BELLINI, Vincenzo
Nicola Parise
Nato a Gambulaga, presso Ferrara, da Gerolamo e da Teresa Pocaterra, il 22genn. 1708, frequentò le scuole dei gesuiti della sua città, dove iniziò lo studio del latino [...] e del greco, e soprattutto cominciò a manifestare interesse per la numismatica e la medaglistica.
Risoluto ad abbracciare lo stato ecclesiastico, a diciassette anni entrò nel seminario arcivescovile e ...
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FOSCHINI, Antonio
Fabrizio Fiocchi
Nacque a Venezia il 14 giugno 1741 da Gaetano, imprenditore agrario, e da Lucrezia Guanciatti. Trasferito in giovane età a Ferrara, fu indirizzato agli studi matematici, [...] ferrarese di S. Maria della Pietà dei teatini, nel 1766 il F. iniziò la costruzione della parrocchiale di Gambulaga; qui le suggestioni accademiche produssero una nitida planimetria ellittica, ricca di enfasi soprattutto nella volumetria esterna. Tra ...
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STROZZI, Nanni
Enrica Guerra
(Giovanni). – Nacque a Firenze nella seconda metà degli anni Settanta del XIV secolo, presumibilmente nel 1376, se si presta fede a quanto contenuto nel suo epitaffio riportato [...] (tramutate poi in allodi, come non di rado accadde per i ‘fedelissimi’ del marchese); si trattò di terre e vigne a Gambulaga, Portoverrara e Cocomaro (nella campagna ferrarese, verso il mare e il Po di Volano). Il suo radicamento in città, a corte ...
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MAZZOLANI, Giuseppe
Rosanna Ruscio
– Nacque a Ferrara il 17 dic. 1842, dal ricco latifondista Carlo e da Olimpia Paglianti.
Incoraggiato dal padre, nel 1855 frequentò i corsi di pittura di G. Pagliarini [...] pittore neo-estense, in La Pianura, 1992, n. 1, pp. 80-82; G. M. tra Risorgimento e realismo (catal., Gambulaga), a cura di M. Brunelli, Portomaggiore 2000 (con ampia bibl.); A.M. Comanducci, Dizionario… dei pittori… italiani moderni e contemporanei ...
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