NEVASA
C. Silvi Antonini
Cultura preistorica che si sviluppò lungo le rive del Pravara e del Godavari, il grande fiume dell'India Anteriore che nasce nelle montagne prossime al Golfo Arabico ed è tributario [...] di tempo. I nuovi abitatori (Nevasa IV) conòscono il ferro e producono la ben nota ceramica nero-lucida (N.B.P,.) (v. Gange, Valle del); insieme ad essa è presente anche la ceramica nero-e-rossa. Nei livelli superiori di questo periodo sono state ...
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Scrittore francese (Parigi 1740 - Charenton-le-Pont 1814). Di nobile famiglia, imparentato per parte di madre con i Condé, seguì giovanissimo la carriera delle armi e partecipò alla guerra dei Sette anni. [...] i pazzi e scrisse le sue ultime opere: Les journées de Florbelle, ou la nature dévoilée, andata distrutta; La marquise de Gange (2 voll., 1813); Histoire secrète d'Isabelle de Bavière, reine de France (post., 1953). Ignorata o proibita per oltre un ...
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Epidemie
J. Charles Sournia
Introduzione
Il termine 'epidemia' è antico, poiché ricorre spesso già negli scritti ippocratici dell'antica Grecia: conformemente alla sua etimologia, esso designa un flagello [...] ancora morti nel corso di crisi della durata di qualche mese; poi tornò al suo luogo d'origine nella valle del Gange. Nonostante il terrore seminato tra le popolazioni che avevano già dimenticato i flagelli della peste, provocò molti meno morti di ...
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NOTA, Alberto
Albarosa Camaldo
NOTA, Alberto. – Discendente da un’antica e prestigiosa famiglia, originaria della città, nacque a Torino il 14 novembre 1775, da Ignazio e da Luigia Allioni.
Fra gli [...] con successo e pubblicate.
Le sue prime opere (L’oppressore e l’oppresso, Adelaide e Federico, I Signori di Gange, Il sindacato di medicina, La duchessa de la Vallière) vennero rappresentate nel 1804-05 dalle compagnie di Andrea Bianchi e ...
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Nomadismo
Antonio Menniti Ippolito
Vivere spostandosi continuamente
Che cosa spinge al nomadismo, cioè a girovagare portando con sé ogni cosa, incontrando ostacoli di ogni genere? Perché un gruppo etnico [...] stesso tipo. Provenivano dall’Asia centrale le popolazioni arie che nel 2° millennio avanti Cristo penetrarono nella pianura del Gange. Si trattava di nomadi guerrieri, allevatori e mercanti, che posero fine a una civiltà preesistente, ricca di città ...
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FIUME (lat. flumen; fr. fleuve, rivière; sp. río; ted. Fluss, Strom; ingl. river)
Arrigo LORENZI
Giuseppe CAVARETTA
Giulio GIANNELLI
Nicola Turchi
I fiumi sono masse d'acqua perenni che per l'impulso [...] nel corso inferiore due sistemi fluviali possono comunicare fra loro, com'è il caso del Reno con la Mosa e del Gange con il Brahmaputra. Sono indeterminati gli spartiacque anche là dove un territorio con idrografia normale confina con un altro nel ...
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. L'interesse per le escursioni in montagna è una manifestazione caratteristica del sec. XIX e del presente, presso i popoli civili, come provano il suo sviluppo largamente cresciuto e la sua importanza, [...] il rispetto dell'uomo per la montagna: gl'Indiani sposarono l'Himālaya alla ninfa Mena e lo fecero dio, padre di Gangā, dea del Gange; l'Everest vien detto col suo corteo di cime e ghiacciai "Choma Lugma", Dea Madre; nella cosmogonia dell'Avesta, la ...
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Pietra preziosa di grande durezza, costituita da carbonio cristallizzato. Trae il nome dal greco ἀδάμας "indomabile", appunto per la sua principale caratteristica.
Era noto nell'India fino da tempi remotissimi, [...] si trovano nella parte orientale dell'altipiano del Deccan, a partire dal fiume Penner, poco sotto il 15° parallelo, fino al Gange; essi non sono distribuiti uniformemente, e vengono perciò divisi in varî gruppi; secondo il Bauer cinque, e cioè, da ...
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Orosio, Paolo
Antonio Martina
L'autore degli Historiarum adversus paganos libri VII (nato a Tarragona, Spagna, verso la fine del sec. IV, e morto in data sconosciuta nell'Africa del nord), opera che [...] nei quali si afferma che Gerusalemme è posta al centro del quadrante abitato, quindi a 90° a est e a ovest dal Gange e dalle Colonne d'Ercole (si tenga presente che. D. poteva conoscere solo carte piane con paralleli rettilinei. Si veda, inoltre, P ...
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Domenico, santo
Gian Roberto Sarolli
, Fondatore dell'ordine dei predicatori, nacque tra il 1170 e il 1175 a Calaruega, villaggio della Vecchia Castiglia, da Felice e da Giovanna che la tradizione posteriore [...] .
Naturalmente analoghi e antitetici saranno delle due laudes gli exordia. Da un lato s. Francesco è sole nato come fa questo... di Gange, e quindi ad Oriente (Pd XI 50-51, 54), il " quasi sol oriens in mundo " dell'agiografo Bernardo da Bessa o lo ...
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gang
‹ġäṅ› s. ingl. (pl. gangs ‹ġäṅ∫›), usato in ital. al femm. – Banda di malviventi. La parola (che significò in origine anche, più genericamente, gruppo di persone, e squadra di lavoratori) era nota e pop. negli adattamenti ganga e ghenga...
ganga1
ganga1 s. f. – Adattamento dell’ingl. gang (v.), usato sia nel sign. peggiorativo (una g. di sfruttatori), sia, e più spesso, con sign. attenuato, o scherz., di brigata, combriccola: fa parte anche lui della nostra ganga.