TAGORE, Rabindranath
Ambrogio BALLINI
Poeta, drammaturgo, musicista, pensatore, nato a Calcutta il 6 maggio 1861.
La famiglia cui egli appartiene va considerata fra le più notevoli per ricchezza e liberalità [...] collaborazione. All'età di 21 anno circa, ebbe dal padre l'incarico di amministrare a Śilaida, sulle rive del Gange, i beni di famiglia, pratica occupazione che, se non gli fu, per le sue speciali attitudini speculative, particolarmente gradita ...
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soverchiare (soperchiare)
Francesco Vagni
Come transitivo significa " superare ", " vincere ", e ricorre spesso in contesti comparativi legati all'immagine della luce, materiale o spirituale (fa però [...] ... è il commento "; e ancora: " il pane orzato... è il comune linguaggio nostro volgare "): o anche: la notte... / uscia di Gange fuor con le Bilance, / che le caggion di man quando soverchia (Pg II 6), cioè quando, passato l'equinozio d'autunno, la ...
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talvolta (tal volta)
Mario Medici
L'avverbio ha un limitato numero di occorrenze ed è assente in Rime, Fiore e Detto; per la sua rappresentazione grafica, in forma unita o no, vi è oscillazione pure [...] Pd XI 51 Di questa costa, là dov' ella frange / più sua rattezza, nacque al mondo un sole, / come fa questo talvolta di Gange (nella '21, ecc., tal volta); XII 51 dietro a le quali [onde]... / lo sol talvolta ad ogne uom si nasconde (nella '21, ecc ...
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Tutti i cronisti, geografi, cartografi dell'epoca delle grandi scoperte, italiani e stranieri, i quali hanno occasione di accennare alla patria di C., sono pressoché unanimi - tranne pochi casi in cui [...] d'essere nei paraggi dell'Aurea Chersoneso e di poter trovare lo stretto che lo avrebbe condotto all'India di qua dal Gange; tanto che, giunto alla costa di Veragua (costa settentrionale del Panamá), egli scriveva d'essere ormai distante dall'India d ...
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CONTARINI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel novembre 1477 dal patrizio Giovami Alberto di Luca del ramo contariniano di S. Felice e da Nicolosa Longino di Marco.
Le esigue risorse economiche [...] immortali, e abrazati de cerchi de ferro. De la qual colui che mena seco luce, e lassa scuro, colui che esce fuor dei gange extremo, al mondo mai non vide la più degna, si pregna de vertute desfavilla". Così ha termine la fatica dei Contarini.
Il ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] se non da paesi a settentrione del Himālaya, poiché in quel periodo di tempo gli Arî non avevano ancora popolato la valle del Gange e il Dekkan, dove le razze dravidiche regnavano ancora indisturbate.
Ma se la data di redazione dei Veda è nota entro ...
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È il nome corrente della unità monetaria principale presso i popoli ellenici dell'antichità. Dal punto di vista ponderale è un centesimo della mina (v.), e si compone di 6 oboli (v.). Secondo Plutarco [...] . Sono infine da ricordare i tetradrammi di sistema attico dei re greco-indiani, che dominaronro la regione fra l'Oxo e il Gange, nel periodo circa 250-150 a. C.
Rarissimamente all'incontio sono stati coniati il tridramma e l'octodramma. Il primo è ...
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L'acqua d'un fiume o d'un torrente in piena, che trasborda dal suo letto ordinario sopra le plaghe contigue, vi determina un'alluvione, trascinandovi il pietrame, l'arena, il fango, talora anche alberi [...] (prosciugamento stabile) delle parti più depresse. Famose per la loro fertilità sono le regioni alluvionali della Cina, del Gange, della Mesopotamia, ecc. La ricchezza agricola della valle del Nilo è dovuta a uno strato di limo fecondo che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il movimento libertino difende il libero pensiero e critica la religione, intesa come [...] Lettere gesuitiche sugli avvenimenti d’oriente, datate dell’anno 1626, testimoniano che ci sono ancor oggi dei popoli sul Gange, i quali non riconoscono alcuno spirito superiore.
in Grande antologia filosofica, diretta da M.F. Sciacca e M. Schiavone ...
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MARTUCCI, Onorato.
Carla Masetti
– Secondo di nove figli, nacque a Roma nel 1774. Il padre, Giuseppe, di condizione benestante, era ministro camerale del territorio di Nettuno e del Patrimonio di S. Pietro.
Alla [...] della Società geografica italiana, con annesso un piccolo fascicolo di autore anonimo (Cammino da Pietroburgo fino al Gange).
Benché il titolo lasci supporre una trattazione del tema del viaggio secondo un ordine cronologico, il manoscritto ...
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gang
‹ġäṅ› s. ingl. (pl. gangs ‹ġäṅ∫›), usato in ital. al femm. – Banda di malviventi. La parola (che significò in origine anche, più genericamente, gruppo di persone, e squadra di lavoratori) era nota e pop. negli adattamenti ganga e ghenga...
ganga1
ganga1 s. f. – Adattamento dell’ingl. gang (v.), usato sia nel sign. peggiorativo (una g. di sfruttatori), sia, e più spesso, con sign. attenuato, o scherz., di brigata, combriccola: fa parte anche lui della nostra ganga.