Regista cinematografico (n. Sydney 1944). Dopo alcuni notevoli corto- e mediometraggi, esordì nel 1974 (The cars that ate Paris), affermandosi con il raffinato e inquietante Picnic at Hanging Rock (1975), [...] negli USA, spesso imperniati sul conflitto irrisolvibile tra due culture, si ricordano: The last wave (1977); The plumber (1979); Gallipoli (Gli anni spezzati, 1981); The year of living dangerously (1982); Witness (1985); Dead poets society (L'attimo ...
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Attore, regista e produttore cinematografico statunitense (n. Peekskill, New York, 1956). Interprete di personaggi spesso autoironici, folli, ma anche malinconici e disincantati, ha mostrato di sapersi [...] 1979), Mad Max 2 (Interceptor, il guerriero della strada, 1981), Mad Max beyond thunderdome (1985) di G. Miller, e Gallipoli (Gli anni spezzati, 1981) e The year of living dangerously (Un anno vissuto pericolosamente, 1982) di P. Weir. Tornato negli ...
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Asquith, Anthony
Marco Pistoia
Regista cinematografico inglese, nato a Londra il 9 novembre 1902 e morto ivi il 21 febbraio 1968. Figlio del conte Herbert H. Asquith (primo ministro per il Partito liberale [...] , fu autore della sceneggiatura. Nel 1931 si affermò con Tell England, ricostruzione della tragica spedizione britannica del 1915 a Gallipoli, notevole per l'uso contrappuntistico del rapporto tra sonoro e visivo. Un rapporto sul quale A. pubblicò un ...
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Guerra, film di
Mino Argentieri
Il f. di g. si configura come la messa in scena di un conflitto drammatico, storicamente identificato nei suoi riferimenti, in cui l'evento bellico non si limita a fare [...] & country (1964; Per il re e per la patria) di Joseph Losey a Uomini contro (1970) di Francesco Rosi, da Gallipoli (1981; Gli anni spezzati) di Peter Weir a Capitaine Conan (1996; Capitan Conan) di Bertrand Tavernier.
Anche il conflitto arabo ...
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Spettacolo
Mario Verdone
Il termine spettacolo (dal latino spectaculum, derivato di spectare, "guardare") designa in senso ampio qualsiasi performance artistica che si svolga davanti a un pubblico di [...] avuto forte eco nel 'teatro povero' del polacco J. Grotowski, nonché nel suo allievo italiano E. Barba (di Gallipoli), che operava nei paesi nordici. Grotowski teorizza il 'teatro-laboratorio' come luogo di addestramento e di educazione permanente ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] e Bulgaria.
Il trattato di Sèvres (1920) assegnò alla G. la Tracia orientale fino al Mar Nero, la penisola di Gallipoli e il territorio di Smirne. Battuto Venizèlos nelle elezioni del 1920, un plebiscito restaurò sul trono, morto Alessandro I, il ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] , Newsfront (1978) di Ph. Noyce, My brilliant career (1979) di G. Armstrong nonché Picnic at Hanging Rock e Gallipoli (1981) di P. Weir. Proprio Weir è la figura più rappresentativa della rinascita cinematografica, il cui pregio maggiore consiste nel ...
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tracico
tràcico agg. [dal lat. Thracĭcus] (pl. m. -ci). – Della Tracia, dei Traci (v. trace): le popolazioni t.; Golfo Tracico, la parte più settentrionale del mare Egeo; Chersoneso Tracico, antico nome della penisola di Gallipoli.
forumista
s. m. e f. Chi partecipa a un forum telematico. ◆ «Ai primi di giugno sono partito con mia moglie e ho ricavato i prezzi degli alberghi delle località da visitare dai siti internet delle varie Atp. Ho ricavato un’immagine alberghiera...