BAUCARDÈ (Beaucardé, Bocardé, Boccardé, Boucardé, Bouccardé), Carlo
Leila Galleni Luisi
Nacque a Firenze il 22 apr. 1826 da padre francese, forse di nome Stefano il quale si trovava in quella città [...] parigino il B., instancabile, partecipò anche ai concerti dati dalla sua compagnia, e interpretò la Lucia di Lammermoor, gli Arabi nelle Gallie di G. Pacini e I Puritani, in una lunga stagione che lo occupò fino all'aprile del 1855. Cantò poi con la ...
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Teobaldo.– Nacque intorno al 985, secondo quanto si legge nelle Chronica monasterii Casinensis (p. 246), l’unica fonte da cui possono attingersi notizie biografiche su di lui, in un luogo non precisato [...] che, secondo una tradizione agiografica di origine franca, il santo avrebbe inviato a diffondere la Regola benedettina nelle Gallie.
Non mancarono le donazioni all’abbazia (a Gaeta in Campania, in Abruzzo, nel Lazio e, soprattutto, in Molise ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] degli studi una mera ipotesi (Arnaldi, 1978, pp. 197-200). In ogni caso Adriano II aveva deciso di inviare F. nelle Gallie, insieme con un altro vescovo, per preparare un concilio generale da tenersi a Roma sulla questione relativa a Lotario II re di ...
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SIMMACO, papa
Andrea Antonio Verardi
SIMMACO, papa. – Nacque in Sardegna, probabilmente a cavallo della metà del V secolo, da una famiglia di origine pagana (ep. 10, in Epistolae romanorum pontificum [...] vescovi Eonio di Arles e Avito di Vienne per la risoluzione della disputa delle due sedi riguardo alla metropolia delle Gallie. Risolta da Simmaco in favore di Arles, e resa materialmente visibile attraverso la concessione al vescovo cittadino di un ...
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MORIANI, Napoleone
Francesco Lora
MORIANI, Napoleone. – Figlio di Carlo, nacque a Firenze il 10 marzo 1808.
Di famiglia benestante, prima d’intraprendere la carriera di cantante come tenore fu avviato [...] Aurelio Marliani (Don Pedro; Bologna, Comunale, 1847). Tra le altre opere nelle quali ebbe una parte: Gli Arabi nelle Gallie ossia Il trionfo della fede di Pacini (Agobar), L’assedio di Corinto di Gioachino Rossini (Cleomene), Le cantatrici villane ...
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APRILE (Aprili), Giuseppe, detto Scirolino o Sciroletto
Nicola Vacca
Silvana Simonetti
Nacque a Martina Franca (Taranto), il 28 ott. 1732, da Fortunato e da Anna Vita Cervellera, e non nel 1746 a Bisceglie, [...] tre anni più tardi, Antonio Canova, che aveva udito cantare l'A. nel Caio Mario di D. Cimarosa e nel Tito nelle Gallie di P. Anfossi al teatro Alibert di Roma nel carnevale 1780, si esprimeva su di lui entusiasticamente.
Nel 1783 l'A. faceva ritorno ...
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DECIO, Cecina Mavorzio Basilio
Filippo Burgarella
Nato certamente a Roma prima della caduta dell'Impero romano d'Occidente (476), D. fu membro di una delle più antiche e potenti casate dell'aristocrazia [...] , dopo che, come continuatore e propagatore della tradizione imperiale romana, ebbe ripristinato e riorganizzato la prefettura delle Gallie (512). Ne segue che quella titolatura non solo riflette la gratitudine di D. per la munificenza regia ...
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BENIGNO
Raffaele Volpini
Un profilo, spiccatamente agiografico, di questo abate generale della congregazione vallombrosana nel primo trentennio del sec. XIII è tracciato da una anonima Vita sancti Benigni, [...] proposito compaiono nelle Vitae di Gerolamo da Raggiolo, che nel 1479 gli assegna, oltre le "epistole latine ad Ludovicuni regeni Gallie", anche un "librum... qui de anime et corporis claustro dicitur" (Firenze, Bibl. naz., Conv. soppr., B. 4. 920, f ...
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PERSIO, Ascanio
Franco Pignatti
PERSIO (Persi, Persii), Ascanio. – Nacque a Matera il 9 marzo 1554 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo, ultimo di cinque fratelli: Antonio, Giovanni Battista, [...] il greco antico o addirittura una presunta discendenza, mediata dal celtico parlato dagli antichi abitatori delle Gallie anteriormente alla romanizzazione. In effetti, nel Discorso il greco occupa una posizione praticamente esclusiva. Preoccupazione ...
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GALLI, Filippo
Paola Campi
Nacque a Roma, nel 1783, dal "chef de la Floreria pontificale" (Fétis, p. 389).
Studiò inizialmente da dilettante e come tale, in giovanissima età, si produsse in pubblico. [...] F. Ricci (1839), Rosanne di F. Schoberlechner (1839) e Gli avventurieri di G. Cordella (1840), insieme con il fratello F. Galli. Con quest'opera si concluse il suo rapporto con il teatro milanese; sempre a Milano, alla Canobbiana, aveva preso parte ...
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gallare2
gallare2 v. intr. [der. di galla1] (aus. avere), ant. – 1. Galleggiare, stare a galla: i cuoci a’ lor vassalli Fanno attuffare in mezzo la caldaia La carne con li uncin, perché non galli (Dante). 2. fig. Insuperbire: Di che l’animo...