Il 313: Costantino e i cristiani
Harold A. Drake
Quando Costantino descrive la propria conversione al vescovo Eusebio di Cesarea, molti anni dopo i fatti, egli la identifica come un evento decisivo, [...] . pers. 48,3,2.
34 Cfr. T.D. Barnes, Constantine. Dynasty, Religion and Power, cit., p. 97, sul rapporto tra la politica di Gallieno e l’editto di Milano.
35 N. Baynes, Constantine, cit., p. 686.
36 Lact., mort. pers. 48,2: «Tam quam ego Costantinus ...
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TUBURSICO (Thubursicu)
Pietro Romanelli
Due città nell'Africa portavano in antico questo nome, di origine libica.
La più importante, archeologicamente, è Thubursicu Numidarum, presso le sorgenti del [...] peregrina dapprima, fu fatta municipio da Settimio Severo e Caracalla, forse nel 205, colonia nel 261 da Gallieno, donde il suo nome di municipium Septimium Aurelium Severianum Antoninianum Frugiferum Concordium Liberum, e quindi di colonia Licinia ...
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MYLASA (Μύλασα, Mylasa)
N. Bonacasa
Città in Caria odierna Milas. Il nome è pregreco.
L'epoca della fondazione è sconosciuta, ma vi dovette essere un insediamento miceneo già a partire dal 1500 a. C. [...] d'Asia guadagnandosi il titolo di σωτὴρ καὶ εύεργέτης. I nomi degli imperatori Tiberio, Claudio, Traiano e Gallieno sono frequentemente testimoniati a M. attraverso documenti numismatici ed epigrafici. Nel 687 divenne sede di un vescovado e ...
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Pittore (Firenze 1422 circa - ivi 1457). La pala di Pistoia, ora alla National Gallery di Londra, è il solo dipinto che i documenti accertino di P.; ma il Vasari ricorda di lui la predella del polittico [...] ., fu compiuta da F. Lippi (1458-60: specialmente nella figura del Padre eterno e nelle scene S. Zeno esorcizza la figlia di Gallieno e S. Gerolamo con il Leone). Intorno a quest'unico quadro certo, la critica ha raccolto un ricco corpus di opere che ...
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TRESVIRI MONETALES
Gioacchino Mancini
. I tresviri o triumviri monetales erano magistrati dell'antica Roma, incaricati di presiedere alla coniazione delle monete. La loro sede era presso il tempio di [...] monetale fosse passata ai procuratores monetae imperiali, la carica di triumvir monetalis continuò a sussistere fino a Gallieno, scomparendo del tutto con Aureliano.
Bibl.: E. Babelon, Description historique des monnaies de la république romaine, I ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria: Verona
Giuliana Cavalieri Manasse
Verona
Importante città romana della Venetia, sita in posizione strategica sulle due rive dell’Adige.
Le [...] (Anon. Vales., 12, 71). Questi ultimi, secondo una recente proposta, sono da identificare nel circuito già attribuito all’imperatore Gallieno. In materiale di spoglio, tale apprestamento in origine merlato e alto 14 m ricalca il percorso delle mura ...
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Vedi MILANO dell'anno: 1963 - 1995
MILANO (Mediolanum, Mediolanium)
M. Mirabella Roberti
L. Guerrini
M. Mirabella Roberti
L. Guerrini
Sorta in zona abitata nella media e tarda Età del Bronzo in area [...] è oggi il complesso romano più imponente della città.
Al 250 d. C. risale l'attività della zecca (specialmente all'età di Gallieno), che divenne forte di ben quattro officine e si servì alle volte di conî in uso ad Antiochia e ad Aquileia; di poco ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Verona
Cristina La Rocca
Veronaperiodo tardoantico e altomedievale
di Cristina La Rocca
A differenza di molte città [...] di età classica. Circondata da una cinta muraria, ricostruita o (secondo un’ipotesi più recente) semplicemente restaurata sotto l’imperatore Gallieno (265 d.C.), la città era dotata di quattro accessi principali, ognuno dei quali ricalca, più o meno ...
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TERMESSO (Τερμησσός, Termessus)
P. Vianello
Città della Pisidia sud-occidentale, presso l'attuale villaggio di Güllük sulle Prealpi del Tauro. Le sue rovine furono identificate nel 1841 dallo Schönborn [...] atletici e la ricchezza dei sepolcri; ma alla fine del III sec. andava già declinando (le emissioni monetali cessano infatti prima di Gallieno). Fu sede episcopale insieme con Eudokias ma nel VII sec. il suo nome non è più attestato.
La città di T. è ...
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PALMIRA (Παλμύρα, Palmyra; arabo Tadmur)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Renato BARTOCCINI
Oasi situata nel deserto siro-arabo a metà strada circa tra il Mediterraneo e l'Eufrate, a circa 300 km. da questo [...] tradizione araba). Sotto l'energica guida di Zenobia si venne a una rottura tra Palmira e Roma: Claudio, il successore di Gallieno, impegnato nella guerra coi Goti, non riuscì a mantenersi in Oriente, sì che il generale di Zenobia, Zabda, acquistò a ...
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