SASSANIDE, Arte
Red.
D. Schlumberger
Red.
L'arte S. prende nome dalla discendenza di Sāsān, sacerdote del tempio di Istakhr e signore della Pèrside (Fars), un nipote del quale, Ardashīr Papakan, dopo [...] , uno dei due imperatori romani regnanti, Valeriano, che era stato proclamato Augusto dalle legioni del Reno, mentre il figlio Gallieno era stato nominato dal Senato. Nel 272 l'imperatore Aureliano distrugge la città di Palmira (v.), dopo di che le ...
Leggi Tutto
Vedi CIVIDALE dell'anno: 1959 - 1973
CIVIDALE (Forum Iulii)
B. Forlati Tamaro
Città del Friuli, allo sbocco della valle del Natisone. Tracce di stazioni preistoriche, le più antiche delle quali risalgono [...] , tuttavia entrò a far parte del sistema difensivo d'Italia ideato da M. Aurelio e rafforzato da Caracalla e da Gallieno (il ricostruttore delle mura di Verona), divenendo probabile centro di smistamento del vallo alpino nel tratto che va dal Monte ...
Leggi Tutto
LIBERTAS
W. Köhler
Personificazione della libertà. La L., uno dei motivi fondamentali del pensiero romano sino dall'età regia, è stata considerata già in tempi molto antichi come potenza divina (numen). [...] della liberalitas (v.), la tessera e la cornucopia, per documentare i legittimi diritti del libero cittadino romano. Gallieno aggiunge alla consueta rappresentazione della L. l'iscrizione ob libertatem redditam ovvero receptam. Dopo di lui il nome ...
Leggi Tutto
PORTOGALLO
A. Balil
B. Oleiro
A. Balil
B. Oleiro
Arte antica. - Una particolare caratterizzazione dell'arte antica nel P. riesce difficile; ciò è dovuto, da un lato, alla continuità e somiglianza [...] in parecchi monumenti del P. romano). Un sarcofago con stagioni e imago clipeata sorretta da vittorie, probabilmente di età gallienica, è stato trovato a Reguenjos (Oporto, Museo Soares).
In quanto ai mosaici conosciamo tardi echi dei tipi e sistemi ...
Leggi Tutto
TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] Quanto all'anfiteatro veronese, già inglobato nelle mura e trasformato in potenziale fortilizio dal più limitato intervento di ripristino di Gallieno (253-268), nel Medioevo non a caso fu denominato Ditrica, dal nome di T., Dietrich von Bern, e anche ...
Leggi Tutto
Vedi VERONA dell'anno: 1966 - 1997
VERONA (Verona)
L. Beschi
Una tra le più significative città romane della Venetia (Strab., v, 213; Martial., xiv, 195, 1) nell'antichità e tra le più considerevoli, [...] architettonici conservatisi, sorti in poco più di un secolo. Allorché invece nel 265 d. C. i barbari premono ai confini e Gallieno con materiale di reimpiego ricostruisce in pochi mesi (dal 3 aprile al 4 dicembre) la cinta muraria (C.I.L., v ...
Leggi Tutto
HELIOPOLIS (῾Ηλιόπολις, Heliopolis)
F. Castagnoli
2°. - Città della Siria, nella valle tra il Libano e l'Antilibano, a 1170 m s. m., oggi Baalbek.
Il nome attuale (documentato solo dal 400 d. C.) è forse [...] della città nella prima metà del iii sec. è documentata dalle iscrizioni e dalle monete (che terminano con Gallieno); la prima comunità cristiana sorse probabilmente con Costantino che edificò una chiesa (probabilmente distrutta da Giuliano l ...
Leggi Tutto
STOLAC (Stolaz)
G. Novak
Non sappiamo come si chiamava all'epoca romana il grande abitato le cui rovine si estendono per 1 km in lunghezza e 0,5 km in larghezza sotto il vecchio castello turco di Stolac [...] sono stati trasportati nel museo di Sarajevo. Sono stati rinvenuti inoltre, tra i ruderi delle costruzioni: monete di Publio Geta, di Gallieno, di Probo, di Costanzo Cloro, di Licinio, di Costantino il Grande, di Costantino II, di Costanzo I e II, di ...
Leggi Tutto
PIETAS
W. Köhler
La P. significava originariamente il rapporto affettuoso e doveroso che univa gli uomini. Con esatto intuito della sua importanza per lo Stato, i Romani la elevarono al rango di divinità, [...] pietas saeculi che accompagna la rappresentazione di Giove fanciullo sul dorso di Amaltea sulle monete dell'imperatore Gallieno, conservator pietatis, sta a indicare la generalizzazione di un concetto, già tanto preciso.
Bibl.: G. Wissowa, Religion ...
Leggi Tutto
RAETIA
G. C. Susini
Provincia romana. - Con questo nome (e almeno sino a tutto il I sec. d. C. col nome di R. et Vindelicia) si designò in età romana il territorio a settentrione delle Alpi Centrali [...] successivi, sino alla perdita definitiva di questo territorio sotto la pressione degli Alamanni e dei Marcomanni ai tempi di Gallieno.
I confini della provincia, a mezzogiorno del limes e del Danubio, risultavano così definiti: a levante il corso ...
Leggi Tutto