Dialettologo svizzero (Neuveville, Berna, 1854 - Cergnaux-sur-Gléresse, 1926); prof. di dialettologia gallo-romanza all'École des hautes études di Parigi. Promosse il metodo della geografia linguistica, [...] data a un questionario francese, applicato appositamente da E. Edmond, suo collaboratore, in 992 comuni del territorio gallo-romanzo. Gli studî successivi, pur essendo di argomento dialettale assai limitato, pongono le basi per la futura applicazione ...
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Gallo, Max. – Storico e romanziere francese (Nizza 1932 - Cabris 2017). Professore associato all’università di Nizza (1965-70), quindi all’Istituto di studi politici di Parigi (1970-75), ha coniugato rigore [...] e grandi capacità di divulgazione in una serie di romanzi, di biografie e di saggi storici, tra quelli tradotti un destino (1982), Il giudice e il condottiero (1994), Il grande romanzo di Napoléon (2000), Caesar. L'italiano che dominò il mondo (2004 ...
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Narratore, saggista e critico letterario croato (n. Puljani-Promina, Sebenico, 1930). Dopo un inizio letterario basato su lavori di ambientazione moderna e contemporanea, A. si è volto al passato, dando [...] e verde", 1977) a temi storici con una serie di romanzi che hanno destato l'attenzione della critica: Psi u trgovištu (" aquila sarmatica", 1996; Gdje pijevac ne pijeva "Quando il gallo non canta", 1996). Ha anche scritto sceneggiature per il cinema ...
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Corona, Mauro. - Alpinista, scultore e scrittore italiano (n. Baselga di Piné 1950). Nato in Trentino ma trasferitosi nell’infanzia a Erto, luogo di origine della famiglia ubicato nella valle del Vajont, [...] montagna e Favola in bianco e nero, entrambi del 2015; il romanzo La via del sole (2016); Quasi niente (con L. Maieron , di sfide e d'amore; nel 2023, Le cinque porte e Le altalene; Lunario sentimentale (2024); Il soffio del gallo forcello (2025). ...
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Pittore, incisore e litografo (Cremona 1796 - Milano 1874); dipinse a olio e a fresco specialmente a Milano e Cremona, ma si dedicò prevalentemente all'illustrazione (quelle dei Promessi Sposi, 1828, furono [...] le prime per il romanzo manzoniano). ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] rivelata funzionale per il Manzoni e il suo romanzo. Celebri, proprio in quest'ambito, le riflessioni quelle curate da G. Contini (Torino 1949) e da N. Sapegno e N. Gallo (Milano-Napoli 1961).
Fonti e Bibl.: Per la bibl. delle opere e della critica ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] narrativo così ricco era di per sé un romanzo e il suo protagonista un archetipo narrativo la cui 1933, e di J. Ridley, G., Milano 1975; le più recenti si devono a M. Gallo, G. la forza di un destino, Milano 1982, a M. Milani, G. G., Milano ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] Fauriel e impegnati nel rivendicare il ruolo dei popoli gallo-romani antenati della roture (il terzo stato), cura di G. Titta Rosa, Milano 1954, p. 40; P. Campolunghi, Romanzo e realtà nelle vere paternità di Giulia Beccaria e di suo figlio A. M. ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] , quali appunto poteva richiederle una opera di storia e non certo un romanzo (v. specialmente Scritti editi, Carteggio: C. Trasselli, Lettere di M. A. ad A. Gallo, pp. 5 ss.); senza contare le esplicite dichiarazioni in proposito dello stesso ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] , ed in un certo senso gli appartiene meno del discorso del romanziere o del grande poeta. Non tanto nella sua pagina parla il di Francia, a cura di M. D'Amico-P. Citati-N. Gallo, Milano 1969). Postumi uscirono una nuova edizione de La poesia di G. ...
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uscire
(ant. escire) v. intr. [lat. exīre, comp. di ex «fuori» e ire «andare», raccostato a uscio] (nella coniugazione, si ha il tema usc- quando l’accento cade sulla desinenza, èsc- quando cade sul tema; quindi: indic. pres. èsco, èsci, èsce,...
g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...