Nome latinizzato del filologo Jacques de Crucque (n. Messines in Fiandra - m. Bruges 1621). Pubblicò (1578) un'edizione critica di Orazio con scolî antichi e un ampio e importante commento (il cosiddetto [...] Commentator Cruquianus), per cui aveva utilizzato anche quattro codici, poi scomparsi, del monastero benedettino di S. Pietro a Blandigny presso Gand. Diede anche un'edizione dell'orazione Pro Milone di Cicerone (1582). ...
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Storico belga, nato a Courtrai il 15 agosto 1870; dal 1901 professore nell'università di Bruxelles. È anche archivista della città di Bruxelles.
La sua prima grande opera (Histoire de la propriété foncière [...] dans les villes au moyen âge et spécialement en Flandre, Gand 1898) è volta a spiegare la storia del diritto con la storia della realtà economica e sociale. La storia del diritto, cosi intesa, ha condotto il Des Marez verso lo studio della storia ...
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Pittore (Bruges 1545 - Anversa 1581), figlio di Pieter. Ad Anversa (dal 1564-65) fu allievo e collaboratore di F. Floris. Noto soprattutto per i ritratti, di alta qualità anche se di impianto tradizionale [...] (Jean van Hembyse, 1567, Vienna, Kunsthistorisches Museum), dipinse anche pale d'altare, caratterizzate da uno stile grandioso e monumentale (trittico, 1571, Gand, S. Bavone). ...
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Scultore (Hamoir, Liegi, 1631 - Liegi 1707). È il più significativo artista vallone del suo tempo; scolpì in marmo, bronzo e legno con modi raffinati che, accanto a elementi francesi e fiamminghi, rivelano [...] l'influenza del Bernini, da lui conosciuto in gioventù a Roma. Notevoli il monumento del vescovo d'Allamont (1667) nella cattedrale di Gand e, a Liegi, il Cristo morto (1696), nella cattedrale, e la fontana di Rue Vinave d'Isle (1696). ...
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Uomo politico statunitense (Ginevra 1761 - Astoria, N. Y., 1849); svizzero d'origine, emigrò negli USA. D'idee liberali e antifederalista, deputato repubblicano, criticò il governo federalista specialmente [...] del Tesoro (1801-14), nel 1813 fu inviato in missione diplomatica in Russia e prese parte ai negoziati per il trattato di Gand. Dal 1816 al 1823 fu ministro plenipotenziario in Francia e dal 1826 al 1827 a Londra. Presidente della National Bank (poi ...
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Pittore (Vilvoorde 1818 - Schaerbeek 1895). Allievo di F.-J. Navez a Bruxelles e di P. Delaroche a Parigi, coltivò con gusto eclettico la pittura storica, religiosa e il ritratto (Bruxelles, Musées royaux [...] des beaux-arts; Charleroi, chiesa di Saint-Antoine). Dopo i soggiorni in Oriente, in Nord Africa e in Italia, diresse l'accademia di Gand e quella di Bruxelles svolgendo un'intensa attività didattica. ...
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Scultore fiammingo della fine del sec. XIV. Probabilmente era l'autore delle due pale d'altare in legno scolpito e policromo, che Filippo l'Ardito, duca di Borgogna, avendole vedute l'una nella chiesa [...] di Termonde e l'altra all'abbazia della Biloke a Gand, volle riprodotte per la certosa di Champmol presso Digione. Codesto lavoro venne affidato al B. per la somma di 400 franchi; egli allora, abitava a Termonde. Nell'agosto 1396 le due pale, ...
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PALMIERI, Giuseppe
Elena Riva
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Martignano di Lecce il 5 maggio 1721, primogenito del marchese Carlo Antonio (1699-1762), da cui avrebbe ereditato il titolo, e della nobildonna [...] Laura Venneri.
I Palmieri erano un’antica casata che si autorappresentava come discendente da un cavaliere originario di Gand, giunto nel Sud della penisola italiana intorno all’892 passando per Carcassonne e poi Roma. Dal ramo leccese della famiglia ...
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GERARDO da Bologna
Silvana Vecchio
Nacque a Bologna in una anno imprecisato, che le più antiche biografie collocano tra il 1240 e il 1255.
Incerta è anche la data del suo ingresso nell'Ordine carmelitano, [...] , in Recherches de théologie ancienne et médiévale, XXII (1955), pp. 125-129; P. De Vooght, La méthode théologique d'après Henri de Gand et Gérard de Bologne, ibid., XXIII (1956), pp. 61-87, G.H. Tavard, Holy Writ or Holy Church. The crisis of the ...
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Bernardo di Alvernia (fr. Bernard d'Auvergne o de Gannat o de Clermont)
Bernardo di Alvernia
(fr. Bernard d’Auvergne o de Gannat o de Clermont) Filosofo scolastico (n. Gannat sec. 13°), vescovo di Clermont [...] (1304-07). Domenicano, difese le dottrine di s. Tommaso nelle Improbationes e Impugnationes contro Goffredo di Fontaines, Giacomo da Viterbo ed Enrico di Gand. ...
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ganda
(o gana) s. f. [voce della zona alpina]. – Ammasso di pietre, frana, crepaccio. In geografia fisica, sono chiamate così le incisioni, per lo più quasi parallele, determinate dall’azione dissolvente dell’acqua piovana sulle superfici...
no-war
(no war), s. m. e f. e agg. Chi o che è contrario alla guerra. ◆ Diverse migliaia di manifestanti «no-global» e «no-war», forse 20.000 o 30.000, sono attese oggi a Gand in margine al vertice informale dei capi di Stato e di governo...