QUARANTA, Lydia
Enrico Lancia
QUARANTA, Lydia. – Nacque a Torino il 6 marzo 1891 da Giuseppe e da Beatrice Rissoglio, di condizione benestante; fu la maggiore di tre sorelle destinate tutte a una buona [...] (1913) di U. Mozzato, Tigris (1913) di V.C. Dénizot; Il cofanetto dei milioni (1914) di G. Calza Bini; Iwna, la perla del Gange (1914) di G. Pinto; Margot (1914) di U.M. Del Colle; I mariti allegri (1914) di C. De Riso; I pericoli dei travestimenti ...
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coccodrilli, caimani e alligatori
Giuseppe M. Carpaneto
I grandi sopravvissuti
I coccodrilli sono gli unici grandi rettili sopravvissuti all'estinzione avvenuta 65 milioni di anni fa, che ha portato [...] vive ancora uno dei coccodrilli più strani, unico rappresentante della famiglia dei Gavialidi. Si tratta del raro gaviale del Gange (Gavialis gangeticus), oggi minacciato di estinzione, che può superare i 6 m di lunghezza. Caratterizzato da un muso ...
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Bernini, Gian Lorenzo
Fabrizio Di Marco
Il genio inventore del Barocco
Gian Lorenzo Bernini fu il più geniale artefice del Barocco, lo stile nato e sviluppatosi a Roma nel Seicento. Svolse la sua attività [...] centro di piazza Navona spicca la Fontana dei fiumi (1648-51) con i quattro colossi marmorei che personificano i fiumi Danubio, Gange, Río de la Plata e Nilo, cioè a dire i quattro continenti allora conosciuti, in una fusione scenografica di elementi ...
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Territorio e territorialità
Angelo Turco
Il processo di territorializzazione
T. e t. sono due concetti chiave per comprendere l'influenza che gli assetti geografici delle attività umane hanno sulla [...] Saint Luis, St. John e Isola di Pasqua), sia in modo implicito (Roma e La Mecca, Fatima e Touba, Guadalupa e Gange). Ma anche altri valori entrano in gioco diffusamente, riferiti ora a personaggi che hanno contribuito a fare la storia di un popolo o ...
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Ordine della classe dei Rettili che comprende animali acquatici con corpo lacertiforme di medie o grandi dimensioni, muniti sempre di quattro arti bene sviluppati; scheletro faciale solidamente fissato [...] allungato e assottigliato; l'unica specie vivente è il G. gangeticus lungo fino a 5 metri, dei fiumi dell'India (Gange, Brahmaputra, Indo, ecc.), che si nutre solo di pesci (in indostano gharial "mangiatore di pesci"); parecchie specie di questo ...
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KUṢĀṆA, Arte
G. Fussman
La nozione di un'«arte k.» è dovuta a D. Schlumberger: «Rostovtzeff aveva dimostrato in precedenza che l'arte di Palmira e quella di Dura appartenevano a un insieme più ampio [...] dall'esterno e che comprendeva la Battriana (bacino dell'Oxus), il Gandhāra e il Panjab (bacino dell'Indo), il bacino del Gange almeno fino a Patna (Bihar) e forse fino al golfo del Bengala. La loro influenza politica ed economica si faceva sentire ...
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SALGARI, Emilio
Claudio Gallo
Giuseppe Bonomi
SALGARI, Emilio. – Nacque a Verona il 21 agosto 1862, secondogenito di tre fratelli: il primo, Paolo, nato nel 1861, e la terza, Clotilde, nata nel 1864. [...] appendici del 1884 e del 1886. Nello stesso anno, Il Telefono di Livorno pubblicò in appendice Gli strangolatori del Gange (poi conosciuto come I misteri della jungla nera) dove comparvero Tremal-Naik, Kammamuri, Ada, i thugs, che avrebbero occupato ...
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VIDUA, Carlo
Rosa Necchi
Carlo Domenico Fabrizio Giuseppe Maria Vidua, conte di Conzano, nacque a Casale Monferrato il 28 febbraio 1785 da Pio Gerolamo e da Marianna Gambera. Ebbe una sorella minore, [...] terzo e ultimo viaggio extraeuropeo, in India e nel sud-est asiatico. Visitata Calcutta prima della fine dell’anno, percorso il Gange fino a Benares e raggiunta Delhi al principio del 1828, si spinse fino alla catena dell’Himalaya. In estate fu a ...
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MARCO della (da, dalla) Tomba (al secolo Pietro Girolamo Agresti)
David Neal Lorenzen Sbrega
Nato a Tomba (oggi Castel Colonna), presso Senigallia, nel 1726, entrò nell'Ordine dei cappuccini e il 25 [...] sperato in un ritorno a Bettiah, egli fu costretto dalle circostanze ad andare a Bhagalpur, città posta sulle rive del Gange circa a metà strada tra Chandernagore e Bettiah. Qui dedicò la maggior parte degli anni che gli restavano alla cura della ...
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anastrofe
Francesco Tateo
Figura retorica consistente nel disporre le parole nell'ordine inverso a quello normale.
Quintiliano la distingueva dall'iperbato, perché mentre quest'ultimo riguarda lo spostamento [...] 66; fusi, Pd III 108, ambedue in rima), o della collocazione anche insolita di avverbi di luogo: per lo papiro suso, l f XXV 65; di Gange fuor, Pg II 5; da questa ripa in fore, III 138.
Bibl. - G. Lisio, L'arte del periodo nelle opere volgari di D.A ...
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gang
‹ġäṅ› s. ingl. (pl. gangs ‹ġäṅ∫›), usato in ital. al femm. – Banda di malviventi. La parola (che significò in origine anche, più genericamente, gruppo di persone, e squadra di lavoratori) era nota e pop. negli adattamenti ganga e ghenga...
ganga1
ganga1 s. f. – Adattamento dell’ingl. gang (v.), usato sia nel sign. peggiorativo (una g. di sfruttatori), sia, e più spesso, con sign. attenuato, o scherz., di brigata, combriccola: fa parte anche lui della nostra ganga.