BENZO (Bencio, Bentius) d'Alessandria (Bencius Alexandrinus)
Eugenio Ragni
Nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIII ad Alessandria, come testimoniano Guglielmo da Pastrengo e B. stesso [...] "ordinis minorum" contenuta in una frase che G. Bugati trascrisse da un codice oggi scomparso del Chronicon maius di GalvanoFiamma. Una svista ben più grave condusse poi il Ferrai, e sulle sue orme il Biscaro e altri studiosi, ad affermare ...
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MALASPINA, Obizzo
Enrica Salvatori
Figlio di Guglielmo, fu capostipite del ramo dello Spino Fiorito. Nacque verso la fine del secolo XII.
La sua prima menzione è del 1212 quando giurò la concordia tra [...] questa notizia non ha trovato riscontri certi: il Litta non dà riferimenti di sorta, mentre il Giulini rimanda al cronista GalvanoFiamma che, com'è noto, non è sempre affidabile.
Dal 1239 il M. e Corrado combatterono a fianco dell'imperatore, non ...
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LOMELLO, Ottone di
Sara Menzinger
Figlio di Cuniberto, appartenne all'importante casata dei conti di Lomello e fu attivo nella prima parte dell'XI secolo.
Alla metà del X secolo risale la vera e propria [...] con la quale giunsero a violenti contrasti nella prima parte del XII secolo. Stando all'avventuroso racconto del cronista GalvanoFiamma, i conti di Lomello, recatisi a Pavia in occasione della Pasqua, furono infatti chiusi nella città e assassinati ...
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DELLA SCALA, Pietro
Silvana Vecchio
Nacque, forse a Bergamo, tra il 1200 e il 1201.
Della sua lunga vita pochi sono i dati biografici che possono essere ricostruiti con certezza. Spesso confuso con [...] -Romae 1866, p. 686),non fa parola uno dei più antichi documenti in nostro possesso, la Cronaca maggiore di GalvanoFiamma, che si limita a segnalare l'ingresso del D. nell'Ordine nel 1219.Riguardo alla presunta origine bergamasca, recentemente ...
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BUSSERO, Goffredo da
GG. Rondinini Soldi
Nacque a Milano l'8 ott. 1220, giorno festivo di S. Pelagia e di S. Simeone il vecchio (secondo il martirologio romano), e fu battezzato dal prete Valo di S. [...] istituzioni civili.
Il momento di maggiore fortuna delle opere del B. fu il sec. XIV, quando Bonvesin de la Riva e GalvanoFiamma le conobbero ed usarono come fonti; poi, fino al Giulini, come s'è detto, vennero trascurate. Solo nel 1901 il Ratti ...
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LANZONE da Corte
Francesca Roversi Monaco
Si ignora il luogo della nascita, avvenuta presumibilmente verso gli inizi dell'XI secolo, poiché in base alle fonti narrative L. risulta attivo in Milano fra [...] sua presenza, come già accennato, è attestata nei documenti fino alla fine degli anni Cinquanta dell'XI secolo.
Il racconto di GalvanoFiamma sulla prigionia di L. nella torre dei Moriggi e il suo invio in esilio dopo il 1045 è da ritenersi privo di ...
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MAGGI (de Madiis, de Mazo), Emanuele (Manoellus)
Gian Maria Varanini
Primo, nella grande casata bresciana di tradizione guelfa, a svolgere una carriera politica di rilievo dentro e fuori le mura cittadine, [...] di S. Maria sul Campidoglio se gli fosse occorso di "decedere in Urbe". Non è certo che come afferma GalvanoFiamma (dunque un cronista tardo e geograficamente estraneo) il M. sia stato trucidato ("mactatus") dal popolo romano; secondo altre fonti ...
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PEREGO, Leone da
Michele Pellegrini
PEREGO, Leone da (Leone da Perego). – Originario del territorio milanese, e di una famiglia della nobiltà minore, nacque probabilmente negli ultimi decenni del XII [...] più volte la città assieme al suo schieramento. Tale suggestione trova riscontro solo nelle cronache trecentesche di GalvanoFiamma, mentre, analizzando nel complesso le lettere conservate nei registri di Innocenzo IV e Alessandro IV inviate a ...
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CASTELLANO (da Castello), Alberto
Marco Palma
Nacque a Venezia, nel sestiere di Castello da cui prese il nome, verosimilmente intorno alla metà del sec. XV. Verso il 1470 dovette vestire l'abito domenicano, [...] più recente il C. si servì dì una nutrita serie di autori, tra i quali si distinguono i nomi di Bernard Gui, Galvano, Fiamma ed Enrico da Herford, ma compì anche ricerche proprie ed assunse informazioni di prima mano. A questa oscura fatica del C. si ...
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CASATI (de Casate, de Caxate), Guglielmo
Elisa Occhipinti
Figlio di Alberto, nacque nella seconda metà del sec. XIII da antica e nobile famiglia milanese.
Ardente fautore dei Visconti, il C. dovette [...] problema milanese, accolse le richieste del C. e dei suoi colleghi, che rientrarono in Milano. Dal Manipulus florum di GalvanoFiamma risulta che scopo dei C. non sarebbe stato tanto quello di avviare trattative per liberare la sua città dal dominio ...
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