Stato dell’Asia meridionale, per estensione il terzo dell’Asia e il settimo del mondo. Il confine terrestre, a NO col Pakistan, a NE con Cina, Nepal e Bhutan, a E con Myanmar e Bangladesh, si sviluppa [...] stesso anno la premier morì assassinata da due delle sue guardie del corpo di etnia sikh.
Raccolse l’eredità di I. Gandhi, come primo ministro e come presidente dell’INC (I), il figlio Rajiv, che alle elezioni del 1984 ottenne una forte maggioranza ...
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Movimenti non-violenti
Anna Anfossi
La non-violenza: cenni storici
I movimenti non-violenti e lo stesso dibattito sul concetto di non-violenza sono fenomeni che hanno un rilievo sociopolitico nel mondo [...] e l'azione, nei suoi scopi specifici e nel suo modo di estrinsecarsi, deve testimoniare il principio al quale si ispira. Gandhi dà un nome a questi concetti: ahimsā (la non-violenza buddhista e jainica) esprime il principio etico, mentre l'azione che ...
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Sriramulu, Potti
Attivista sociale indiano (Madras 1901-ivi 1952). Impiegato delle ferrovie, nel 1927 si dimise e seguì il «Mahatma» Gandhi nelle principali campagne politiche e di servizio sociale. [...] Dopo l’indipendenza si batté per uno Stato federato su base linguistica telugu in Andhra; a tal fine intraprese un digiuno fino alla morte (16 dic. 1952). Tre giorni dopo il premier J. Nehru, che al costo ...
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Rao, Narashima
Politico indiano (Hyderabad 1921-Nuova Delhi 2004). Ministro degli Esteri (1980) e poi degli Interni (1984) nel governo di Indira Gandhi, dopo l’assassinio di quest’ultima divenne ministro [...] della Difesa nel nuovo governo formato da Rajiv Gandhi. Lo appoggiò nella campagna elettorale del 1991 e, dopo il suo assassinio, fu primo ministro fino al 1996, quando il Partito del congresso, da lui guidato, venne sconfitto alle elezioni. Si ...
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Naidu, Sarojini
Scrittrice e politica indiana (Chattopadhyay, Hyderabad, 1879-Lucknow 1949). Di benestante famiglia brahmana, studiò in Inghilterra. Seguì il Mahatma Gandhi nelle principali campagne [...] nazionali e fu più volte arrestata. Si batté inoltre per i diritti delle donne indiane. Fu presidente dell’Indian national congress (1925) e primo governatore dell’Uttar Pradesh (1947-49) ...
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Patriota indiana (n. nel Kashmir 1900 - m. 1990), sorella di Javāharlāl Nehru; dopo un'educazione di tipo occidentale si dedicò interamente, accanto a Gandhi e al fratello, al movimento di emancipazione [...] dell'India e fu per questo più volte condannata. Guidò la delegazione indiana all'ONU (1946-51) e presiedette quell'assemblea (1953-54); rappresentò il suo paese nell'URSS (1947-49), negli USA (1949-51), ...
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Ghaffar Khan, Khan Abdul
Capo politico e spirituale dei pashtun o pathan (Charsadda 1890-Peshawar 1988). Fu chiamato «badshah», «il re dei khan», nonché «il Gandhi della frontiera» per aver guidato i [...] di Dio»), un’organizzazione con funzioni di protezione civile che aiutò attivamente l’Indian national congress e l’operato di Gandhi. Si oppose alla spartizione dell’India e dopo il 1947 scelse di vivere in Pakistan, dove continuò a combattere per ...
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VIJAYA, Pandit Lakhsmi
Patriota indiana, nata nel 1900 nel Kashmir, sorella di Javāharlāl Nehru. Dopo un'educazione occidentale inglese, si dedicò interamente, accanto a Gandhi e al fratello, alla lotta [...] per l'emancipazione dell'India dalla soggezione alla Gran Bretagna. Condannata dalle autorità britanniche nel 1931 e nel 1941, nel 1946 fu a capo della delegazione indiana alle N. U.: poi è stata ambasciatrice ...
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mahātmā In sanscrito, l’Essere supremo, la grande Anima dell’universo. In India, è titolo che si dava a persona di molto rispetto; per antonomasia, appellativo di Gandhi.
Suo derivato è māhātmyam, che [...] ha anche il significato di «potenza divina» ...
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Insieme delle dottrine, delle idee e dei movimenti d’opinione che rifiutano la guerra come mezzo per risolvere i contrasti internazionali e che auspicano la pace permanente tra gli Stati.
Le prime associazioni [...] per i diritti civili mostravano un legame con le tendenze all’azione non violenta ispirate all’elaborazione del Mahatma Gandhi. La crisi del processo di distensione sul finire degli anni 1970, riportò in primo piano la mobilitazione pacifista. Dopo ...
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gandhismo
〈-dì-〉 s. m. – Il movimento politico e sociale ispirato dalle dottrine di M. K. Gandhi 〈ġàndhi〉 (1869-1948), apostolo della libertà e dell’indipendenza dell’India (dalla soggezione all’Inghilterra), la cui azione si fondava sul principio...
nonviolènza s. f. [calco sulla loc. ingl. non violence «non violenza», dal 1830 ca., poi nella forma univerbata nonviolence, adoperata da Mohandas Karamchand Gandhi a partire dal 1920]. - Rifiuto programmatico di ogni forma di violenza sia fisica...