CONTI (Quintianus Stoa), Giovanni Francesco
Roberto Ricciardi
Nacque verso la fine del 1484 a Quinzano d'Oglio, nei pressi di Brescia, da Giovanni, originario di Gandino, un paese del Bergamasco, e [...] dei ritratti di Luigi XII e Francesco I, sul quale si legge ancora la lunga iscrizione commemorativa del medico Giovanni Gandino.
Il C. scrisse moltissimo: nella prefazione citata delle Epographiac (Venetiis 1519) si vantava di aver pubblicato più di ...
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GIOVANELLI, Francesco
Rotraud Becker
Nacque a Iesi nella prima metà del XVI secolo. Il padre, Sante, proveniva dalla famiglia Giovanelli de' Noris, originaria della valle di Gandino, presso Bergamo, [...] ramificatasi in varie località e arricchitasi con il commercio e la produzione di panni. Il G. apparteneva al ramo marchigiano. Come prima di lui aveva fatto un altro membro della famiglia, Gualterio - ...
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GAMBILIONI, Angelo dei
Emilio Albertario
Giurista del secolo XV, nato ad Arezzo (onde l'appellativo che gli fu dato di Aretino), appartenente a quella falange di penalisti che seguirono Alberto da Gandino [...] prima volta nel 1472, ebbe pure numerosi commentatori.
Fino dall'edizione veneziana del 1494 questo trattato si accompagnava all'opera del Gandino, quasi ne fosse un complemento. Il G. scrisse inoltre un commentario De re iudicata e un trattatello De ...
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SIZZO DE NORIS, Cristoforo. –
Marina Garbellotti
Nacque il 19 agosto 1706 a Trento, figlio unico di Alberto e di Barbara Trentini.
La famiglia paterna, probabilmente originaria di Gandino nel Bergamasco, [...] giunse nella seconda metà del Quattrocento a Trento, dove riuscì a rientrare nel ristretto gruppo delle famiglie antiche, ovvero quelle ammesse alla cittadinanza prima del 1528. Il diploma di nobiltà episcopale ...
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GIOVANELLI, Giovanni Andrea
Rotraud Becker
Nacque a Venezia il 14 ott. 1618 da Cecilia Nicolai de Castello e da Benedetto, del ramo veneziano della famiglia Giovanelli de' Noris, originaria di Gandino, [...] ebbe una nuova chiesa parrocchiale. Oltre a ciò il G. figurò tra i benefattori del convento di S. Carlo, a Gandino.
Nel 1673 il G. rivestì l'importante carica di commissario generale di guerra nell'esercito imperiale al comando di R. Montecuccoli ...
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BARUCCO, Giacomo
Rossana Bossaglia
Nato a Rovato (Brescia), pare nel 1582, secondo quanto risulta da una polizza d'estimo del 1627 (cfr. Fenaroli, p. 18), fu attivo come pittore a Brescia. Agì nell'ambiente [...] chiesa del Carmine gli affreschi della volta, entro quadrature del Sandrini, sono dati al B. con il Rama e Bernardino Gandino; ma sull'attribuzione i pareri della letteratura, anche quella antica, sono divisi; per lo più si riconosce la mano del ...
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POLLAROLO, Orazio
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Orazio. – Nacque a Codogno intorno al 1634, ma fu attivo per quasi tutta la vita in territorio bresciano.
Le più dettagliate informazioni [...] della famiglia di origine. All’età di soli 14 anni era già salariato come organista a Desenzano. Sempre secondo Gandino, il musicista sarebbe poi passato a Ferrara, facendosi notare dal cardinale Fabio Chigi, il futuro papa Alessandro VII. Poiché ...
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Filologo e poeta, nato il 22 gennaio 1863 a Bologna e laureatosi il 1886 in quella università, che presto lo ebbe professore di grammatica greca e latina, quindi (succedendo egli a G. B. Gandino) di letteratura [...] latina, è ora, dal 1927, anche rettore. Egualmente versato nell'antica e nella nuova lingua d'Italia, ha dedicato a Virgilio e a Dante la maggior parte della sua operosità: di Virgilio ha tradotto, tra ...
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GREPPI, Antonio
Elena Puccinelli
Nacque il 4 febbr. 1722 da Gabriele e da Elena Piatti. Il luogo di nascita non è documentato con certezza. La famiglia, appartenente dal XV secolo al ceto dei cittadini [...] lane e tessuti; nella prima metà del XVIII secolo intratteneva rapporti di affari con le più importanti case della Val Gandino e del Bergamasco, operava in tutto il territorio della Repubblica Veneta (in particolare a Brescia, Verona e Venezia) e in ...
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Pittore, operoso nel sec. XVII, figlio, forse, di quel Fabio, scolaro dell'Agricola che lavorò nel Milanese e che morì nel 1761. Dai documenti non risulta con certezza se Giacomo C. fosse bresciano o milanese. [...] nel 1734 e a Padova nel 1737-40. Del suo periodo bergamasco rimangono nella chiesa di Gandino due grandi quadri con la Nascita e la Morte della Vergine, manierati e macchinosi, riscattati dalle opere ben più significative dell'attività padovana ...
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leonardista
s. m. e f. Specialista negli studi su Leonardo da Vinci. ◆ La lettura di quest’anno è appunto curata dal leonardista Carlo Pedretti, dal 1985 titolare della cattedra «Armand Hammer» di Studi Vinciani presso la University of California,...
linusiano
agg. Relativo a Linus, personaggio dei fumetti ideato da Charles Schulz nel 1950, e all’omonima rivista. ◆ quando nell’aprile del 1965 l’incompreso Giovanni Gandini, animatore della piccola editrice Milano Libri, riuscì finalmente...