di pieno peso circolavano solidi di 21 silique (novella di Valentiniano III, Cod ...
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gallare2
gallare2 v. intr. [der. di galla1] (aus. avere), ant. – 1. Galleggiare, stare a galla: i cuoci a’ lor vassalli Fanno attuffare in mezzo la caldaia La carne con li uncin, perché non galli (Dante). 2. fig. Insuperbire: Di che l’animo...