Realtà e finzione nell’arte contemporanea
Luca Panaro
Il crescente rapporto tra realtà e finzione nel mondo d’oggi, o meglio la straordinaria capacità della finzione di diventare realtà, emerge con [...] (n. 1977) in modo ancora più indeterminato. L’artista statunitense è considerato, assieme a Ed Templeton e sulla scia del più noto Wolf-gang Tillmans, l’erede più promettente di Nan Goldin e Larry Clark, dai quali però si differenzia per un ottimismo ...
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Gruppi, analisi dei
Theodore M. Mills
Introduzione
Tra i motivi che hanno portato a fare dei gruppi un oggetto di studio e a sviluppare i relativi metodi d'analisi vi è innanzitutto l'interesse per [...] William Whyte sulla Doe's gang di Boston, di Elliot Liebow sul Tally's corner di Washington, e di Jules Henry sui (a cura di B.H. Junker), Chicago 1960, pp. V-XV.
Klein, E.B., An overview of recent Tavistock work in the United States, in Advances in ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Navigazione, viaggi e cartografia
Jacques Dars
Navigazione, viaggi e cartografia
La marina nei periodi Song e Yuan
Può sembrare paradossale che l'epoca Yuan (1279-1368), [...] circa 50.000 km di vie d'acqua il cui asse vitale è lo Yangzi, via di comunicazione ideale che scorre dal Sichuan sino all all'indomani della ritirata verso sud, da Li Gang lungo il Bian, lo Yangzi e le coste del Sud-est prevede lo schieramento di ...
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Subculture
Pier Giorgio Solinas
Cultura e subcultura
Il concetto di subcultura presuppone necessariamente quello, antecedente e più comprensivo, di cultura. Si può dire che la subcultura contenga le [...] ambiti specifici come se si trattasse di vere e proprie culture: è questo il principio, più o meno dichiarato, London 1974.
Cohen, A.K., Delinquent boys. The culture of the gang, Glencoe, Ill., 1955 (tr. it.: Ragazzi delinquenti. La cultura della ...
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Anomia
Philippe Besnard
Introduzione
Negli anni sessanta l'anomia acquisisce lo status di concetto sociologico per eccellenza, divenendo il segno dell'autonomia e della specificità della disciplina [...] tale polisemia vi era la storia molto singolare del termine e del concetto di anomia. Fin da quando Émile Durkheim ha Bari 1968).
Cohen, A. K., Delinquent boys: the culture of the gang, Glencoe, Ill., 1955 (tr. it.: Ragazzi delinquenti, Milano 1974).
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SOLARI, Filippo
Aldo Galli
– Figlio di Baldassarre (il nome della madre non è noto), nacque a Carona, sulle rive del lago di Lugano, nel Ducato di Milano (oggi in Svizzera), in una data che con molta [...] in pietra d’Istria con la Madonna col Bambino tra i ss. Pietro e Paolo, oggi murato su un palazzo di via Porta Dipinta a Bergamo ma Austin 1984; U. Schlegel, Italienische Skulpturen. Ein Gang durch die Berliner Skulpturengalerie, Berlin 1989, p. 16 ...
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New American Cinema
Franco La Polla
Se storicamente l'esperienza di Jonas Mekas e dei registi riuniti nel New American Cinema Group (NACG) viene identificata nell'etichetta di N. A. C., in un senso [...] di 4000 titoli, che includeva tutti i film sperimentali in 16 mm, e alla quale seguì nel 1964 l'apertura a New York di una opere come The cool world (1963), sulle gang nere giovanili di Harlem, e il lungo monologo Portrait of Jason (1967), che ...
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Azione
Jean-Loup Bourget
Cinema d'azione e film d'azione
I film d'a. costituiscono un insieme vasto e proteiforme, i confini e la definizione del quale sono più volte cambiati. Con 'cinema d'azione' [...] stessa specializzazione dei compiti presiedono alla costituzione di gang ad hoc in The asphalt jungle (1950; Air mail, 1932, L'aeroporto del deserto), da Wellman (Beau Geste, 1939) e da molti altri. Il tema di un gruppo di soldati la cui coesione si ...
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Gangster film
Renato Venturelli
Genere cinematografico incentrato sulle imprese di criminali abituali, che svolgono attività illegali facendo ricorso a metodi violenti. Nel suo schema più tradizionale, [...] quel caper film che era nato con The asphalt jungle (1950; Giungla d'asfalto) di John Huston e Armored car robbery (1950; Sterminate la gang!) di Richard Fleischer, passando attraverso The killing (1956; Rapina a mano armata) di Stanley Kubrick o il ...
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PACHER, Friedrich
Silvia Spada Pintarelli
PACHER (Lebenpacher), Friedrich. – Nacque probabilmente a Novacella/Neustift, presso Bressanone/Brixen, nel quarto o quinto decennio del Quattrocento. Il nome [...] II, Milano 1986, pp. 99-118; A. Pan, Der Freskenzyklus in Dominikaner-Kreuz-gang zu Bozen, tesi di laurea, Universität Wien, a.a. 1986-87; Michael Pacher e la sua cerchia. Un artista tirolese nell’Europa del Quattrocento 1498-1998 (catal., Novacella ...
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gang
‹ġäṅ› s. ingl. (pl. gangs ‹ġäṅ∫›), usato in ital. al femm. – Banda di malviventi. La parola (che significò in origine anche, più genericamente, gruppo di persone, e squadra di lavoratori) era nota e pop. negli adattamenti ganga e ghenga...
ganga1
ganga1 s. f. – Adattamento dell’ingl. gang (v.), usato sia nel sign. peggiorativo (una g. di sfruttatori), sia, e più spesso, con sign. attenuato, o scherz., di brigata, combriccola: fa parte anche lui della nostra ganga.