Nome comune degli Uccelli Galliformi Fasianidi domestici appartenenti alla specie Gallusgallus, cioè del gallo e della gallina, derivati dalle specie selvatiche del genere Gallus; hanno cresta carnosa, [...] e 2 bargigli auricolari (o orecchioni); sono originari dell’Asia. Dal confronto con le specie selvatiche del genere Gallus, le razze domestiche dei p. possono essere distinte in tre categorie: a) razze omeosome, simili alle specie selvatiche ...
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Imprinting animale
Stefano Parmigiani
Il fenomeno definito imprinting animale si riferisce a quelle forme di apprendimento che avvengono durante gli ultimi stadi della vita prenatale e/o le prime fasi [...] componenti genetiche, e interamente frutto dell'esperienza. Tuttavia, esperimenti condotti su pulcini di pollo domestico (Gallusgallus) dimostrano che esiste una predisposizione innata all'attaccamento nei confronti della madre della propria specie ...
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Etologia
Danilo Mainardi
di Danilo Mainardi
Etologia
sommario: 1. L'etologia come scienza naturale. 2. Il comportamento direttamente controllato per via genetica e l'evoluzione del comportamento. 3. [...] in chicks, in ‟Psychonomic science", 1969, XIV, pp. 7-8.
Capretta, P. J., The establishment of food preferences in chicks Gallusgallus, in ‟Animal behaviour", 1969, XVII, pp. 279-231.
Carthy, J. D., Ebling, E. F. J. (a cura di), The natural ...
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La stima degli intervalli temporali
Melissa Bateson
(Department of Psychology, University of Newcastle, Newcastle upon Tyne, Gran Bretagna)
La stima degli intervalli temporali si riferisce alla capacità [...] a quest'ultimo problema è rappresentata dallo studio di specie a prole precoce. Una ricerca condotta su pulcini domestici (G. gallus) addestrati con programmi di rinforzo lF di 2 o 3 min ha riscontrato un buon tracciato 'a pettine' in soggetti ...
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galli, fagiani e pavoni
Giuseppe M. Carpaneto
Dalla foresta al pollaio
All'ordine dei Galliformi appartengono gli uccelli da cortile, ospiti di fattorie e giardini, quasi tutti provenienti da paesi [...] gli Anseriformi (anatre, oche, cigni), è assai primitiva.
Galli e galline
Originario delle foreste indocinesi, il gallo (Gallusgallus) ha raggiunto l'Europa attraverso gli antichi commerci lungo la cosiddetta via della seta. Nel maschio, oltre alla ...
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PSICOBIOLOGIA
Daniele Bovet
. Definizione. - Fra ìe scienze naturali la p. ha come oggetto lo studio delle strutture biologiche sulle quali riposano il comportamento animale e umano. Definita recentemente [...] ha esteso le nostre conoscenze su questo tipo di apprendimento in alcuni gruppi zoologici. Negli uccelli nidifugi (pulcino, Gallusgallus; anatra, Anas) la reazione d'inseguimento (fig. 10) s'instaura durante una fase sensibile estremamente breve e ...
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Aggressivo, comportamento
Irenäus Eibl-Eibesfeldt
Definizione
Il termine 'aggressione' deriva dal verbo latino aggredi, che può essere inteso sia nel senso di assalire, sia nel senso di far fronte a [...] ? (a cura di K. Nitsch), Heidelberg 1978, pp. 34-45.
Kruijt, J., Ontogeny of social behaviour in Burmese red jungle fowl (Gallusgallus spadiceus), in "Behaviour", 1964, suppl. 12.
Lawick-Goodall, J. van, In the shadow of man, Boston 1971 (tr. it.: L ...
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Zoologia
Il maschio adulto dei polli (➔ pollo) domestici e di altri Uccelli Galliformi, appartenenti al genere Gallus (➔). Differisce dalla gallina per vari caratteri sessuali secondari: piumaggio vivamente [...] colorato, penne del collare e copritrici superiori della coda lunghe e falciformi, tarsi provvisti di sperone, cresta rossa sviluppata ed eretta, bargigli, istinto aggressivo, canto tipico e forte. Ai ...
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Genere di Uccelli Galliformi Fasianidi. Comprende quattro specie selvatiche, diffuse nelle foreste del Sud-Est asiatico, tra le quali G. gallus (o G. banckiva), considerato il progenitore delle razze domestiche [...] di polli.
Possiedono sul capo una cresta carnosa molto sviluppata nel maschio, soprattutto in primavera, e poco appariscente nella femmina, e uno o due bargigli carnosi, ai lati della mascella, o nel mezzo ...
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(App. IV, I, p. 503)
Negli ultimi anni gli studiosi di biologia evoluzionistica, di ecologia comportamentale e di sociobiologia si sono occupati della c. da un punto di vista evoluzionistico, hanno cioè [...] si può tuttavia ragionevolmente ipotizzare che l'esibizione del pavone derivi da un comportamento tuttora presente nel gallo domestico (Gallus g. domesticus) che, per condurre le galline verso il cibo, usa segnali in parte simili a quelli del pavone ...
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pollo
póllo s. m. [lat. pŭllus «animale giovane» in genere]. – 1. a. Nome generico dei gallinacei domestici (lat. scient. Gallus gallus), cioè del gallo e della gallina, derivati dalle specie selvatiche del genere Gallus, e caratterizzati...
amburghese
amburghése agg. e s. m. e f. – Della città di Amburgo, il principale porto della Germania, sulla riva destra dell’Elba, o del Land di Amburgo; abitante o nativo di Amburgo: gli a.; le amburghesi. Polli a., varietà domestica di gallinacei...