GALLO-ROMANA, arte
P. M. Duval
Si dà questo nome alla produzione artistica di età romana che si trova nel territorio della Gallia. L'arte g.-r. partecipa delle caratteristiche generali dell'arte provinciale [...] tutte queste cause hanno agito in modo diverso a seconda del grado di civiltà di cui le province godevano anteriormente. In Gallia esse hanno agito in pieno: non esisteva una vera e propria architettura in pietra o in muratura, l'ambiente era quindi ...
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GALLO MORENTE
L. Vlad Borrelli
Celebre statua conosciuta in passato con l'erronea deriominazione di gladiatore morente, conservata ora al Museo Capitolino in Roma (alt. m 0,93), già nella Collezione [...] , forse bronzea, ellenistica, di scuola pergamena, datata fra la fine del III e l'inizio del II sec. a. C. Il Gallo (o Galata) che è rappresentato ignudo, con un torques intorno al collo, ferito al fianco destro e seduto a terra appoggiandosi con la ...
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Regione dell’Italia centrale (9.401,38 km2 con 1.512.672 ab. nel 2020, ripartiti in 228 Comuni; densità 160 ab./km2), che dall’Appennino si estende sul versante adriatico, affacciandosi sulla costa per [...] tra il fiume Foglia e Pescara. Nel 4° sec. a.C. fu fondata Ancona da esuli siracusani; nello stesso periodo si insediarono i Galli Senoni, prevalentemente a N del fiume Esino (ager Gallicus). La regione cadde sotto i Romani (3° sec. a.C.) e venne ...
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(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] d’oro di Filippo e quelli tarantini (Anfitrite e Dioscuri; Ercole e biga); la monetazione di Cales e di Suessa raffigurante il gallo (in una serie di bronzo); la dracma del tipo della rosa, degenerante in una croce e per questo detta della croce, in ...
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ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] , p. 201 s., tav. xii. Ercole da Alfedena: L. Mariani, in Mon. Ant. Lincei, x, 1900, c. 260, fig. 11 b. Ercole a Chieti: E. Galli, in Le Arti, i, 1938-39, p. 400, tav. 125, 11. Ercole da Posada: A. Taramelli, in Boll. d'Arte, v, 1925, p. 42 ss., fig ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] delle cinghie: "in fibula aurea sunt reliquiae Domini Salvatoris et s. Mariae et s. Vigilii et aliorum sanctorum" (Libri confraternitatum Sancti Galli, 395; Braun, 1940, p. 72). Le fibbie delle cinture per es. erano vuote all'interno e dotate di un ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] ; in questo senso la parola ciboire fece la sua apparizione in Francia nell'ultimo ventennio del sec. 13°, ma già Eccheardo IV (Casuum S. Galli continuatio; MGH. SS, II, 1829, pp. 75-147: 105) parlando del c. della chiesa dedicata a s. Otmaro a San ...
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L'Europa in eta protostorica. La civilta di La Tene
G. Bergonzi
P. Piana Agostinetti
La civiltà di la tène
La Tène è una stazione sulla riva orientale del Lago di Neuchâtel, nella Svizzera occidentale, [...] , Textes gaulois etgallo-romains en cursive latine. Le plomb du Larzac, in Études celtiques, 22(1985) pp. 107-29.
Id., Compléments gallo-grecs, in Études celtiques, 30(1994), pp. 181-89.
P.-Y. Lambert, La langue gauloise, Paris 1995.
J.-M. Le Contel ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] fiorire di autori provinciali e un rinsanguarsi della tradizione l. attraverso nuove esperienze; si distinguono il cartaginese Nemesiano, e i galli Ausonio e Rutilio Namaziano, poeta della decadenza di Roma (416).
Tra 4° e 5° sec. si avverte anche la ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] tutti gli uccelli stanziali di alta montagna s'incontrano: rari ormai i Rapaci, numerosi i Tetraonidi, tra i quali il gallo cedrone e il francolino. Parecchie specie nordiche stanziano poi di qua dalle Alpi nell'inverno. I Rettili e gli Anfibî non ...
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gallo1
gallo1 agg. e s. m. [dal lat. Gallus]. – Della Gallia, denominazione data dai Romani alla regione corrispondente all’incirca all’odierna Francia; relativo o appartenente ai Galli, popolazione di origine celtica che abitava la Gallia....
gallo3
gallo3 s. m. [lat. gallus; nel sign. 3, calco dell’ingl. bantam (weight): v. bantam]. – 1. a. Il maschio adulto dei polli domestici e di altri uccelli appartenenti all’ordine dei galliformi, che differisce dalla gallina per varî caratteri...