Uomo politico e giornalista indiano (n. 1856 - m. 1920). Appartenne alla corrente attivista della filosofia indù; membro dell'Indian na tional congress, ne criticò la politica rifor mista, soprattutto [...] del governo britannico. Il contributo di T. e della sua corrente ebbe grande peso nella decisione dell'Indian national congress di inaugurare quella politica di boicottaggio e di disobbedienza civile che ebbe in Gandhi il più fervente sostenitore. ...
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Quit India
Ultima campagna pan-indiana dell’era coloniale britannica, lanciata dall’Indian national congress nell’agosto 1942. L’avanzata giapponese nel Sud-Est asiatico nei primi mesi dell’anno aveva [...] si concedeva ampia libertà di iniziativa a comitati locali e a gruppi di attivisti e volontari. In risposta all’appello di Gandhi do or die («agire o morire»), l’agitazione assunse un carattere radicale e in molti casi violento; dapprima nelle città ...
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Uomo politico indiano (n. Cuttack, Orissa, 1897 - m. in un ospedale giapponese 1945). Esponente dell'ala radicale del Congresso nazionale indiano, condusse a partire dagli anni Venti una lotta a fondo [...] Inglesi. Eletto nel 1938 presidente del Congresso nazionale indiano, si dimise l'anno dopo per il mancato appoggio di Gandhi al suo programma di industrializzazione dell'India e fondò un nuovo movimento, il Forward bloc. Nuovamente arrestato nel 1940 ...
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Pal, Bepin Chandra
Leader nazionalista indiano (Sylhet 1858-Calcutta 1932). Aderì nel 1886 all’Indian national congress, che tentò di avvicinare alle masse urbane e rurali. Formò il trio «Lal-Bal-Pal» [...] con gli estremisti B.G. Tilak e Lajpat Rai, e partecipò con A. Ghose al movimento Swadeshi (1905). Arrestato nel 1908, dopo il 1911 assunse posizioni meno radicali e avversò la non cooperazione di Gandhi. ...
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(o Amretsir, Umritsur) Città dell’India (975.695 ab. nel 2001), nel Punjab occidentale, in una zona fortemente irrigata, a E di Lahore. Fondata nel 1674 da Guru Rāms Dās come massimo centro religioso sikh, [...] e presa dagli Inglesi nel 1846. Nel 1919, in occasione di una manifestazione antibritannica, più di trecento seguaci di Gandhi vi rimasero uccisi e un migliaio feriti dalle truppe del generale R. Dyer. Oggi la sua notorietà commerciale supera quella ...
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NEHRŪ, Paṇḍit Javāharlāl
Luciano PETECH
Uomo politico indiano, figlio di Motilāl Nehrū (1861-1931, uno dei più influenti capi del Congresso indiano), nato ad Allāhābād il 14 novembre 1889. Educato in [...] fra il 1930 al 1935.
Dopo il formale ritiro di Gandhi dalla vita politica nel 1934, divenne il personaggio più influente dal novembre 1940 al dicembre 1941, succedette quindi a Gandhi nella direzione suprema della politica del Congresso e partecipò ...
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Round table conference
Conferenza tenutasi a Londra in tre sessioni (nov. 1930-genn. 1931, sett.-dic. 1931 e nov.-dic. 1932) per discutere il futuro assetto istituzionale dell’India britannica. Vi parteciparono [...] donne). L’Indian national congress, impegnato nella campagna di , disertò la prima sessione; alla seconda, invece, inviò il Mahatma Gandhi come unico portavoce, a seguito del patto da lui siglato con il viceré Irwin (marzo 1931). Fra i punti salienti ...
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disubbidienza civile
Il rifiuto da parte di un gruppo di cittadini organizzati di obbedire a una legge giudicata iniqua, attuato attraverso pubbliche manifestazioni. La locuzione (civil disobedience) [...] con atti di vario genere: dallo stendersi sulle rotaie per impedire il passaggio dei treni al boicottaggio dei prodotti britannici. Gandhi stesso, nel marzo 1930, estese la d.c. a ogni attività in rapporto col governo; tale movimento di resistenza ...
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Singh Bhindranwale, «Sant» Jarnail
Predicatore religioso e rivoluzionario indiano (Rhode, Panjab, 1947-Amritsar 1984). Di famiglia Jat, negli anni Settanta si affermò come leader del movimento di consolidamento [...] da S.B. contro i Nirankari (sikh non ortodossi), i panjabi indù e altri avversari politici indussero il primo ministro Indira Gandhi a mutare atteggiamento. Sul finire del 1983 S.B. si insediò con i suoi seguaci nell’Akal takht e nello Harimandir ...
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All India muslim league
Gruppo politico fondato a Dacca (nell’attuale Bangladesh) il 30 dic. 1906, con lo scopo di salvaguardare i diritti degli indiani musulmani, costituendo in tal senso la controparte [...] britannico. Nel 1920 Muhammad Ali Jinnah abbandonò il Congresso opponendosi alla campagna non violenta di massa lanciata da Gandhi e successivamente si convinse dell’inammissibilità di un qualunque accordo con il Congresso, rivendicando la Lega come ...
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gandhismo
〈-dì-〉 s. m. – Il movimento politico e sociale ispirato dalle dottrine di M. K. Gandhi 〈ġàndhi〉 (1869-1948), apostolo della libertà e dell’indipendenza dell’India (dalla soggezione all’Inghilterra), la cui azione si fondava sul principio...
nonviolènza s. f. [calco sulla loc. ingl. non violence «non violenza», dal 1830 ca., poi nella forma univerbata nonviolence, adoperata da Mohandas Karamchand Gandhi a partire dal 1920]. - Rifiuto programmatico di ogni forma di violenza sia fisica...