Nome d'arte dell'attore Krishna Bhanji (n. Snainton, Yorkshire, 1943), di padre indiano e madre inglese. Interprete colto e versatile di testi teatrali classici e moderni, attore della Royal Shakespeare [...] palcoscenici internazionali, arrivando a Broadway nel 1971. È noto tuttavia soprattutto per le sue interpretazioni cinematografiche: Gandhi (1982), che gli valse l'Oscar; Betrayal (1983); Testimony (1987); L'amore necessario (1991); Bugsy (1991 ...
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Metodo di lotta politica consistente nel rifiuto di ogni atto che porti a ledere fisicamente i rappresentanti e i sostenitori del potere cui ci si oppone, limitando l’azione a forme di non collaborazione, [...] e buddhista dell’ahimṣā, ebbe peso notevole per il successo del movimento indipendentistico indiano. All’esempio di Gandhi si sono richiamati esplicitamente M.L. King e diversi movimenti pacifisti, ecologisti o per i diritti civili, soprattutto ...
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Vedi Narendra Modi: come cambia l'India dell'anno: 2015 - 2016
di Antonio Armellini
Presentandosi come l’uomo nuovo chiamato a fare uscire l’India dalla stagnazione degli ultimi anni dei governi Manmohan [...] Singh-Sonia Gandhi, Narendra Modi ha dato prova di un’abilità politica in cui spregiudicatezza tattica, capacità oratoria e attento utilizzo dei mezzi di comunicazione si sono saldati nel garantirgli un successo elettorale dalle proporzioni inattese. ...
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Bhattacharya (o Bhattacharyya), Krishna Chandra
Bhattacharya
(o Bhattacharyya), Krishna Chandra Filosofo indiano (Serampur, Bengala Occidentale, 1875 - ivi 1949). Nato in una famiglia brahminica di [...] sanscritisti, studiò a Calcutta e insegnò filosofia in varie università del Bengala. Come Gandhi, Aurobindo, R. Tagore, J. Nehru, Radhakrishnan, B. visse al termine dell’occupazione coloniale, ma più di loro seppe elaborarne filosoficamente la ferita ...
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Poeta indiano di lingua malayāḷam (n. 1878 - m. 1958). Originario del Kerala, appartenne a quella corrente romantica che ha segnato il tramonto del formalismo classico e l'inizio del periodo moderno della [...] letteratura malayāḷam. Assertore del nazionalismo e delle idee di Gandhi, V. coniugò un lirismo spirituale a un deciso impegno sociale. Tra le sue numerose opere, celebre è il poemetto Magdalena Maryam ("Maria Maddalena", 1921). ...
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Voce sanscrita che significa «non nuocere». Nella credenza religioso-filosofica degli Indiani rappresenta uno dei principi fondamentali della morale (variamente inteso nei vari sistemi, dal brahmanesimo [...] al giainismo, al buddhismo, all’induismo). È alla base della dottrina della non violenza proposta da Gandhi. ...
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India, storia della
Francesco Tuccari
La democrazia più popolosa del mondo
Sede di antichissime civiltà, l'India è stata per gran parte della sua storia un paese profondamente frammentato e continuamente [...] gravissimi scontri tra le due comunità e da un esodo di enormi proporzioni tra i due nuovi Stati. In questo quadro Gandhi fu assassinato il 30 gennaio 1948 da un nazionalista indù che si opponeva alla sua politica di conciliazione tra le due comunità ...
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INDUISMO
Oscar Botto
(XIX, p. 147; App. IV, II, p. 176)
L'i. recente è, almeno a livello delle masse, soggetto a un lento processo di trasformazione, per nulla paragonabile alla profonda evoluzione [...] Bombay gli consentì (1986) di rientrare in India e di stabilirsi a Poona, dove morì nel 1990.
Bibl.: C.F. Andrews, Mahatma Gandhi's ideas, Londra 1929; G. Tucci, Forme dello spirito asiatico, Milano 1940; Id., Asia religiosa, Roma 1946; J. Gonda, Die ...
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Filosofo e pedagogista italiano (Perugia 1899 - ivi 1968). Sostenitore di ideali umanitari di ispirazione cristiana, si oppose al fascismo e partecipò alla resistenza come liberalsocialista. Difese poi [...] religiosa, democrazia diretta, scuola pubblica, pacifismo, con iniziative sociali e richiamandosi al metodo della non violenza di Gandhi. A Perugia promosse i Centri di orientamento sociale (dal 1944), i Centri di orientamento religioso (dal 1952 ...
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Uomo politico indiano (Agra 1861 - Lucknow 1931), padre del Paṇḍit Javāharlāl Nehru. Avvocato, di tendenze moderate, dopo il massacro di centinaia di Indiani per mano degli Inglesi ad Amritsar nel 1919 [...] giunse su posizioni più radicali, pubblicizzate sul quotidiano The Independent, da lui fondato nello stesso anno. Avvicinatosi a Gandhi, nel 1923 N. contribuì a fondare il Partito dell'auto-governo (Svarāj), che presiedette dal 1924 al 1927. Nel 1928 ...
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gandhismo
〈-dì-〉 s. m. – Il movimento politico e sociale ispirato dalle dottrine di M. K. Gandhi 〈ġàndhi〉 (1869-1948), apostolo della libertà e dell’indipendenza dell’India (dalla soggezione all’Inghilterra), la cui azione si fondava sul principio...
nonviolènza s. f. [calco sulla loc. ingl. non violence «non violenza», dal 1830 ca., poi nella forma univerbata nonviolence, adoperata da Mohandas Karamchand Gandhi a partire dal 1920]. - Rifiuto programmatico di ogni forma di violenza sia fisica...