I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] , si potrebbe chiosare, e Unitatis redintegratio); e ai carteggi editi – in deroga alla sua volontà, com’è ovvio – con Schweitzer, Gandhi, don Mazzolari, padre Vannucci, altri ne vanno aggiunti, di cui si ha almeno la notizia: e che intercorrono, con ...
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La libertà religiosa come tema costantiniano e anticostantiniano
Vincenzo Pacillo
Una nuova pace costantiniana per (e oltre) l’Europa? Laicità, liberta religiosa e religione civile nella società postsecolare
Sono [...] (religioso, sociale e politico) segnato da alcuni avvenimenti difficilmente prevedibili nell’anno che pure aveva visto Indira Gandhi assassinata dal terrorismo di matrice sikh.
E in effetti il quadro sociale, giuridico e politico che si schiudeva ...
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GAETA, Francesco
Emma Giammattei
Nacque a Napoli il 27 luglio 1879 da Nicola e Vincenza Troncone in una famiglia della buona borghesia.
Il padre, con alcune rendite e il suo impiego di sovrintendente [...] e dissonante, fra G. Puccini ed E. Satie, c'è una sorta di New Age primonovecentesca, c'è il G. cultore di Gandhi "prosecutore di Tolstoj", l'animalista ed ecologo ante litteram, ma anche l'ombroso misogino che non si emancipò mai dalla condizione di ...
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Emilio Gentile
Il tramonto della modernità
Una carneficina senza precedenti (tra i 9 e i 13 milioni di morti): questo fu il primo conflitto mondiale, esploso nell’agosto del 1914. Dopo, l’Europa perse [...] europei. «L’ultima guerra ha mostrato la natura satanica della civiltà che domina l’Europa di oggi», disse Mohandas Gandhi, che pure durante la Grande guerra aveva esortato gli indiani a sostenere lo sforzo bellico della Gran Bretagna.
Dalla Grande ...
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PIGNI MACCIA, Lucia
Mariangela Maraviglia
PIGNI MACCIA, Lucia. – Nacque a Milano il 4 aprile 1925 da Gian Emilio e da Chiara Corradi, prima di quattro figli (Teresa, Giovanni, Girolamo) di una famiglia [...] la vide cimentarsi negli anni Sessanta e Settanta con testi di rilevante impegno culturale come le opere di Mohandas K. Gandhi, Antiche come le montagne (Milano1963); di John M. Todd, Martin Lutero (Milano 1966); di Henri de Lubac, La preghiera di ...
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Ford, Henry
Leopoldo Benacchio
L'imprenditore che mise le ruote agli Stati Uniti
L'imprenditore statunitense Henry Ford ebbe, nella prima metà del 20° secolo, la geniale intuizione che l'automobile [...] inserito dalla rivista Time tra i cento "giganti del 20° secolo", accostato, tra gli altri, ad A. Einstein e M.K. Gandhi.
Alcuni lati della sua vita sono tuttavia piuttosto oscuri. L'avversione per i sindacati dei lavoratori portò, infatti, nei suoi ...
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DOLCI, Danilo
Marica Tolomelli
Poeta e intellettuale-attivista, impegnato su diversi fronti, nacque a Sesana (Trieste) il 28 giugno 1924. Da alcune biografie (Capitini, 1958; Fontanelli, 1976; Barone, [...] di fronte a una realtà inaccettabile: «Allora cominciai a digiunare. Non c’era un ragionamento preciso, non avevo letto Gandhi, sapevo solo che non potevo accettare che esistesse un paese senza fognature, senza strade. Anzi le fognature erano le ...
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Columbia Pictures Corporation
Giuliana Muscio
Casa di produzione e distribuzione statunitense, fondata nel 1924. Rispetto alle vere e proprie majors fu, almeno agli inizi, una compagnia più piccola, [...] era stato nominato vicepresidente incaricato della produzione Frank Price, il quale realizzò Tootsie (1982) di Pollack e Gandhi (1982) di Richard Attenborough, che vinse ben otto Oscar, oltre a Ghostbusters (1984; Ghostbusters ‒ Acchiappafantasmi) di ...
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Asia, storia della
Massimo L. Salvadori
Il continente madre di grandi civiltà
Nessun continente ha visto svilupparsi nel proprio seno tante importanti civiltà come quello asiatico e nessun altro ha [...] il suo volto. Nel 1946 diventarono indipendenti le Filippine, la Siria e il Libano, nel 1947 l'India, grazie anche all'opera di Gandhi, il Pakistan e Ceylon; nel 1948 sorse Stato di Israele (v. anche Israele, storia di); nel 1949 la Cina continentale ...
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Antonio Menniti Ippolito
Terèsa di Calcutta, santa. – Al secolo Gonxha Agnes Bojaxhiu (Skopje 1910 - Calcutta 1997), nacque da famiglia benestante d’origine albanese a Skopje, nell’odierna Macedonia, [...] musulmani a Calcutta e in tutta la nuova nazione subito dopo la proclamazione dell’indipendenza. Ebbe allora caro l’esempio di Gandhi che di quella violenza finì con l’essere vittima, ne apprezzò la personalità, gli strumenti di lotta, e ne rievocò l ...
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gandhismo
〈-dì-〉 s. m. – Il movimento politico e sociale ispirato dalle dottrine di M. K. Gandhi 〈ġàndhi〉 (1869-1948), apostolo della libertà e dell’indipendenza dell’India (dalla soggezione all’Inghilterra), la cui azione si fondava sul principio...
nonviolènza s. f. [calco sulla loc. ingl. non violence «non violenza», dal 1830 ca., poi nella forma univerbata nonviolence, adoperata da Mohandas Karamchand Gandhi a partire dal 1920]. - Rifiuto programmatico di ogni forma di violenza sia fisica...