Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Pannonia
Sergio Rinaldi Tufi
Pannonia
Fu Ottaviano, nel 35 a.C., a lanciare un’offensiva sistematica contro Aravisci e Arviates, [...] delle persecuzioni dioclezianee, s. Quirico vescovo di Siscia; vi nasce s. Martino di Tours, il predicatore delle Gallie.
Sopianae (Pécs), che con la riforma dioclezianea diviene addirittura capitale della Pannonia Valeria, presenta resti di notevoli ...
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CORDERO di San Quintino, Giulio
Nicola Parise
Secondogenito del conte Giovanni Antonio e di Maria Caterina Botta, nacque a Mondovì il 30 genn. 1778. Compì i propri studi a Fossano presso i somaschi [...] Londra, a Parigi e nella Savoia, e scrisse Delle medaglie di Giunia Donata moglie di M. Cassiano Postumo tiranno e signore delle Gallie:una memoria, che sarà pubblicata più tardi negli Atti dell'Accademia lucchese (IV [1835], pp. 117-40), e che il C ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. Le Isole Britanniche
Stefano Del Lungo
Le isole britanniche
Le Isole Britanniche hanno ereditato il nome attribuito, fra il [...] costituisce il punto di partenza per questi fenomeni, iniziati tra il V e il VI secolo. Conosciuta ai Romani (Caes., Bell. Gall., V, 13) ma lasciata al di fuori dei confini dell’Impero (anfore della seconda metà del IV secolo a Reask, nella penisola ...
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Vedi GLANUM dell'anno: 1960 - 1994
GLANUM
H. Rolland
Città della Gallia Narbonese sulla via che va dalla Spagna all'Italia attraverso il Monginevro, ricordata dai geografi antichi (Ptolom., vi, 20), [...] sec. d. C. la città fu distrutta: la causa di questa distruzione si può attribuire a una invasione che devastò allora tutta la Gallia fra il 250 e il 270. Le rovine furono per lungo tempo una cava di materiali per la costruzione di un nuovo abitato ...
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Vedi CASTRUM dell'anno: 1959 - 1994
CASTRUM (più comunemente castra)
A. Rumpf
L'accampamento dell'esercito romano che, dopo ogni giornata di marcia, veniva allestito e fortificato. Così si chiamavano [...] ). Varietà simili si conoscono, per i tempi più antichi, in accampamenti delle guerre di Cesare contro le Gallie. Le rappresentazioni sulle colonne commemorative mostrano o una veduta delle mura dell'accampamento in una prospettiva convenzionale o ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo romano
Nadia Agnoli
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Fonti scritte e testimonianze archeologiche concorrono a ricostruire in modo soddisfacente [...] locali, si verifica un completo adeguamento ai modelli di Roma e dell'Italia, soprattutto nelle province ispaniche, nelle Gallie e più in generale in quelle regioni dove la romanizzazione fu più precoce ed intensa. Seguendo questi modelli, lungo ...
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Le province europee dell'Impero romano. La Britannia
Sergio Rinaldi Tufi
La provincia più settentrionale: la britannia
La Britannia è la provincia più settentrionale; il suo confine a nord (o meglio [...] anche se forse non in maniera capillare come nel caso della Gallia Belgica o della Lugdunense) era percorsa da un sistema di altare per il culto di Augusto e Roma, come a Lione in Gallia e a Colonia in Germania. Dopo la morte e la divinizzazione ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo romano
Nadia Agnoli
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Gli spazi del culto
Priva di dogmi, rivelazioni ed esplicite professioni di fede, [...] Augusto a Lugdunum, ufficializzando così il culto al quale era preposto un sacerdote in rappresentanza dei popoli delle tre Gallie; la descrizione di Strabone (IV, 3, 2) compensa in parte la conoscenza di questo altare federale del quale rimangono ...
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Vedi TREVIRI dell'anno: 1966 - 1997
TREVIRI (Augusta Treverorum)
M. Frisina
Città della Germania nella valle della Mosella, sede della tribù dei Treviri. Cesare conquistò il territorio nel 57 a. C.; [...] .
Importante, perché datato da un'iscrizione (C.I.L., xiii, 3679), è il mosaico di Vittorino, l'effimero imperatore delle Gallie dopo Postumo. Il terzo periodo dei mosaici di T. è caratterizzato da un'abbondanza e una ricchezza decorativa dovuta all ...
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PROVINCIALE, Arte
G. A. Mansuelli
Il termine arte p. (che non fu adottato contemporaneamente ai primi tentativi di determinazione critica del problema, di cui in appresso) quando è diventato di uso [...] . 229-260; J. Cagé, in Actes du congr. 1935 de l'Assoc. G. Boudé, p. 139 ss.; J. J. Hatt, La tombe gallo-romaine, Parigi 1951: id., in Mél. Picard (Rev. Archéol., 1948), pp. 426-34; H. Schoppa, Kunst der Römerzeit in Gallien, Germanien und Britannien ...
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gallare2
gallare2 v. intr. [der. di galla1] (aus. avere), ant. – 1. Galleggiare, stare a galla: i cuoci a’ lor vassalli Fanno attuffare in mezzo la caldaia La carne con li uncin, perché non galli (Dante). 2. fig. Insuperbire: Di che l’animo...