TORTURA
Francesco Calasso
. Vanno sotto questo nome i mezzi svariatissimi di coercizione fisica sperimentati sul corpo dell'imputato per estorcerne la confessione del reato, o dei testimoni per ottenerne [...] 'epoca cioè del più atroce incrudimento di quel mezzo: ma anche qualche glossatore se ne era già interessato, come Alberto da Gandino e Guido da Suzzara nel sec. XIII, e, nel seguente, qualcuno fra i commentatori più grandi, come Baldo. E tuttavia ...
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SERIANA, VALLE (A. T., 17-18-19, 20-21 e 24-25-26)
Giuseppe CARACI
VALLE È, per ampiezza di bacino, la maggiore delle valli bergamasche, e una delle più notevoli fra le lombarde, per la sua importanza [...] ampî: da uno di questi la sezione mediana, in cui il Serio piega alquanto a SO., è detta anche Valle di Gandino. Finalmente il tratto inferiore, oltre Albino, che corrisponde alla larga fascia calcarea delle Prealpi bergamasche, e si apre poco a E ...
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TENTATIVO di delitto
Ottorino Vannini
Il concetto di "reato tentato" (tentativo, conato) si contrappone a quello di "reato consumato". Il reato è consumato quando l'azione o l'omissione colpevole giunge [...] il tentativo alla consumazione. Storicamente la dottrina del tentativo trova notevole sviluppo nelle opere dei pratici italiani (A. Gandino e A. Alciato).
Il codice penale del 1889 distingueva due gradi di tentativo: il tentativo semplice (non ...
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LEONE
Andrea Bedina
Nacque probabilmente intorno agli anni Sessanta del secolo X. Divergenti i pareri in merito alle sue origini.
Tra Otto e Novecento si suppose che L. fosse tedesco e che avesse trascorso [...] due Regni medievali, Torino 1995, pp. 84, 123, 148, 157, 160 s., 163, 168, 187 s., 193, 295, 323, 326; G. Gandino, Orizzonti politici ed esperienze culturali dei vescovi di Vercelli tra i secoli IX e XI, in Boll. storico-bibliografico subalpino, XCVI ...
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FOLLERIO (Falliero, Follero, Follien, Folliero), Pietro
Maria Teresa Napoli
Nacque nel feudo di Sanseverino, presso Salerno, intorno alla seconda decade del sec. XVI da Antonio, dottore in legge. Ebbe [...] del 1554, era strutturata in forma dialogica tra un inquisitus, uno iudex ed il Fiscus, impersonati rispettivamente da Alberto da Gandino, A. Gambiglioni ed il F. stesso, e proponeva una razionale divisione in sette parti della materia processuale e ...
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VITELLI, Girolamo
Rosario Pintaudi
VITELLI, Girolamo. – Nacque il 27 luglio 1849 a Santa Croce di Morcone (poi del Sannio) in provincia di Benevento, da Serafino, sindaco del paese, e da Maria Vittoria [...] licei d’Italia Vitelli ebbe il primo premio per il componimento latino, ricevendo, nel giudizio di Giovanni Battista Gandino e Carlo Tamagni, il riconoscimento di una conoscenza non comune della lingua greca e della filologia tedesca.
Destinazione ...
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TORTI, Battista
Luca Rivali
TORTI (de Tortis), Battista. – Originario di Nicastro, ora Lamezia Terme, non è nota la data di nascita, né i nomi di alcun familiare se non quello del fratello, Silvestro, [...] , sono da attribuire a Suigo, che riproduceva due titoli del catalogo di Torti usciti nel 1494: il trattato di Gandino il 24 aprile (ISTC, ig00069000), quello di Gambiglioni il 22 maggio (ISTC, ig00063000).
Accortisi precocemente della truffa, i ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] coniunctivitis professoria in regime di grammaticume imperante, cui diede volto e nome in Italia un probo piemontese esiziale, il Gandino?
Ma, come sul Mommsen gravò, e prima sul Niebuhr, nel giudizio anche del Troya e del Balbo, quest'aspetto ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] accademica in Saggi filologici, I, Napoli 1902, pp. 307 ss.).
A Bologna, tuttavia, più del ciceronianismo antistorico del Gandino l'attrassero il Brizio archeologo (donde il C. mutuò la tesi dell'italicità degli Etruschi e il proposito, quantunque ...
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ACCORSO (Accursio; anche Accorsino) da Reggio
Piero Fiorelli
Figlio d'un Alberto d'Accorso (ma comunemente indicato col nome della patria, Reggio nell'Emilia, in contrapposto al più noto omonimo, ch'egli [...] e d'una Summa de iure iurando calumniae.
Certe quaestiones discusse nella sua scuola a Padova son rammentate nel De maleficis d'Alberto Gandino (rubr. De bannitis pro maleficio,n. 18 [20]). Di consilia da lui dati a Padova si hanno solo notizie non ...
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leonardista
s. m. e f. Specialista negli studi su Leonardo da Vinci. ◆ La lettura di quest’anno è appunto curata dal leonardista Carlo Pedretti, dal 1985 titolare della cattedra «Armand Hammer» di Studi Vinciani presso la University of California,...
linusiano
agg. Relativo a Linus, personaggio dei fumetti ideato da Charles Schulz nel 1950, e all’omonima rivista. ◆ quando nell’aprile del 1965 l’incompreso Giovanni Gandini, animatore della piccola editrice Milano Libri, riuscì finalmente...