Attore e regista cinematografico statunitense (Toledo, Ohio, 1888 - Santa Barbara, California, 1979); dal 1907 attore di teatro, passò nel 1928 al cinema prima come attore, poi come regista. Oltre al suo [...] human bondage (Schiavo d'amore, 1934), di particolare suggestione e incisività, ha diretto: The prisoner of Zenda (1937); Abe (Solo chi cade può risorgere, 1946); Caged (Prima colpa, 1950); The racket (La gang, 1951). Nel 1952 tornò al teatro. ...
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Scrittore tedesco (Wies baden 1875 - Lippoldsberg an der Weser 1959); raggiunse anche in Italia una certa notorietà fra le due guerre mondiali come esponente letterario di un colorito "realismo imperialistico" [...] volto a creare il mito di un'Africa affascinante nel suo primitivismo e insieme a esaltare il diritto della Germania a ricostituirsi un impero coloniale (Der Gang durch den Sand, 1916; Volk ohne Raum, 1928). Fu considerato, con qualche forzatura, ...
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Pseudonimo dell'attore francese Jules Paufichet (Parigi 1883 - ivi 1951). Dopo aver studiato architettura, si dedicò attivamente al teatro, e quindi, fin dai tempi del muto, al cinematografo. Tra i suoi [...] numerosi film: Café de Paris (Caffè internazionale, 1938), Le jour se lève (Alba tragica, 1939), Derrière la façade (1939), Portrait d'un assassin (1949), Le gang des tractions arrière (1950). ...
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PACHER, Friedrich
Silvia Spada Pintarelli
PACHER (Lebenpacher), Friedrich. – Nacque probabilmente a Novacella/Neustift, presso Bressanone/Brixen, nel quarto o quinto decennio del Quattrocento. Il nome [...] II, Milano 1986, pp. 99-118; A. Pan, Der Freskenzyklus in Dominikaner-Kreuz-gang zu Bozen, tesi di laurea, Universität Wien, a.a. 1986-87; Michael Pacher e la sua cerchia. Un artista tirolese nell’Europa del Quattrocento 1498-1998 (catal., Novacella ...
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Gabin, Jean
Tullio Kezich
Nome d'arte (ereditato dal padre attore, Ferdinand Gabin) di Jean-Alexis Moncorgé, attore teatrale e cinematografico francese, nato a Parigi il 17 maggio 1904 e morto ivi il [...] fosse più possibile collocare l'attore in un genere definito e il suo mito fosse ormai lontano; si riscontra infatti una è: violenza carnale e omicidio, di André Cayatte) e Fernandel (L'âge ingrat, 1964, di Grangier; L'année sainte, 1976, La gang ...
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Sternberg, Josef von (propr. Sternberg, Jonas)
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico austriaco, di origine ebraica, nato a Vienna il 29 maggio 1894 e morto a Hol-lywood il 22 dicembre 1969. [...] l'onirico. Il ritrovo dei gangster si chiama Dreamland Café ed è quasi un teatrino a palchi sovrapposti. Compare inoltre un altro il finale, nel suo esasperato romanticismo (il capo della gang si consegna alla polizia per dar modo di fuggire alla ...
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Aldrich, Robert
Alberto Castellano
Regista cinematografico statunitense, nato a Cranston (Rhode Island) il 9 agosto 1918 e morto a Los Angeles il 5 dicembre 1983. Nell'affrontare i generi classici della [...] contesto ideale per esaltare il suo convinto antieroismo. The Grissom gang (1971; Grissom gang ‒ Niente orchidee per miss Blandish), tratto da un romanzo di J.H. Chase, è una rivisitazione filologica del gangster film degli anni Trenta per mostrare ...
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Salt, Waldo
Patrick McGilligan
Sceneggiatore statunitense, nato a Chicago il 18 ottobre 1914 e morto a Los Angeles il 7 marzo 1987. Aveva già alle spalle una solida carriera di sceneggiatore quando, [...] texano alla deriva che a New York stringe un'amicizia con lo scaltro Rico, malato di tisi e zoppo (Dustin Hoffman). Se The gang that couldn't shoot straight (1971; La gang che non sapeva sparare) di James Goldstone, tratto da un romanzo di J. Breslin ...
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Berkeley, Busby
Marco Pistoia
Nome d'arte di William Berkeley Enos, coreografo e regista cinematografico e teatrale statunitense, nato a Los Angeles il 29 novembre 1895 e morto ivi il 14 marzo 1976. [...] una grande piscina con altre che rivelano il dettaglio dei corpi e dei loro movimenti.
Agli anni in cui B. lavorò per la cinematografico. L'ultima prova significativa di regia e coreografia fu costituita da The gang's all here (1943; Banana split) ...
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Goodrich, Frances
Patrick McGilligan
Commediografa, attrice teatrale e sceneggiatrice statunitense, nata a Belleville (New Jersey) il 21 dicembre 1891 e morta a New York il 29 gennaio 1984. Insieme [...] commedia musicale in chiave psicologica tratta dallo spettacolo teatrale di Moss Hart musicato da Kurt Weill e Ira Gershwin. Dopo The Hitler gang (1944) di John Farrow, ricostruzione romanzata del nazismo, fu la volta di The Virginian (1946; Il ...
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gang
‹ġäṅ› s. ingl. (pl. gangs ‹ġäṅ∫›), usato in ital. al femm. – Banda di malviventi. La parola (che significò in origine anche, più genericamente, gruppo di persone, e squadra di lavoratori) era nota e pop. negli adattamenti ganga e ghenga...
ganga1
ganga1 s. f. – Adattamento dell’ingl. gang (v.), usato sia nel sign. peggiorativo (una g. di sfruttatori), sia, e più spesso, con sign. attenuato, o scherz., di brigata, combriccola: fa parte anche lui della nostra ganga.