Architetto, nato a Parigi il 14 ottobre 1797, morto a Bordeaux l'8 ottobre 1870. Allievo della Scuola di belle arti, vinse nel 1823 il premio di Roma. Si trattenne cinque anni in Italia, ove subì fortemente [...] sino al padiglione di Lesdiguières, progettò il congiungimento del Louvre con le Tuileries. Il D. costruì inoltre i palazzi Galliera e de Pourtalès a Parigi, i castelli di Chalai e Sandat, fornì progetti per monumenti funerarî e opere d'oreficeria ...
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TORRI
Daniele Pascale Guidotti Magnani
– Famiglia di architetti bolognesi, distintasi a cavallo tra il XVII e il XVIII secolo per le figure di Giovanni Battista e soprattutto del figlio Giuseppe Antonio.
È [...] Libri dei morti, 1677). La sua opera è ancora oscura: si è a conoscenza di suoi lavori per i filippini della Madonna di Galliera, per la chiesa di S. Cristina (Lenzi, in corso di stampa) e di alcuni suoi disegni per il grande chiostro (distrutto) del ...
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ANGELLINI (Angelini, Angiolini), Francesco Maria
Augusta Bubani
Nacque a Bologna il 15 giugno 1680; s'acquistò fama come architetto, progettando chiese e palazzi della città e del contado di Bologna [...] di concezione e ricchezza di decorazione e di effetti prospettici è l'atrio, scalone e gallerie del palazzo Montánari (via Galliera 8) del 1725. Molti attribuiscono a lui anche la chiesa di S. Maria della Mascarella in Bologna. Restano diversi ...
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MARCHESI, Andrea, detto il Formigine
Guido Zucchini
Architetto e intaglíatore, nato a Fonmigine (Modena) tra il 1480 e 1490, morto il 26 giugno 1559 a Bologna dove aveva svolto la sua maggiore attività [...] mostra l'influsso delle architetture di Giulio Romano. Diede i disegni (1528) per l'elegante palazzina Calzoni in via Galliera, di cui l'ordinanza architettonica ricorda quella del cortile di Palazzo Venezia a Roma. Nel 1534 il M. rifece parte ...
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SCANNABECCHI, Lippo (Filippo)
Paolo Cova
di Dalmasio. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore documentato a Bologna e Pistoia tra il 1373 e il 1410. La sua prima menzione risale [...] di sacco di Medicina (1392); notaio del dazio dei mulini (1393); vicario a Tossignano (1394); vicario delle terre di Galliera e portinarius del palazzo degli Anziani (1396); vicario di Budrio, capitano di Samoggia, di porta S. Donato e della rocca ...
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PIO, Angelo Gabriello
Andrea Daninos
PIÒ, Angelo Gabriello. – Nacque a Bologna il 2 aprile 1690 da Domenico e da Caterina Palmieri. Rimasto orfano di padre ancora bambino, la madre, compiuti i primi [...] , il Dolore e la Gloria), restaurata da Carlo Francesco Dotti. Tra il 1738 e il 1740 tornò a lavorare in S. Maria di Galliera, attendendo alla cappella di S. Filippo Neri (due Angeli, un Padre Eterno fra angeli e cherubini, due Serafini ai lati dell ...
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DONNINI (Donini), Girolamo
Maria Angela Novelli
Figlio di Ottaviano e di Euleria (o Laura) Capretti, nacque a Correggio (Reggio Emilia) il 6 apr. 1681 (Rinaldi, 1979, p. 16).
Prima e principale fonte [...] (1739) di G. P. Zanotti e di sue opere pubbliche in Bologna, ad eccezione della pala di S. Maria di Galliera. A Bologna, comunque, nel 1718 sposò, probabilmente in seconde nozze, Alessandra Carla Nannini, vedova Ferni, ed eseguì la maggior parte ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Ottavio Banti
Figlio naturale di Antonio, nacque a Bologna nel 1413. Secondo il Ghirardacci, Antonio e Gaspare Malvezzi si sarebbero "piacevolmente" contesi, oltre alla madre, [...] che, giunto da amico nella città alla testa di una numerosa soldatesca, ormai vi spadroneggiava, dopo aver occupato i castelli di Galliera ed essersi insediato nel palazzo del Comune.
Era evidente che il duca di Milano, il quale agiva alle spalle del ...
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DATTARI (Dactari, Dattili, Datili, Datari, Del Dattero), Scipione
Carla Benocci
Documentato a Bologna come architetto e ingegnere nel 1556, quando riceve un pagamento di 30 lire (Gualandi, 1845, p. [...] dei fiumi Reno e Savena e "ad Molinellam"), difensive (restauri alle mura e costruzioni di baluardi, fortificazioni delle porte Galliera e S. Felice, di cui esistono suoi schizzi autografi nell'Archivio di Stato citati dal Malaguzzi Valeri, 1899, p ...
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Nacque a Bologna, il 15 febbr. 1696 (Bologna, Archivio gener. arcivesc., Registro battesimale della cattedrale), da Antonio e Maddalena Cremaschi; suo padrino di battesimo fu il senatore della città Francesco [...] nel 1721 con dedica alla principessa Maria Livia Spinola Borghese), presso i padri filippini di Galliera, e, nel 1720, Ilmartirio di s. Lanno, presso l'oratorio della Madonna di Galliera. Tra il 1720 e il 1735 compose parti per la messa del 9 ottobre ...
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