ZENODOROS (Zenodoros)
P. Moreno
Bronzista e toreuta greco, forse di origine asiatica, vissuto nel I sec. d. C., autore della statua colossale di Mercurio nella Gallia e di quella di Nerone a Roma.
È [...] archéologie et d'histoire, XLV, 1928, p. 106; S. Ferri, Il numen Augusti di Avallon e la probabile attività di Zenodoros nelle Gallie, Roma 1933; F. Préchac, in Rev. Ét. Lat., XV, 1937, p. 273; Ph. Pray Baber, Mercurius Arvernus, in Marsyas, IV, 1945 ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] dei Parisii, in epoca celtica ebbe il nome di Lutetia. Nel 53 a.C. Cesare vi riunì l’assemblea generale delle Gallie; nel 52 il suo luogotenente Labieno vi sconfisse Camulogeno, capo dei Parisii; nel 275 subì un’invasione barbarica. Nel 4° sec ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] sovrani salici: "Nostro, nostro è l'impero romano [...]. La sua potenza riposa sull'Italia ricca di frutti, sulle popolate Gallia e Germania e sul regno dei valorosi Sciti [...]" (Gerberto di Aurillac, 997). L'arte dell'età ottoniana poté esprimere ...
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Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (villa; vella, in Varr., Re rust., i, 2, 14; connesso con vicus)
G. A. Mansuelli
Il termine latino indica l'edificio per abitazione e attività agricola, isolato [...] con porticato in fronte, fermato da due avancorpi agli estremi. Su queste tipologie si orientano le architetture private della Gallia settentrionale, del Reno e della Britannia, con aspetto esteriore in genere assai più modesto e funzionale delle più ...
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RAETIA
G. C. Susini
Provincia romana. - Con questo nome (e almeno sino a tutto il I sec. d. C. col nome di R. et Vindelicia) si designò in età romana il territorio a settentrione delle Alpi Centrali [...] Uberi) e del Reno (Sarunetes, Suanetes, Calucones) strettamente collegate con gli Helvetii durante e dopo la guerra cesariana in Gallia. Restati nello stadio culturale dell'ultima fase La Tène, attardati in forme d'arte già proprie della cultura reto ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] . Girolamo, ma di fatto compilato a Roma nel sec. 6° sulla base di testi più antichi, redatti in Italia, in Gallia e in Africa. Altri martirologi più tardi conobbero una larga diffusione, in particolare quello che Usuardo, monaco di Saint-Germain-des ...
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Anglosassoni, Arte degli. Architettura
E.C. Fernie
ARCHITETTURA
La cronologia dell'architettura nel periodo anglosassone è piuttosto oscura. Si sono infatti conservati, più o meno integri, meno di [...] un dato documentario riferito a Benedetto Biscop, abate di Monkwearmouth, il quale sarebbe ritornato dai suoi viaggi nelle Gallie con maestri di muro capaci di lavorare more Romanorum (Beda, Hist. Eccl., 5, 21). Questi evidenti legami con ...
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Vedi GLANUM dell'anno: 1960 - 1994
GLANUM
H. Rolland
Città della Gallia Narbonese sulla via che va dalla Spagna all'Italia attraverso il Monginevro, ricordata dai geografi antichi (Ptolom., vi, 20), [...] sec. d. C. la città fu distrutta: la causa di questa distruzione si può attribuire a una invasione che devastò allora tutta la Gallia fra il 250 e il 270. Le rovine furono per lungo tempo una cava di materiali per la costruzione di un nuovo abitato ...
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Vedi CASTRUM dell'anno: 1959 - 1994
CASTRUM (più comunemente castra)
A. Rumpf
L'accampamento dell'esercito romano che, dopo ogni giornata di marcia, veniva allestito e fortificato. Così si chiamavano [...] ). Varietà simili si conoscono, per i tempi più antichi, in accampamenti delle guerre di Cesare contro le Gallie. Le rappresentazioni sulle colonne commemorative mostrano o una veduta delle mura dell'accampamento in una prospettiva convenzionale o ...
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gotica, arte
Flaminia Giorgi Rossi
L'ultimo grande stile europeo dell'arte medievale
Il luogo di nascita e di diffusione del gotico è la Francia settentrionale. Il termine gotico venne usato originariamente [...] della propria condotta. Prende le opere di Dionigi l'Areopagita, identificato con il mitico Saint Denis (s. Dionigi) apostolo delle Gallie, a sostegno delle sue tesi. Dove il santo afferma che la mente umana può elevarsi alle cose immateriali solo se ...
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gallare2
gallare2 v. intr. [der. di galla1] (aus. avere), ant. – 1. Galleggiare, stare a galla: i cuoci a’ lor vassalli Fanno attuffare in mezzo la caldaia La carne con li uncin, perché non galli (Dante). 2. fig. Insuperbire: Di che l’animo...