Vedi CICERONE dell'anno: 1959 - 1994
CICERONE (Marcus Tullius Cicåro)
G. Becatti
A. Giuliano
Oratore e uomo politico romano. Nato ad Arpino il 13 gennaio del 106 a. C., educato a Roma nell'oratoria [...] della qualità. Protesta infatti nel 49 con l'amico Fabio Gallo per l'invio di statue di Baccanti che non sa dove ad una testa di terracotta dalla Collezione Loeb ora nei musei di Monaco, è molto incerta.
Bibl.: J. J. Bernoulli, Römische Ikonographie, ...
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INSEGNA
G. Forni
− Contrassegno distintivo per indicare a vista e simbolicamente un'autorità (eventualmente con le specifiche funzioni e i poteri connessi), una dignità, uno stato giuridico, una unità [...] cammello, in base ad una testimonianza di Artemidoro; un gallo, per una taberna di Narbona; un elefante avvolto . Kromayer-G. Veith, Heerwesen und Krieg-führung der Griechen und Römer, Monaco 1928, passim; A. v. Domaszewski, Die Fahnen in röm. Heere, ...
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Vedi GLANUM dell'anno: 1960 - 1994
GLANUM
H. Rolland
Città della Gallia Narbonese sulla via che va dalla Spagna all'Italia attraverso il Monginevro, ricordata dai geografi antichi (Ptolom., vi, 20), [...] , p. 97 ss. con bibl. (sono stati fatti i nomi di scultori gallo-romani Buduacus, Canis, Sacrovir... udillus); H. Schoppa, Die Kunst d. Römerzeit in Gallien, Germanien und Britannien, Monaco-Berlino 1957, f. 7-11; e inoltre Ch. Picard, in Revue Arch ...
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TIMOTHEOS (Τιμόϑεος, Timotheus)
L. Vlad Borrelli
1°. - Scultore nativo probabilmente di Epidauro, ma di scuola attica, vissuto intorno alla prima metà del IV sec. a. C. e attivo fra il 370 e il 350 a. [...] Asklepios e il cui attributo è un'oca (il gallo sarebbe invece l'attributo di Asklepios). La fanciulla . v. Epidauros, Berlino 1951; G. Lippold, in Sitzber. bayer. Akad. Wiss., Monaco 1954, Heft 3; H. Gropengiesser, in Ath. Mitt., LXIX-LXX, 1954-5, ...
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GERMANIA INFERIOR ET GERMANIA SUPERIOR, province romane
G. C. Susini
La costituzione di una o più circoscrizioni provinciali nei territorî lungo il Reno e a oriente di questo sino all'Elba (Albis) era [...] , Stoccarda 1928-1932; C. Blümlein, Bilder aus dem römisch-germanischen Kulturleben, 2a ed., Monaco-Berlino 1926; M. Toussaint, La Lorraine à l'époque gallo-romaine, Parigi 1928; F. Beckmann, Geographie und Ethnographie, in Cäsars Bellum Gallicum ...
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EUPHRANOR (Εὐϕαράνωρ, Euphranor)
G. Bendinelli
Floriani Squarciapino
Artista greco del IV sec. a. C., ad un tempo pittore, scultore (nelle varie tecniche) e teorico dell'arte, avendo lasciato anche [...] del Dioniso da Villa Adriana col Dioniso del console Gallo (Furtwängler) è stata avversata dal Sieveking, come pure Per l'Alessandro in quadriga si era pensato all'Alessandro Rondanini di Monaco (Amelung), ma non pare che la posa possa adattarsi alla ...
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KRESILAS (Κρησίλας, Cresilas)
P. Orlandini
Scultore e bronzista greco nativo di Cidonia in Creta. Attivo soprattutto in Atene, fu uno dei principali rappresentanti della corrente attica post-fidiaca, [...] (Picard) e non è che un "pasticcio" gallo-romano genericamente ispirato alle Amazzoni di Efeso, se in Jahrbuch, XII, 1897, p. 81 ss.; H. Bulle, Der schöne Mensch im Altert., Monaco-Lipsia 1912; W. Klein, Gesch. gr. Kunst, Lipsia 1904-1907, II, p. 129 ...
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NARBONENSIS, Gallia
G. C. Susini
Provincia romana (per i caratteri artistici della N., v. gallo-romana, arte). - Fu detta anche Gallia Transalpina, o Ulterior, o semplicemente Provincia (donde Provenza, [...] la strada da Arelate a Lugudunum per il centro della Gallia. Da Narbona una strada raggiungeva a Tolosa la Garonna , Galliae Narbonensis provinciae historia, Monaco B. 1922; J. Formigé, Les monuments romains de la Provence, Monaco 1924; J. Sautel-L. ...
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ARLES (Arelāte, Arelātum, Arelas)
F. Benoît
Porto fluviale del Rodano, posto sotto la tutela della repubblica greca di Marsiglia fin dal VI sec. a. C. La città, chiamata dai Greci Theline (dall'idronimo [...] sopravvivere il nome.
Il medesimo vescovo Ilario, antico monaco di Lérins, aveva fondato, nell'insula Gallica ( Let., 1941, pp. 92-100; id., Marbres sculptés en Provence à l'époque gallo-romaine, in Bull. de la Soc. Nat. des Antiquaires, 1943-44, pp. ...
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FRANCHI
S. Gasparri
Con il nome di F. (lat. Franci), derivato da un termine germanico che significava 'coraggiosi', i Romani, a partire dal sec. 3° d.C., definivano una confederazione di piccole tribù [...] (appartenenti tutti all'aristocrazia senatoria) avevano come portavoce dei gallo-romani.Ebbe così inizio la storia del regno dei F fu da subito molto stretta. Grazie alla mediazione del monaco s. Bonifacio (675 ca.-754), evangelizzatore della Germania ...
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sequenza
sequènza (ant. o pop. seguènza) s. f. [dal lat. tardo sequentia, der. di sequens -entis, part. pres. di sequi «seguire»; in alcuni sign., come il 2 e il 3, ricalca il fr. séquence]. – Genericam., séguito, successione, serie di cose,...
veltrones
s. m. pl. (scherz.) I sostenitori e gli attivisti che attuano le direttive di Walter Veltroni. ◆ I parisiani protestano. «Continuiamo a farci del male. La politica è assente», è l’ultima critica (ai veltrones) che arriva da Franco...