(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] 1629-1692) con l'interno di S. Maria della Vita, a pianta centrale; G. A. Torri (1655-1713) con la Madonna di Galliera; G. G. Monti (1621-1693) con la Santa. Il gusto secentesco predomina in queste costruzioni, ma nonostante la ricca fioritura di ori ...
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GOZZADINI, Brandaligi
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1295 da Paganino di Brandaligi e da Marchesina (Sina) di Bartolomeo da Fermo dottore di grammatica. Nel 1298 il padre, avendo ferito due [...] rivolta. La folla li seguì e in breve la città cadde in loro potere. Bertrand du Poujet, asserragliato nel castello di Porta Galliera, si trovò a sostenere un vero e proprio assedio, che ebbe termine solo il 28 marzo quando, scortato da 300 cavalieri ...
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GIOVANNI d'Anagni (Iohannes de Anania)
Cristina Bukowska Gorgoni
Figlio di Leonardo, nacque con tutta probabilità ad Anagni verso la fine del secolo XIV. Le notizie riguardanti questo giurista, annoverato [...] cui il cronista riferisce che mentre il popolo bolognese schieratosi con Annibale Bentivoglio assediava la fortezza di porta Galliera, G., insieme con molti altri magistri, spogliatosi della toga trasportava la terra per costruire gli argini intorno ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] del tipo toscano, ma la decorazione trionfa sulla linea architettonica e le facciate dello Spirito Santo, della Madonna di Galliera e della "Santa" (o del Corpus Domini) tendono all'esuberanza lombarda. Venezia, appartata e solitaria, accetta solo in ...
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