Duras, Marguerite
Daniela Turco
Pseudonimo di Marguerite Donnadieu, scrittrice e regista teatrale e cinematografica francese, nata a Gia Dinh, nella Cocincina francese (od. Vietnam), il 4 aprile 1914 [...] schermo, quasi nell'emergere di una scrittura filmica, senza soluzione di continuità. Nella trilogia costituita da La femme du Gange (1974), India Song (1975), e Son nom de Venise dans Calcutta désert (1976), conosciuta come 'il ciclo indiano' o ...
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rasa
Termine sanscr. polisemico che indica l’esperienza estetica nella drammaturgia e nella poetica indiane. La teoria estetica del r. nasce in ambito teatrale e si estende poi alla poetica, che ne fa [...] , una latrice del significato letterale e l’altra del significato traslato (➔ lakṣaṇā). Nell’espressione ‘il villaggio sul Gange’, per es., il significato letterale è escluso per l’impossibilità della presenza fisica del villaggio sopra il fiume e ...
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NĀVḌĀ ṬOLĪ
C. Silvi Antonini
Ī Località dell'India centrale, situata sulle rive del fiume Narmada (o Narbada). (Il nome sembra derivare dal termine navdas, "marinai", come conferma il fatto che attualmente [...] recente) ed è collegabile, per la ceramica, ad altre zone dell'India, quali il Gujarat, il Malwa, nonché il bacino del Gange.
L'ipotesi sostenuta dal Sankalia vuole che si tratti della unione di una popolazione indigena (i Naga o altre tribù pre-arie ...
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nono
Antonietta Bufano
L'uso dell'aggettivo nella Vita Nuova ha un carattere tutto particolare, in quanto n., spesso collegato a ‛ nove ' (v.), è assunto, nella sua funzione di numerale simbolico, a [...] XXXIX 1 già citato): queste ore usa la Chiesa, quando dice... Sesta e Nona, Cv III VI 2 (e v. anche IV XXIII 14); l'onde in Gange da nona riarse, Pg XXVII 4; Pd XV 98. E ancora: l'officio de la prima parte del die, cioè la terza, si dice in fine di ...
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È il minore dei tre oceani principali, con una superficie di circa 74.917.000 km2.
Limiti e batimetria
Limitato a N e NE dalle coste del continente asiatico, entro il quale forma le due grandi insenature [...] di Carlsberg si estende il Bacino di Somalia. Sul fondo dell’Oceano I. si accumulano grandi quantità di sedimenti provenienti dall’erosione della catena himalaiana, i quali, trasportati dall’Indo e dal Gange, costruiscono estese conoidi sottomarine. ...
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L’oro blu: la battaglia per l’acqua
Giorgio Cancelliere
Kofi Annan, ex segretario generale dell’ONU, ha previsto che l’accesso alle risorse idriche e il loro controllo potranno essere una tra le cause [...] dall’agricoltura, come avviene nel bacino dell’Indo-Gange, nelle piane settentrionali della Cina e negli altopiani dell di conflitto.
Asia e Medio Oriente
Bacino idrografico del Gange, Brahmaputra, Megna (Paesi interessati: Bangla Desh, Bhutan ...
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cadere
Aldo Duro
. Il verbo è frequente in tutte le opere di D.; ricorre più volte anche nel Fiore, mai invece nel Detto.
Per la morfologia, da notare le forme: caggion(o), che compare due volte nella [...] la locuzione ‛ c. di mano ', da D. usata in senso figurato (" non essere più in potere di "), in Pg II 6 la notte... / uscia di Gange fuor con le Bilance, / che le caggion di man quando soverchia. Altri esempi in If XIII 45, Pd XXIV 5, Cv I I 10, Vn ...
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Nuova Delhi
Claudio Cerreti
Una capitale vecchia e nuova
Nata per essere una città-giardino, un modello urbanistico di centro amministrativo a misura d’uomo, ora Nuova Delhi – a causa dell’espansione [...] , già in epoca coloniale, era una delle più popolose, affollate e caotiche città del mondo, la posizione nel delta del Gange e il clima non erano dei migliori, vi scoppiavano spesso epidemie, era famosa per l’infinito numero di mendicanti e poneva ...
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notte
Fernando Salsano
Significa, comunemente, quella parte del giorno solare in cui il sole è assente dall'orizzonte, come in If I 21 la notte ch'i' passai con tanta pieta.
Prima che si consideri il [...] la notte risurge, e oramai / è da partir; Pg II 4 la notte, che opposita a lui [il sole] cerchia, / usciti di Gange; XXV 3, XXVII 72 e notte avesse tutte sue dispense (sebbene il significato dall'intera terzina risulti ben chiaro, questo verso lo è ...
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Panini
Pāṇini
Grammatico indiano (5° sec. a.C. ca.). È autore della Aṣṭādhyāyī («Trattato in otto capitoli»), un’esauriente grammatica della lingua sanscrita, importante nel sanscrito filosofico sia [...] in modo elastico a situazioni non esplicitamente indicate da P., come nel caso dell’uso del locativo in ‘il villaggio sul Gange’, in cui il locativo indica la prossimità dal fiume e non la presenza sopra di esso. P. è consapevole della duplice ...
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gang
‹ġäṅ› s. ingl. (pl. gangs ‹ġäṅ∫›), usato in ital. al femm. – Banda di malviventi. La parola (che significò in origine anche, più genericamente, gruppo di persone, e squadra di lavoratori) era nota e pop. negli adattamenti ganga e ghenga...
ganga1
ganga1 s. f. – Adattamento dell’ingl. gang (v.), usato sia nel sign. peggiorativo (una g. di sfruttatori), sia, e più spesso, con sign. attenuato, o scherz., di brigata, combriccola: fa parte anche lui della nostra ganga.