elettrodeposizione
elettrodeposizióne [Comp. di elettro- e deposizione] [CHF] Deposizione elettrolitica di uno strato metallico più o meno spesso su oggetti, che si compie facendoli funzionare, in modo [...] opportuno, da catodo di una cella elettrolitica. L'e. è sfruttata, per es., nella galvanoplastica e nella galvanostegia per la riproduzione di oggetti o per la preservazione dalla corrosione provocata da agenti atmosferici, chimici, ecc. ...
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LENOIR, Jean-Joseph-Ètienne
Giuseppe Albenga
Inventore, nato a Mussy-laVille nel Lussemburgo belga il 12 gennaio 1822, morto a La Varenne presso Parigi il 7 agosto 1900. Venuto in Francia nel 1838 privo [...] , fu cameriere e infine operaio smaltatore. Nel 1847 scoprì un nuovo smalto bianco, nel 1851 un procedimento di galvanoplastica, che gli venne acquistato dalla casa Christofle; poi, datosi alle invenzioni meccaniche, ideò successivamente un freno ...
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. L'elettrometallurgia comprende le teorie e le applicazioni relative alla produzione dei metalli (estrazione dei metalli dai minerali e da altre materie prime) quando viene impiegato come mezzo efficiente [...] e di minor costo del macchinario.
Elettrolizzatori (fig. 2) assai più modesti sono solamente impiegati per gl'impianti di galvanoplastica e in tal caso si adoperano dinamo con bassissima tensione (in generale 6 o 12 volt e anche meno) poiché ...
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Chimico (Pavia 1761 - ivi 1818). Laureatosi in medicina a Pavia nel 1784, si rivolse quindi allo studio della chimica, divenendo prof. di chimica generale presso la stessa università nel 1796. B. ha largamente [...] di Lavoisier. Fu autore di numerose ricerche di chimica inorganica, organica (scoprì l'acido suberico) e soprattutto di elettrochimica: fu tra i primi ad eseguire esperimenti di galvanoplastica e a lui si deve l'introduzione della galvanostegia. ...
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Sale dell’acido cianidrico, formato dal radicale −CN legato a un metallo. I c. si dividono in semplici e in doppi o complessi.
I c. semplici hanno formula generale MeCN, dove Me è un metallo monovalente. [...] plastiche, vitamine, insetticidi ecc.). I c. degli altri metalli (rame, zinco, cadmio, argento, oro) si usano soprattutto in galvanoplastica. I c. sono estremamente tossici e la loro azione è rapidissima.
I c. complessi si ottengono per aggiunta di ...
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Acido forte, di formula HClO4; liquido mobile, fumante, miscibile con l’acqua in tutti i rapporti formando un di- e un tri-idrato; con l’acqua forma anche un azeotropo (al 72,6% di acido e che bolle a [...] acido cloridrico. Si usa largamente in chimica analitica (per separare il sodio dal potassio in soluzione alcolica), in galvanoplastica, nei trattamenti di finitura dell’alluminio, in biochimica come agente precipitante per le proteine.
I sali dell ...
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FONTANA, Luigi
Antonella Capitanio
Figlio di Giuseppe e di Regina Francesconi, nacque a Padova il 12 marzo 1841. Fu figlio d'arte, dal momento che anche il nome del padre talvolta e associato al suo [...] allestita a Vicenza a partire dal mese di settembre. In questa occasione la sua produzione, realizzata con la tecnica della galvanoplastica, venne premiata con la medaglia d'argento, mentre le cronache notavano come il successo del F. si basasse sull ...
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Medicina
Immersione in un liquido o in altro mezzo esplicante azione termica o chimica.Di largo impiego sono i b. freddi, caldi o raffreddati in acqua comune, minerale o mineralizzata (➔ idroterapia), [...]
L’ambiente nel quale viene immerso un corpo o una sostanza per sottoporla a determinati trattamenti. In galvanoplastica, i liquidi e le soluzioni che si adoperano successivamente per ottenere la desiderata deposizione elettrolitica.
In metallurgia ...
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Minerale costituito da carbonio esagonale contenente spesso impurità varie, di colore grigio scuro; tenero (grado 1 di durezza della scala di Mohs) e untuoso al tatto, con sfaldatura facile e perfetta; [...] antiossidanti e di miscele lubrificanti; sotto forma di anelli è adottata in dispositivi di tenuta; trova impiego anche in galvanoplastica per costituire strati conduttori. La g. naturale è più tenera e ha struttura tabulare più sviluppata di quella ...
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elettrolisi
Giuditta Parolini
Quando l'elettricità trasforma le sostanze
L'elettrolisi è un processo in cui si usa energia elettrica per sviluppare reazioni chimiche. Il risultato, in molti casi, consiste [...] , oppure con particolari proprietà protettive, come il cromo e il nichel. In questo caso l'elettrolisi prende il nome di galvanoplastica. L'oggetto da ricoprire, detto stampo, è messo in un contenitore insieme a una soluzione che contiene un sale del ...
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galvanoplastica
galvanoplàstica s. f. [comp. di galvano- e plastica]. – Procedimento elettrolitico mediante il quale si deposita, su stampi non metallici resi conduttori (e disposti in modo da fungere da catodo in una cella di elettrolisi),...