Vedi MAGONZA dell'anno: 1961 - 1995
MAGONZA (Mogontiacum)
J. Briegleb
Città romana della Germania Superior sulla riva sinistra del Reno nel territorio dei Vangiones, di fronte allo sbocco del Meno.
Questa [...] III, è ripetutamente ricordata in relazione ad eventi importanti. Divenne municipium sotto Diocleziano. L'abbandono definitivo del limes (v.) sotto Gallieno (260 d. C.), rese necessaria la difesa della città contro i Germani. Una cinta di mura è già ...
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ALESSANDRO III di Macedonia, Magno (᾿Αλέξανδρος ὁ μέγας, Alexānder Magnus)
G. A. Mansuelli
C. Bertelli
Nacque nel 356 a. C. da Filippo IIdi Macedonia e da Olimpiade, figlia di Neottolemo, re d'Epiro; [...] testa e dello sguardo vòlto in alto, che agirà sino alla tarda antichità nei ritratti dell'imperatore Gallieno e di Costantino (cfr. apoteosi).
La tradizione letteraria ha conservato numerose - e talora abbastanza circostanziate - testimonianze di ...
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ARCHITETTO
G. Matthiae
I. Calabi Limentani
G. Matthiae - I. Calabi Limentani
1. - La figura professionale dell'a., cioè di chi, facendo proprie le limitazioni derivanti dalla richiesta del committente [...] età di Augusto, firme sulla basilica e su teatro, C. I. L., x, 807, 841) (v. Artorius).
Athenaeos (a. di Gallieno, forse a. militare, Hist. Aug., Gali., 13).
Aurelius Antonius (Tanais, in Sarmazia, 235-240 d. C., iscr. onoraria, Cagnat, Inscriptiones ...
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GABII (v. vol. iii, p. 753-754)
A. Balil
Gli scavi svolti dai membri della Escuela Española de Historia y Arqueologia en Roma (1956-1958, 1960, 1962, 1965 e 1967) nell'area del santuario di Giunone Gabina [...] , sita tra G. e Palestrina. In una delle tabernae venne scoperto un ripostiglio di antoniniani appartenenti ai tempi di Gallieno, non dissimile a quelli ritrovati in altre località del Lazio. Questa epoca sembra segnare in certa maniera la fine del ...
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VINDONISSA (Vindonissa)
J. Briegleb
Accampamento legionario romano e vicus alla confluenza dei fiumi Aare e Reuss (oggi Windisch presso Brugg, Cantone di Aargau, Svizzera). Questa località, a quanto [...] civile, che intraprese numerose modifiche costruttive. Dopo l'invasione degli Alemanni e l'abbandono definitivo del limes sotto Gallieno (260 d. C.), V. venne a trovarsi nuovamente nelle immediate vicinanze della frontiera dell'Impero e dovette ...
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Vedi AURELIANO dell'anno: 1958 - 1994
AURELIANO (L. Domitius Aureliānus)
D. Faccenna
Nato nel 214 o 215 a Sirmio (Pannonia) o nella Mesia, fu proclamato imperatore dalle truppe nel marzo 270. Ristabilite [...] nel quadro dell'arte contemporanea quale si manifesta nel periodo tra la morte di Gallieno e la prima età tetrarchica (268-293). Dopo il classicismo gallienico ritornano ora gli elementi che hanno caratterizzato la ritrattistica romana della metà del ...
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APPIA, Via
G. Lugli
Fu detta dagli antichi regina viarum per lo splendore dei monumenti sepolcrali che ne ornavano i bordi, lungo quasi tutto il percorso, come ancora oggi si vede dalle rovine, e per [...] Cecilia Metella, si sono potuti identificare anche quello di Cotta (Casale Rotondo), quello dei figli di Sesto Pompeo, quello di Gallieno ed altri minori. Ad Albano la via attraversava la grande villa di Domiziano, in una parte della quale, al tempo ...
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LAURIACUM
H. Vetters
Città dell'Austria superiore e campo militare nella provincia del Noricum, oggi Lorch in Enns. Il nome indica una colonia, i cui resti sono stati recentemente messi in luce mediante [...] , per le ripetute invasioni da parte degli Alemanni e, verso il 237 d. C. e poi nelle guerre degli Alemanni sotto Gallieno ed Aureliano (271-275 d. C.), essa fu bruciata. La dinastia costantiniana portò ad una breve fioritura che si esprime anche ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] diritte e parallele sulla fronte, con le punte rivolte verso l’interno; e infine i giovani principi del III secolo, in particolare Gallieno, per la forma allungata della testa, i tratti affilati del viso e la barba corta e curata che appare in alcuni ...
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VIRTUS
¿ W. Koehler
V. rappresenta la somma di quelle doti virili che portarono alla grandezza di Roma. Essa è perfecta et ad summum perducta natura (Cic., Leg., i, 8, 25); rende l'uomo simile agli [...] (579); 627 (592); Gordiano III 95 (404); 327 (395); Filippo 151 (239); Decius 8 (123); Valeriano I 136 (273); 268 (272); Gallieno 332 (1238); 593 (1263); 674 (1530); Claudio II 225 (361); Aureliano 99 (278); 184 (284); Probo 304 (852); 446 (847; 803 ...
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