ONOMASIOLOGIA
Vittorio Bertoldi
. Per onomasiologia s'intende un aspetto particolare dell'indagine linguistica che, movendo da una determinata idea, esamina i varî modi con chi essa ha trovato espressione [...] pater? Perché caput in una parte del territorio romanzo (sul suolo gallo-romano, ma anche nel Veneto e nella Sicilia) V. Bertoldi, Un ribelle nel regno de' fiori. I nomi romanzi del Colchicum autumnale L. attraverso il tempo e lo spazio, Ginevra ...
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PROPERZIO
Ettore Bignone
. Poeta latino, nato tra il 47 e il 46 a. C., morto circa il 16 o il 15 d. C. Dei tre nomina, ne conosciamo solo due: Sextus Propertius; il terzo, Aurelius, dato dai codici, [...] Come Virgilio, fu del circolo di Mecenate, con Virgilio, Gallo, Pontico, Basso.
Tra poesia e vita mondana, il di invidi, di amicizie artistiche, domina sovrana. È un piccolo romanzo di passione, un po' sconnesso, in qualche punto assai letterario ...
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MITOGRAFIA (μυϑογραϕία)
Gino Funaioli
Il mito (v.) è una creazione da cui prende forme e spirito ogni grande espressione artistica dei Greci. Esso si trasforma e si traveste via via che s'allontana dai [...] la saga, risulta dal diffondersi di essa sotto forma di romanzo: un'apparizione letteraria che ha luogo dapprima con Erodoro infelice dedotta da poeti e da storici a uso di Cornelio Gallo per canti epici ed elegiaci e perciò con le indicazioni delle ...
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NIEVO, Ippolito
Bindo CHIURLO
Patriota, romanziere e poeta, nato a Padova il 30 novembre 1831 da Antonio, dottore mantovano, e da Adele Marin, patrizia veneta, figlia di una Ippolita di Colloredo. Il [...] tre anni 1856-1858 (ché il Pescatore d'anime, romanzo di grandi promesse, restò ai primi capitoli per l umorismo di I. N., Pisa 1923 e 1928; e il lavoro complessivo di U. Gallo, I. N., con inediti, Genova 1932. Notevoli i due numeri unici dedicati al ...
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GILLÉRON, Jules-Louis
Benvenuto Terracini
Dialettologo e linguista, nato a Neuveville (Svizzera) il 21 dicembre 1854, morto a Schernelz il 26 aprile 1926. Fece gli studî superiori dapprima a Basilea, [...] che lo G. era giunto a concepire il problema dei dialetti gallo-romani, sia da un punto di vista storico, sia da un spinta che promosse e trasformò radicalmente in gran parte del territorio romanzo, e ormai anche molto lontano da esso, le raccolte ...
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RONCAGLIA, Aurelio
Giuseppe Tavani
Filologo e critico, nato a Modena l'8 maggio 1917. Dopo gli studi medio-superiori a Modena e la frequenza come interno alla Scuola Normale Superiore di Pisa (1935-39), [...] una visione complessiva del fenomeno trobadorico. Tra i risultati di questo impegno, un'esemplare antologia della letteratura medievale di area gallo-romanza (Le più belle pagine della letteratura d'oc e d'oil, 1961 e 1973), sinossi alla quale sono ...
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Ševčuk, Valerij
Oxana Pachlovska
Scrittore ucraino, nato a Žitomir il 20 agosto 1939. Figura di spicco della 'generazione degli anni Sessanta' (šistdesjatnyky), ha mosso i primi passi come prosatore [...] del santo autunno), Kryk pivnja na svitanku (1979, Il grido del gallo all'alba), Dolyna džerel (1981, La valle delle sorgenti), Tepla Seicento, nel Settecento e nell'Ottocento ucraino, il romanzo è costruito su una precisa documentazione e narra lo ...
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WALTHARIUS
Bruno Vignola
. È il titolo di un poema latino (Waltharius Manufortis o Waltharii poesis) composto dal monaco Ecchehardo I di S. Gallo (v.), morto verso la fine del sec. X, e rielaborato [...] ); di K. Strecker (2ª ed., Berlino 1924). Trad. in tedesco moderno di H. Althof, R. Heinzel e altri; rimaneggiamento nel romanzo dello Scheffel: Ekkehardt, dove sono fuse le personalità del primo e del secondo Ecchehardo.
Bibl.: R. Heinzel, Über die ...
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SCHEFFEL, Joseph Viktor von
Emma Mezzomonti
Poeta tedesco, nato a Karlsruhe il 16 febbraio 1826, ivi morto il 9 aprile 1886. Studiò a Monaco, a Berlino e a Heidelberg finché nel 1847 si laureò in giurisprudenza. [...] . Ma la nostalgia lo riconduce presto a Heidelberg, dove prepara la libera docenza e inizia, sfogliando la cronaca scritta da Ekkehard IV di San Gallo, il suo noto romanzo Ekkehard (1862) che per la sua freschezza e vivacità divenne il più popolare ...
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WAGGERL, Karl Heinrich
P. Ch.
Scrittore austriaco, nato a Bad Gastein il 10 dicembre 1897. Di umili origini contadine, fece i più diversi mestieri (fu liftboy, venditore di giornali e guida alpina), [...] milieu contadino, che ritroviamo anche - del resto - nel romanzo Mütter (ivi 1935).
Assai gustose sono pure le pagine minori 1933). Die Pfingstreise (1937). Drei Erzählungen (San Gallo 1950). Die grünen Freunde (1955).
Carattere più propriamente ...
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uscire
(ant. escire) v. intr. [lat. exīre, comp. di ex «fuori» e ire «andare», raccostato a uscio] (nella coniugazione, si ha il tema usc- quando l’accento cade sulla desinenza, èsc- quando cade sul tema; quindi: indic. pres. èsco, èsci, èsce,...
g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...