Quit India
Ultima campagna pan-indiana dell’era coloniale britannica, lanciata dall’Indian national congress nell’agosto 1942. L’avanzata giapponese nel Sud-Est asiatico nei primi mesi dell’anno aveva [...] si concedeva ampia libertà di iniziativa a comitati locali e a gruppi di attivisti e volontari. In risposta all’appello di Gandhi do or die («agire o morire»), l’agitazione assunse un carattere radicale e in molti casi violento; dapprima nelle città ...
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Uomo politico indiano (n. Cuttack, Orissa, 1897 - m. in un ospedale giapponese 1945). Esponente dell'ala radicale del Congresso nazionale indiano, condusse a partire dagli anni Venti una lotta a fondo [...] Inglesi. Eletto nel 1938 presidente del Congresso nazionale indiano, si dimise l'anno dopo per il mancato appoggio di Gandhi al suo programma di industrializzazione dell'India e fondò un nuovo movimento, il Forward bloc. Nuovamente arrestato nel 1940 ...
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Pal, Bepin Chandra
Leader nazionalista indiano (Sylhet 1858-Calcutta 1932). Aderì nel 1886 all’Indian national congress, che tentò di avvicinare alle masse urbane e rurali. Formò il trio «Lal-Bal-Pal» [...] con gli estremisti B.G. Tilak e Lajpat Rai, e partecipò con A. Ghose al movimento Swadeshi (1905). Arrestato nel 1908, dopo il 1911 assunse posizioni meno radicali e avversò la non cooperazione di Gandhi. ...
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Scrittore indiano di lingua inglese (Hassan, Mysore, 1908 - Austin, Texas, 2006). Appartenente a una famiglia di bramini, studiò in scuole musulmane, poi all'università di Montpellier e alla Sorbona. Dal [...] . it. 1994), ritratto realistico e simbolico di una piccola comunità indiana tra tradizione e rinnovamento secondo gli insegnamenti di Gandhi, che si rifà al modello di Fontamara di I. Silone. Alla sapienza indiana si riconduce il più complesso The ...
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Il rifiuto da parte di un gruppo di cittadini organizzati di obbedire a una legge giudicata iniqua, attuato attraverso pubbliche manifestazioni. La locuzione (civil disobedience) fu introdotta nel 19° [...] il Messico. La d. acquistò risonanza politica in India con il movimento di resistenza passiva proclamato su ispirazione di Gandhi dal comitato del congresso panindiano di Delhi (1921); iniziato con la salt tax protest march (marcia dall’interno alla ...
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(o Amretsir, Umritsur) Città dell’India (975.695 ab. nel 2001), nel Punjab occidentale, in una zona fortemente irrigata, a E di Lahore. Fondata nel 1674 da Guru Rāms Dās come massimo centro religioso sikh, [...] e presa dagli Inglesi nel 1846. Nel 1919, in occasione di una manifestazione antibritannica, più di trecento seguaci di Gandhi vi rimasero uccisi e un migliaio feriti dalle truppe del generale R. Dyer. Oggi la sua notorietà commerciale supera quella ...
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NEHRŪ, Paṇḍit Javāharlāl
Luciano PETECH
Uomo politico indiano, figlio di Motilāl Nehrū (1861-1931, uno dei più influenti capi del Congresso indiano), nato ad Allāhābād il 14 novembre 1889. Educato in [...] fra il 1930 al 1935.
Dopo il formale ritiro di Gandhi dalla vita politica nel 1934, divenne il personaggio più influente dal novembre 1940 al dicembre 1941, succedette quindi a Gandhi nella direzione suprema della politica del Congresso e partecipò ...
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Round table conference
Conferenza tenutasi a Londra in tre sessioni (nov. 1930-genn. 1931, sett.-dic. 1931 e nov.-dic. 1932) per discutere il futuro assetto istituzionale dell’India britannica. Vi parteciparono [...] donne). L’Indian national congress, impegnato nella campagna di , disertò la prima sessione; alla seconda, invece, inviò il Mahatma Gandhi come unico portavoce, a seguito del patto da lui siglato con il viceré Irwin (marzo 1931). Fra i punti salienti ...
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disubbidiènza civile Rifiuto da parte di un gruppo di cittadini organizzati o anche di singoli individui di obbedire a una legge giudicata iniqua, attuato attraverso pubbliche violazioni della legge in [...] ampia risonanza nel corso degli anni Venti del 20° sec. in India con il movimento di resistenza passiva ispirato da Gandhi. Negli anni Sessanta si espresse negli Stati Uniti attraverso l'azione di M.L. King contro la discriminazione razziale e ...
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Attore e regista inglese (Cambridge 1923 - Londra 2014). Come attore si è segnalato in varî film tra i quali: Brighton rock (Lo strangolatore di Brighton, 1948), The magic box (La stupenda conquista, 1951), [...] 1969). Ha quindi diretto: Young Winston (Gli anni dell'avventura, 1971), A bridge too far (Quell'ultimo ponte, 1977), Magic (1978), Gandhi (1982, premio Oscar 1983), Cry freedom (Grido di libertà, 1987), Chaplin (1992), Grey Owl (Gufo grigio, 1999). ...
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gandhismo
〈-dì-〉 s. m. – Il movimento politico e sociale ispirato dalle dottrine di M. K. Gandhi 〈ġàndhi〉 (1869-1948), apostolo della libertà e dell’indipendenza dell’India (dalla soggezione all’Inghilterra), la cui azione si fondava sul principio...
nonviolènza s. f. [calco sulla loc. ingl. non violence «non violenza», dal 1830 ca., poi nella forma univerbata nonviolence, adoperata da Mohandas Karamchand Gandhi a partire dal 1920]. - Rifiuto programmatico di ogni forma di violenza sia fisica...