L'Italia romana delle Regiones. Regio XI Transpadana
Liliana Mercando
Regio xi transpadana
La regio XI (Transpadana), comprendeva gran parte dell’odierno Piemonte a nord del Po, la Valle d’Aosta, il [...] viari che, per la loro funzionalità, sono rimasti in uso fino a oggi. Si ricordano gli imponenti tratti della strada per le Gallie in Val d’Aosta al Gran San Bernardo e a Donnaz: qui è stato praticato un notevole taglio nella roccia per permettere ...
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PITSÀ
A. K. Orlandos
Villaggio della Grecia (nòmos di Corinzia), a occidente di Sicione e di Xylokastro, presso il Golfo di Corinto. Sopra di esso, parallelamente alla costa, si stende una montagna [...] , ecc.; figure di animali a tutto tondo o a rilievo (galli, colombe, cani, pecore, cavalli, tartarughe, porci, istrici, cicale specchi, braccialetti serpentiformi, anelli, un piccolo carro, un gallo, un löchnos, un'ascia, accessori varî e infine ...
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SPADA (spatha; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
Arma bianca, in origine di bronzo, poi costantemente di ferro, derivata, per allungamento e rafforzamento della lama, dal pugnale bronzeo [...] anche l'armamento offensivo non subisse radicali mutazioni se non assai di rado. Le difficoltà incontrate nella lotta coi Galli indussero ad adottarne l'arma, però la descrizione liviana in proposito è in contrasto con la documentazione archeologica ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I barbari
Alessandra Melucco Vaccaro
I barbari
Il termine deriva dal greco βάρβαρος (“straniero”); analogamente al [...] l’area dei Doliola, la cui ubicazione proposta è presso il Lacus Curtius.
Nei luoghi dei più aspri scontri tra Romani e Galli furono eretti i templi di Civitalba e di Talamone (per celebrare rispettivamente la battaglia di Sentino del 295 e quella di ...
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Vedi GLANUM dell'anno: 1960 - 1994
GLANUM
H. Rolland
Città della Gallia Narbonese sulla via che va dalla Spagna all'Italia attraverso il Monginevro, ricordata dai geografi antichi (Ptolom., vi, 20), [...] sec. d. C. la città fu distrutta: la causa di questa distruzione si può attribuire a una invasione che devastò allora tutta la Gallia fra il 250 e il 270. Le rovine furono per lungo tempo una cava di materiali per la costruzione di un nuovo abitato ...
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GERMANIA INFERIOR ET GERMANIA SUPERIOR, province romane
G. C. Susini
La costituzione di una o più circoscrizioni provinciali nei territorî lungo il Reno e a oriente di questo sino all'Elba (Albis) era [...] l'alto Danubio, una zona ove già da tempo si era attuata una forma di insediamento agrario ad opera dei Romani e dei Galli. L'assetto definitivo della zona fu opera di Traiano, e poi di Adriano, che rafforzarono stabilmente il limes di raccordo tra i ...
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Vedi TELESFORO dell'anno: 1966 - 1997
TELESFORO (Τελεσϕόρος Telesphoros)
B. M. Felletti Maj*
Divinità in forma di fanciullo. Intorno al 100 a. C. si venne delineando nella religione greca la figura di [...] legato ai contatti con le civiltà orientali, ai Galli invece sarebbe derivata dai loro contatti con i Greci si vedono ai lati due piccole are, sopra le quali v'è un gallo e forse delle spighe in relazione al culto di Demetra.
Un tipo particolare ...
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Vedi TRENTO dell'anno: 1966 - 1997
TRENTO (Tridentum)
N. Rasmo
Città capoluogo del Trentino, situata nella media valle dell'Adige, attestata a S del fiume che, prima della rettifica ottocentesca, con [...] .
L'origine dei primi abitatori è incerta: forse Liguri, cui si aggiunsero poi i Veneti; ad essi si sovrapposero i Galli dai quali la zona passò gradualmente nella sfera d'influenza romana. Secondo attendibili ipotesi i Cimbri scesi per la valle dell ...
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ENSÉRUNE
J. Jannoray
Centro archeologico, già oppidum della Gallia meridionale, situato nella zona compresa tra Narbonne e Béziers (le due città furono in origine centri gallo-romani), sulla via che [...] nella seconda metà dei III sec. a. C. con l'arrivo dei Galli sulle sponde del Mediterraneo. Si assiste allora a E. a un rifacimento troverà mai in presenza della dimora ad atrio, di tipo gallo-romano. L'abitato, che mantiene sotto il dominio gallico e ...
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Vedi SESTINO dell'anno: 1966 - 1997
SESTINO (Sestinum)
A. Talocchini
Centro abitato antico, situato sopra una collina, nell'alta valle del Foglia (l'antico Pisaurus), alla confluenza del torrente Seminico [...] , deve essere stata notevole durante le lotte fra Etruschi e Galli e in seguito, nella loro alleanza contro Roma. Il municipium , M. Aurelio, Faustina iunior, Settimio Severo, Treboniano Gallo, Costanzo testimonia l'intensa vita urbana di Sestino.
Tra ...
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gallo1
gallo1 agg. e s. m. [dal lat. Gallus]. – Della Gallia, denominazione data dai Romani alla regione corrispondente all’incirca all’odierna Francia; relativo o appartenente ai Galli, popolazione di origine celtica che abitava la Gallia....
gallo3
gallo3 s. m. [lat. gallus; nel sign. 3, calco dell’ingl. bantam (weight): v. bantam]. – 1. a. Il maschio adulto dei polli domestici e di altri uccelli appartenenti all’ordine dei galliformi, che differisce dalla gallina per varî caratteri...